[SARA E IL SUO SOGNO CHIAMATO SARDEGNA] #1 - AUTUNNO IN BARBAGIA


La Sardità non si può spiegare, si può solo sentire perché la Sardegna è il luogo in cui nascono i colori prima di diffondersi nel mondo.

Mettetevi comodi, il viaggio alla scoperta degli angoli di paradiso che la mia terra nasconde sta per cominciare. La destinazione di oggi? La Barbagia.

Il cuore della Sardegna: piccoli paesi, ospitalità calorosa, cibi genuini, tradizioni antiche e una cultura senza tempo. La Barbagia è una subregione storica della Sardegna centrale che geograficamente si estende dal massiccio del Gennargentu fino all’Ogliastra. In questa terra sono custoditi saperi e sapori di indiscusso valore che nel corso dei secoli hanno caratterizzato non solo il territorio, ma anche la storia, la cultura e la tradizione dei popoli che vi abitano. Un territorio aspro e articolato che rappresenta il nucleo più selvaggio della Sardegna, un mondo dove usi, costumi e tradizioni, insieme a una natura generosa, caratterizzano e differenziano la vita delle sue genti da millenni.

Oggi vi parlerò delle Cortes Apertas (corti aperte) e di Autunno in Barbagia che ho scoperto per caso l’anno scorso mentre cercavo la neve visto che a Cagliari, dove vivo, non nevica praticamente mai. Dopo aver affrontato 204 km e due ore e mezza di strada verso Fonni dove nevica ogni inverno, arrivò la delusione… niente neve, solo tantissimo freddo. Decidiamo comunque di fare un giro per il paese perché avevamo fame e ci aspettava il rientro. Sorpresa! Non c’era modo di trovare un parcheggio, doveva esserci festa.

Non eravamo pronti a quell’esperienza, la gente del posto che apriva le porte di casa propria ai visitatori, condividendo le tradizioni e offrendo il cibo preparato in casa. C’erano tre gradi quel sabato di dicembre ma il freddo non l’ho proprio sentito perché aveva lasciato il posto al calore di quella gente. Ma questo succedeva a dicembre dello scorso anno e visto che Fonni era l’ultima tappa abbiamo dovuto attendere il 28 settembre di quest’anno riprendendo il viaggio da Tonara.

Tonara è famosa in tutta l’Isola per la produzione del prelibato torrone venduto dagli ambulanti in tutte le feste e le sagre della Sardegna ma è anche il paese natale del grande poeta Peppino Mereu (1872-1901) a cui sono intitolati diversi angoli e piazze dei suoi rioni storici: Arasulè, Toneri, Teliseri. Inutile dirvi le scorpacciate di torrone che ci siamo fatti… dopo tutta la giornata passata a camminare per le stradine del centro storico direi che ce lo siamo meritati.

Il 5 Ottobre invece abbiamo raddoppiato, visitando addirittura due paesi: Gavoi e Meana Sardo.

Iniziamo da Gavoi dove si possono ammirare le tipiche case in granito dell’architettura barbaricina molto ben conservate e dove chi ha la passione per la fotografia come me, si può lasciar trasportare alla ricerca degli scorci inaspettati e incantevoli arricchiti dai profumati balconi fioriti.


Tra le tante iniziative culturali che animano il paese mi ha colpita particolarmente il festival della letteratura L’Isola delle storie, che si svolge i primi di luglio: un grande evento nato nel luglio 2004, che richiama scrittori, attori, musicisti, giornalisti, politici da tutto il mondo.

Ma passiamo a Meana Sardo dove sono rimasta affascinata dall’ospitalità degli abitanti che aprendo le porte di casa condividevano con i turisti le loro tradizioni. All’interno delle abitazioni abbiamo potuto ammirare delle rappresentazioni della vita quotidiana di un tempo. È stato molto interessante scoprire le abitudini di allora, quando non esisteva internet e le comodità erano un lusso per i più ricchi e di certo non erano quelle di oggi.




È stata una bella fatica girare due paesi in un giorno solo ma ne è valsa la pena.
Il 13 ottobre ci attendevano altri due paesi che mi sono rimasti nel cuore quindi preparatevi.

Orgosolo e Lollove meriterebbero un post lunghissimo ma essendo un riepilogo della mia avventura di Ottobre non posso dilungarmi e quindi sarò breve promettendo di tornare a parlarne successivamente.

Orgosolo: La comunità si è distinta negli anni per la grande forza d’animo e combattività dei suoi abitanti che ancora nel secolo scorso dimostrarono come un piccolo stuolo di uomini animati da una forte volontà possa cambiare le sorti della storia.

Terra di artisti e culla di arcaiche tradizioni Orgosolo rivela uno spirito vivace e un profondo legame con le sue radici. Il centro storico è caratterizzato da strette stradine e case in pietra arricchite dai bellissimi murales che hanno portato Orgosolo ad essere conosciuta in tutto il mondo. Murales straordinari che raccontano la storia di un paese, di un’isola, del mondo… un vero e proprio museo a cielo aperto da scoprire pian piano.




Una terra conosciuta anche per le Faide, vere e proprie vendette di cui vi parlerò più avanti perché l’argomento è assai lungo e complesso da riassumere in poche righe e perderebbe valore.

Lollove: si trova a pochi chilometri da Nuoro, un piccolo ed affascinante borgo, dove il visitatore è immerso in un’epoca senza tempo, sospeso in un passato romantico che resiste al trascorrere dei secoli. Non esistono strade asfaltate, tutto è rimasto fermo.


Lollove as a esser chei s’abba ’e su mare: no as a crèschere ne apparèschere mai!
Con queste parole fu lanciata la maledizione sul borgo da allora incantato e avvolto in una suggestiva atmosfera dove regna un silenzio quasi irreale. Non ci è stato permesso di parcheggiare all’interno del paese, abbiamo dovuto lasciare la macchina quattro km prima e prendere delle navette per raggiungerlo.

La leggenda narra che alcune monache dell’antico monastero, forse francescane penitenti, vennero accusate di aver avuto rapporti carnali con i pastori del luogo e furono costrette a lasciare il villaggio. Allontanandosi pronunciarono la terribile condanna:

‘Lollove sarai come l’acqua del mare, non crescerai né mostrerai (di crescere) mai!’ .

La storia sembra essere divenuta realtà infatti Lollove ha resistito alla scomparsa grazie alla tenacia dei pochi abitanti che ancora oggi tramandano le antiche storie e i costumi locali.

Il paese è composto da deliziose case in granito a uno o due piani, circondate da una piccola porzione di terreno, racchiuso dai tipici muretti a secco alti oltre il metro e mezzo, entro cui si affacciano le finestre e dove un tempo si coltivava l’orticello e vi pascolava qualche animale da allevamento (maiale, galline ecc.). Questa disposizione degli spazi garantiva la riservatezza e rendeva ogni stabile autosufficiente per le necessità della famiglia.







Un alone di mistero e poesia aleggia sui ruderi di questo paesino che evocano racconti di una vita passata. Attualmente conta ventisei abitanti.


La scrittrice nuorese Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura, ambientò a Lollove il romanzo “La madre”

Ci sono tantissime cose da dire ancora su questi paesi, non vi ho parlato dei piatti tipici che abbiamo potuto assaggiare perché una delle prossime puntate di questa rubrica sarà interamente dedicata all’aspetto culinario e cercherò di condividere con voi anche qualche ricetta.

Mi attendono ancora tanti altri centri da visitare, prossime tappe: Aritzo, Desulo, Mamoiada, Nuoro, Tiana, Atzara, Olzai, Ovodda, Ollolai, Orotelli, Gadoni, Oniferi, Teti, Fonni, Ortueri, Orune. Non so ancora se riuscirò a scoprirli tutti ma sicuramente quelli evidenziati avranno la precedenza, voi restate nei paraggi perché vi racconterò tutto nei prossimi post di questa rubrica.


[RECENSIONE] ZOO - PAOLA BARBATO - PIEMME


Buongiorno Sognalettori,
oggi non ci sarà la possibilità di rimanere tranquilli perché vi parlerò di un thriller mozzafiato che ha contribuito a rubarmi qualche ora di sonno notturno… si tratta di “Zoo” di Paola Barbato, edito Piemme. Un respiro profondo e… via, si parte!

Paola Barbato Classe 1971, è milanese di nascita, bresciana d'adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso, Non ti faccio niente e Io so chi sei (il primo titolo di una trilogia). Ha scritto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio.
Con Piemme ha pubblicato Non ti faccio niente (2017), Io so chi sei (2018), Bilico (2018), Mani nude (2019).
www.paolabarbato.it

IL ROMANZO


Titolo: Zoo
Autore: Paola Barbato
Data di uscita: Maggio 2019
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 448


Immagina di risvegliarti da una notte senza sogni e di ritrovarti sdraiata su una superficie fredda e dura, i vestiti del giorno prima ancora indosso e nessun ricordo delle tue ultime ore. Intorno a te solo un buio spesso a cui lentamente lo sguardo si abitua. Cominci a intravedere delle sbarre alla tua sinistra. Non può che essere un incubo, tra poco sarai nella tua stanza, avvolta nelle soffici lenzuola di casa e la vita riprenderà come prima.
Questo non è ciò che accade ad Anna, che in quella gabbia, tra quelle sbarre, in un capannone pieno di gabbie simili alla sua e di persone come lei, si risveglia per davvero. Da quell'istante inizia una lotta contro chiunque l'abbia presa, una guerra impari perché Anna non ha altre armi che la sua rabbia e la nudità a cui a poco a poco è stata costretta per combattere contro chi detiene il potere, qualcuno che nessuno ha mai visto, ma la cui presenza si avverte in ogni centimetro di quel luogo spaventoso, di giorno e di notte.
Spetterà a lei, circondata da persone diversissime, alcune rese folli dal macabro gioco, altre succubi di un Lui dai tratti sempre meno sfumati, decidere se giocare o lasciarsi morire.

Paola Barbato, come solo i più grandi, sa far nascere la paura anche dal più innocente battito d'ali. E si conferma una maestra del thriller.

[REVIEW PARTY] RIVERDALE. Fuga dalla città - MICOL OSTOW - MONDADORI


Cari amici Sognalettori,
oggi il blog partecipa ad un Review Party, grazie al quale avremo modo di conoscere in anteprima un thriller intitolato “RIVERDALE Fuga dalla città”, edito da Mondadori e scritto da un’autrice a mio avviso dalle idee molto chiare di nome Micol Ostow.

Micol Ostow ha scritto oltre cinquanta libri per lettori di tutte le età. Vive a Brooklyn con suo marito e le sue due figlie, che come lei sono ossessionate dalla cultura pop.



IL ROMANZO


Titolo: RIVERDALE. Fuga dalla città
Autore: Micol Ostow
Data di uscita: 29 Ottobre 2019
Genere: Narrativa straniera contemporanea
Pagine: 216


Per decenni Riverdale aveva brillato del fascino genuino delle piccole città. Nessuno si era preso la briga di smontare la facciata, neanche coloro che ne conoscevano fin troppo bene i segreti e il nucleo oscuro e marcescente. Jason Blossom. Black Hood. E adesso Archie Andrews, ex ragazzo d’oro della cittadina, sul punto di perdere tutto per aver commesso il semplice errore di fare arrabbiare l’uomo sbagliato.” Sono settimane difficili per Archie. È sotto processo per omicidio e le prove non sembrano lasciargli scampo. Betty, Veronica e Jughead però sanno bene che in realtà è stato incastrato da Hiram Lodge. Nel tentativo di dimostrare la sua innocenza, i tre decidono perciò di mettere in atto un piano disperato: tornare a Shadow Lake, sulla scena del crimine. Qui, però, dietro ogni angolo si nasconde una minaccia che può mettere a rischio la loro vita. Riusciranno i ragazzi a trovare le prove che scagionano Archie? Ma, soprattutto, riusciranno a fare ritorno a Riverdale sani e salvi?

Ancora una volta, Micol Ostow ci accompagna all’interno del mondo di Riverdale, svelandoci episodi e retroscena inediti. Un romanzo che tutti i fan della serie-fenomeno americana ispirata ai fumetti della Archie Comics non potranno che amare.

[REVIEW TOUR] NIENTE DI SERIO, ALMENO CREDO - CECILE BERTOD - LEONE EDITORE



[RECENSIONE] IL GIOCO DEL MAI - JEFFERY DEAVER - RIZZOLI


Buongiorno Sognalettori,
oggi sul blog trovate la recensione di un nuovo libro firmato Deaver: si tratta di "Il gioco del mai" di Jeffery Deaver, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli.

Jeffery Deaver è nato a Chicago nel 1950. È uno dei più grandi autori di thriller, consacrato dal pubblico mondiale con Il collezionista di ossa (2002). Tra i suoi ultimi libri, tutti editi da Rizzoli, La stanza della morte (2013), L’uomo del sole (2013), October List (2014), L’ombra del collezionista (2014), Solitude Creek (2015), Hard News (2015), Il bacio d’acciaio (2016), Menti pericolose (2016) e Il taglio di Dio (2018).



IL ROMANZO

Titolo: Il gioco del mai
Autore: Jeffery Deaver
Data di uscita: 3 Settembre 2019
Genere: Narrativa straniera | Thriller
Pagine: 560


Colter Shaw non è un poliziotto né un militare. È un tracker, un localizzatore, uno che per vivere cerca persone scomparse, a bordo di un furgone, da una parte all’altra degli States. Allenato dal padre fin da bambino a contare solo su se stesso quando lì fuori si mette male, Shaw è un vero talento nel seguire gli indizi, anche i più indecifrabili. Sa come sopravvivere in ogni situazione, anche la più estrema, perché sa quali regole rispettare e quali comportamenti non assumere. Mai. Oggi il nuovo ingaggio lo porta in California: è sparita una studentessa universitaria. Colter si mette sulle tracce del rapitore e dei suoi inquietanti messaggi che si rifanno a quelli di un popolare videogioco. Fuggi, se puoi è il primo. Ma sul sentiero di caccia cade più di una vittima e Colter viene risucchiato nel cuore nero della Silicon Valley, che non è solo ricchezza, potere, modernità scintillante. È anche un tritacarne, un ingranaggio programmato per sbriciolare chi non sa tenere il passo. È solo qui che qualcuno potrebbe concepire il gioco sadico e mortale in cui le vittime vengono lasciate in un luogo isolato, con cinque oggetti per salvarsi. Un rebus che, se non viene risolto, porta con sé l’ultimo messaggio dell’Uomo che Sussurra: Muori con dignità.

[PRESENTAZIONE RUBRICA IL DIARIO DEI PICCOLI GRANDI SOGNATORI] FRANCESCA



Se chiudo gli occhi mi rivedo, come se fosse ieri, a 4 anni, seduta per terra in cerchio con i miei compagni di scuola materna, a leggere. Sì, perché ho imparato a leggere decisamente presto. Merito della mia mamma.
Questo è uno dei ricordi più belli della mia infanzia.

Ed arrivata all’età di 35 anni (anche se mi sento molto più giovane 😊) posso confermarvi che non ho mai smesso.
Nonostante (e soprattutto!) dopo 3 figli.
Il genere che preferisco è il thriller, ma ogni tanto mi piace lasciarmi cullare dai romanzi d’amore.

In un pomeriggio di fine settembre 2008 è nato Filippo, e con lui sono nata io, come mamma.
Sembra una frase fatta ma è esattamente così.
Dal momento in cui ti mettono fra le braccia quel fagottino sporco e rugoso capisci che niente, niente sarà più come prima.
Devo ammettere che avevo giurato e spergiurato che Filippo sarebbe rimasto figlio unico (mamme, potete immaginare il perché?).
In 8 anni ho attraversato diverse tempeste, la più grande è stata la fine del mio matrimonio, ma non ho mai mollato. E questo mi ha permesso di conoscere l’Amore della mia vita, Andrea, e… all’ora di pranzo di un piovoso lunedì di novembre ecco nascere Jacopo, e con lui capisco che l’amore per i figli non si divide ma si moltiplica.
Jacopo ci ha scelti come genitori, ci ha colti impreparati, non era stato “preventivato”, ma ha cementato in maniera indissolubile il nostro rapporto.
Talmente tanto da indurci a diventare nuovamente genitori, e dopo nemmeno 2 anni, in una notte di inizio settembre, nasce Camilla, la nostra meravigliosa principessa.

Non sono una mamma perfetta, commetto sbagli e soprattutto ogni giorno che trascorro con i miei figli serve anche a me per crescere e migliorare come genitore.
A loro sto cercando di tramandare la passione per la lettura e finora ammetto di essere molto soddisfatta del risultato; generalmente leggiamo libri che scelgo in base al tema affrontato, perché sia in linea con la loro età, e lo facciamo dopo la merenda o prima di andare a letto.
Leggere insieme è un momento di forte intimità famigliare.

Soprattutto Jacopo, il mio pulcino 3enne (quasi…), si diverte molto a commentare le storie che leggiamo, rapito dai mille disegni colorati, e ad esprimere, come può, quello che percepisce del racconto.

La rubrica “Il diario dei piccoli grandi sognatori” è stata pensata come luogo di incontro di mamme e bambini, come scambio di consigli di lettura per un pubblico da 0 a 14 anni.

Perché la lettura è preziosa, aiuta i bambini a sviluppare un vocabolario più ricco, ad aprire la mente e l’immaginazione, ad essere più curiosi. Perché leggere è stare in braccio alla mamma ed ascoltare la sua voce, è trascorrere del tempo di qualità insieme, è scambiarsi affetto.

Noi siamo già al lavoro… siete curiosi di vedere quali libri abbiamo letto?





[REVIEW PARTY] IL GIARDINO DELLA LOCANDA DEI LIBRI - VIVIANA PICCHIARELLI - NEWTON COMPTON EDITORE


[PRESENTAZIONE RUBRICA VERSI DI UN SOGNO] MARIEL


Ciao Sognalettori,
è con IMMENSO ORGOGLIO che vi dico… benvenuti nella nuova rubrica “VERSI DI UN SOGNO”!





Mi presento: mi chiamo
Mariel, 22 anni, pugliese, laureanda in lettere e autrice.
La mia vita ruota da sempre attorno alla poesia: ho cominciato a comporre filastrocche dall’età di quattro anni, fino ad arrivare ai primi componimenti poetici. Negli anni ho continuato a scrivere avvicinandomi ad altri generi, ma sotto il banco di scuola avevo sempre un foglio da riempire di poesie pensate e composte persino durante le lezioni. Queste non avevano alcuno scopo, io scrivevo e basta: quelle poesie erano espressione dell’io nascosto.
Un giorno la mia docente di lettere mi propose di approfondire lo studio di questo genere perché aveva la sensazione che tutti quei fogli fossero un segnale forte e chiaro: la poesia è sempre stata la mia vera unica strada.



PERCHÉ VERSI DI UN SOGNO?
L’idea è nata a Cagliari, in aprile, durante i festeggiamenti del terzo anno del nostro blog: avevo recensito da poco “Il numero più grande è due” di Fabrizio Caramagna e me ne ero proprio innamorata! Interloquendo con l’autore ci siamo resi conto che la poesia, nella società odierna, non assume un’importanza pari a quella degli altri generi letterari. Il lettore è attratto dai romanzi, ma non dalla poesia (salvo casi eccezionali); sembra quasi che il genere MAESTRO, il SIGNOR GENERE, l’emblema della cultura letteraria… si stia estinguendo. Mi sono capitati sottomano dei libri con la scritta in grassetto “POESIA”, ma di poesia non c’era un bel nulla. Come si può confondere un’arte così nobile con una semplice frase scontata?

Diario di un Sogno ha intrapreso questa iniziativa nella speranza di tutelare la vera arte, di rispolverarla portandola alla luce del sole.

Si tratta di un appuntamento mensile in cui vi proporremo delle letture a cui vale la pena avvicinarsi per compiere la magia. Passo dopo passo riscopriremo un mondo dimenticato, nella speranza di salvare tale bellezza.


SIETE PRONTI A SOGNARE IN VERSI?

[RECENSIONE] VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE - CRISTINA BRONDONI - CLOWN BIANCO EDITORE


[RECENSIONE] CON TE NON HO PAURA - SARA RATTARO - DeA


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi porto con me in Africa, nella riserva del Kalahari, alla scoperta del magico mondo degli elefanti, e lo faccio parlandovi del libro per ragazzi di Sara Rattaro “Con te non ho paura”, edito DeA, che ringrazio per la copia digitale.
Un libro di significati profondi che trascina nei colori più intensi dell’Africa grazie alle meravigliose illustrazioni di Roberta Palazzolo.


Sara Rattaro, autrice bestseller e vincitrice del premio Bancarella, ci regala un romanzo di amicizia e coraggio, illustrato dalle visionarie pennellate di Roberta Palazzolo.


IL ROMANZO


Titolo: Con te non ho paura
Autore: Sara Rattaro
Data di uscita: 8 Ottobre 2019
Genere: Narrativa italiana Bambini e Ragazzi
Pagine: 128


Ricky ha nove anni e non vede l’ora di poter osservare da vicino il lavoro di sua madre Anna, famosa veterinaria e studiosa di elefanti apprezzata in tutto il mondo. Non vede l’ora di scoprire l’Africa e i suoi i colori, i profumi, gli animali. Soprattutto, non vede l’ora di dimostrare il suo coraggio: lui non è il fifone che i compagni di classe credono. Ecco perché quando Badù, l’elefantessa che Anna sta studiando, si trova in difficoltà, Ricky non esita ad allontanarsi dal villaggio per poterla aiutare.
Ma chi aiuterà Ricky quando il ragazzino capirà che nella savana non ci sono solo colori, profumi e animali meravigliosi, ma anche belve feroci?

Un romanzo delicato e commovente, una storia di amicizia e di amore scritta dalla penna di un’incredibile autrice bestseller come Sara Rattaro e illustrata dalle poetiche pennellate di Roberta Palazzolo.

[RECENSIONE] L'INGANNEVOLE CUORE DI UN GIOVANE VECCHIO - ANDREA FULGHERI - AMICOLIBRO


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di "L'ingannevole cuore di un giovane vecchio" di Andrea Fulgheri, pubblicato dalla casa editrice Amicolibro.
Prima di continuare con la mia recensione, vi lascio qualche informazione sull'autore.

Andrea Fulgheri nasce a Cagliari il 20 agosto 1968
Dal 2014 frequenta i corsi dell’Accademia d’Arte Santa Caterina.
Dal 2016 insegna scrittura creativa all’Accademia d’Arte Santa Caterina.
Dal 2018 è membro del direttivo dell’Accademia d’Arte Santa Caterina.

Ha pubblicato racconti su:
Storie minime, ed. Amicolibro – 2015
Sedici porte, ed. Amicolibro – 2016
Scriviamo con Carmen, ed Amicolibro – 2017

Ha ricevuto la menzione speciale al concorso 88.88 2017
1° classificato al Premio Laguna (Elmas) 2016
2° classificato al Premio Laguna (Elmas) 2015



IL ROMANZO


Titolo: L'ingannevole cuore di un giovane vecchio
Autore: Andrea Fulgheri
Data di uscita: 9 Settembre 2019
Genere: Narrativa italiana
Pagine: 142


"Arrivato nel mezzo del cammin della mia vita, mi son ritrovato, come Dante, nella mia personalissima selva oscura. Il senso di fallimento, d'aver buttato alle ortiche cinquant'anni di vita, di non aver realizzato neanche mezza delle aspirazioni giovanili, stava iniziando a opprimermi, anche fisicamente. Avevo un costante dolore al petto. La mia autostima era ostacolata da alte montagne che dividevano l'ansia dalla luce. Inutile dirvi da quale parte delle montagne mi trovavo. Il senso di frustrazione mi teneva sveglio la notte e mi assonnava la mattina, quando dovevo alzarmi per andare a lavoro. Mia moglie, povera donna, non riusciva a venirne a capo, e stava, giustamente, iniziando a stancarsi".

[RECENSIONE] COME STAI? - VALERIA VEDOVATTI - RIZZOLI


Cari Sognalettori,
stamattina vorrei parlarvi di un libro speciale in tutto e per tutto: mi riferisco al fotoromanzo di Valeria Vedovatti, edito Rizzoli, dal titolo “Come stai?”.

Valeria Vedovatti (Lugano, 2003) nel 2017 ha aperto il suo canale YouTube, per condividere le sue giornate e strappare un sorriso. Ben presto è diventata una delle influencer più giovani e più seguite del web, arrivando a creare una grande famiglia di centinaia di migliaia di follower.
Questo è il suo primo romanzo, anzi di più.


IL ROMANZO


Titolo: Come stai?
Autore: Valeria Vedovatti
Data di uscita: 17 Settembre 2019
Genere: Narrativa Italiana
Pagine: 256


Gioia ha quindici anni ed è una ragazza allegra e solare. Mai nome fu tanto azzeccato: la gioia sembra proprio l’essenza del suo spirito. Almeno, questo è quello che tutti pensano...Nascosto sotto strati di positività, infatti, esiste un mondo turbolento in cui lei dovrà addentrarsi per diventare grande.Oltre alla scuola, è la ginnastica artistica ad assorbire le sue energie, in equilibrio su un’asse o appesa alle parallele alla ricerca di una vittoria. E poi agli allenamenti c’è Marco: occhi da principe azzurro, fisico scolpito, modi garbati, da lui Gioia aspetta un bacio che continua a non arrivare.Alex, invece, che pratica il parkour e va per la sua strada senza curarsi delle apparenze, vorrebbe conoscerla meglio; ma una come Gioia non dovrebbe dare confidenza a un tipo così “strano”, ci tengono a ricordarle “Le Incredibili”, le sue migliori amiche.Gioia, sballottata tra quello che pensano gli altri, non ha mai risposto con sincerità alla domanda più semplice: come stai? E per farlo dovrà imparare a dare un colore a tutte le emozioni che prova, quelle positive e anche quelle negative, disegnando un meraviglioso arcobaleno che la renderà finalmente se stessa. Con brio e passione, Valeria Vedovatti ci regala una storia che per la prima volta si può leggere sia attraverso le parole sia attraverso le foto e interpreta l’idea stessa di racconto per immagini, come un tempo è stato il fotoromanzo e adesso, forse, è Instagram.

[EVENTO] NIENTE DI SERIO, ALMENO CREDO - CECILE BERTOD - LEONE EDITORE

[RECENSIONE] LA BOTTEGA DELLE ESSENZE - ERICA BAUERMEISTER- GARZANTI


Sognalettori carissimi, ciao a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che... "La Bottega delle essenze" di Erica Bauermeister, pubblicato da Garzanti.

Questo gioiellino è uno di quei libri che ricorderò particolarmente! La bottega delle essenze mi ha rapita da subito, il titolo già "odorava" di qualcosa di magico...
E così è tutto il romanzo basato sulle sensazioni, sui buoni odori, sui profumi che cambiano la vita... intensi al punto da lasciarmi, ancora adesso, in balia delle sue fragranze!

Erica Bauermeister ha insegnato letteratura alla University of Washington e vive con il marito e i figli a Seattle, dove si sono stabiliti dopo aver trascorso due anni nell’Italia settentrionale.
Dall’autrice di La scuola degli ingredienti segreti, bestseller mondiale grazie al passaparola dei lettori e alle recensioni entusiastiche della stampa internazionale, un nuovo romanzo lirico ed evocativo. La storia di una ragazza pronta ad attraversare i confini del cuore e dell’immaginazione per trovare la propria identità. Un inno alla malia dei profumi che sanno risvegliare emozioni sopite e ricordi capaci di deviare il corso della nostra esistenza.


IL ROMANZO



Titolo: La bottega delle essenze
Autore: Erica Bauermeister
Data di uscita: 27 Giugno 2019
Genere: Narrativa contemporanea straniera
Pagine: 352


In casa c’è una stanza in cui Emmeline ha sempre sbirciato con curiosità, senza mai osarvi entrare: lo studio del padre dove, su scaffali altissimi, sono custodite file e file di boccette. Nessuno può toccarle, perché non sono comuni ampolle di profumo. Al loro interno racchiudono una piccola pergamena su cui sono impresse rare essenze: l’odore della pioggia in una mattina di temporale, il sentore del fumo nell’istante in cui fuoriesce dalla pipa, la dolcezza del miele di cui profumano le promesse di una madre. Emmeline ne è ipnotizzata: vorrebbe saperne di più, vorrebbe che il padre le raccontasse le storie legate a ciascuna di esse e le insegnasse a catturare quei profumi. Ogni volta, però, è costretta a fare i conti con la reticenza del burbero genitore, che gli impedisce di condividere i segreti del mestiere e, soprattutto, di parlarle di una madre che lei non ha mai incontrato. Finché la sua improvvisa scomparsa non cambia tutto. Ormai sola, Emmeline inizia a interrogarsi sulle proprie origini e sente che è arrivato il momento di scoprire da dove viene e se ha altre radici oltre a quelle che ha imparato a conoscere. Per farlo deve, prima di tutto, trovare il modo di arrivare alle boccette che tanto la affascinano e dissipare il mistero che avvolge la creazione di quelle essenze. Solo uno di quei profumi, ne è certa, potrà indicarle la strada giusta da percorrere per capire chi è davvero. Per trovare e abbracciare quella madre che è sicura esistere da qualche parte là fuori.

[RECENSIONE] A COSA SERVONO LE RAGAZZE. L'incredibile storia vera di Nellie Bly - DAVID BLIXT - LA CORTE EDITORE


[REVIEW PARTY] PIPER. Il canto della solitudine - JAY ASHER, JESSICA FREEBURG - MONDADORI


[RECENSIONE] IL LUPO NELL'ABBAZIA - MARCELLO SIMONI - MONDADORI


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlerò dell’ultimo libro di un autore che apprezzo moltissimo e che, anche in questa occasione, mi ha trascinata in un passato affascinante e oscuro presso l’abbazia benedettina di Fulda.
Marcello Simoni con il libro “Il lupo nell’abbazia”, edito da Mondadori, mi ha fatto rivivere, con estrema tensione, tutti i delitti avvenuti in circostanze misteriose all’interno di una comunità chiusa come quella dei monaci, dove regole e silenzio sono alla base dei loro principi.

Marcello Simoni, pluripremiato autore di thriller medievali indimenticabili come Il mercante di libri maledetti, tesse un enigma della camera chiusa impeccabile e serrato, un rompicapo che mescola perfettamente verità e finzione nella cornice di una delle epoche più affascinanti della nostra storia.

IL ROMANZO


Titolo: Il lupo nell'abbazia
Autore: Marcello Simoni
Data di uscita: 3 Settembre 2019
Genere: Narrativa italiana | Gialli
Pagine: 192


Anno Domini 832. Sorpreso da una violenta bufera di neve, un contingente armato dell’imperatore Ludovico il Pio trova riparo presso l’abbazia benedettina di Fulda, nel cuore dell’Assia. Riprendere il cammino è impossibile: le vie che collegano Magonza a Erfurt sono impraticabili, e ancor più pericolose paiono le selve nei dintorni. L’incondizionata ospitalità offerta agli armigeri dall’abate Rabano pare tuttavia scatenare una serie di sanguinosi eventi che sconvolgeranno la placida vita del cenobio: appena fuori dall’abbazia viene infatti rinvenuto il cadavere di un monaco straziato da ferite che fanno pensare a una grossa fiera. Presto inizia a circolare voce che nell’abbazia si nasconda un lupo assassino o addirittura un werwulf… Spetterà al giovane monaco Adamantius, fra i maggiori miniaturisti della cristianità, indagare sul mistero, prima per soddisfare la propria curiosità… e poi per salvarsi la vita.

[SEGNALAZIONE] NIENTE DI SERIO, ALMENO CREDO - CECILE BERTOD - LEONE EDITORE


Buongiorno Sognalettori,
sul blog oggi torniamo a parlarvi di un libro prossimo all'uscita... "Niente di serio, almeno credo" di Cecile Bertod, della casa editrice Leone Editore.

Cecile Bertod è una restauratrice archeologica di Napoli.
Ha iniziato a scrivere con un fantasy, poi ha proseguito con il rosa.
Ha già pubblicato Non mi piaci ma ti amo, Nessuno tranne te, Ti amo ma non posso, Dopo di te nessuno mai, C’era una volta a New York e Mai più innamorata.
Niente di serio, almeno credo è il suo esordio per Leone Editore.


IL ROMANZO



Titolo: Niente di serio, almeno credo
Autore: Cecile Bertod
Data di uscita: 17 Ottobre 2019
Genere: Narrativa | Chicklit
Pagine: 504, brossura


Dorothy Dorfman ha sempre sognato di lasciare il suo lavoro in biblioteca per vivere un’avventura. Così Nanette, la sua migliore amica, le regala un libro delle risposte e le suggerisce di smettere di ragionare, di pianificare sempre tutto e di farsi guidare dal caso. Per Dorothy non può funzionare, non è possibile che un libro delle risposte cambi improvvisamente la sua vita. E per dimostrarle di avere ragione, mentre ritorna a casa prova a usarlo finendo con l’ascensore al piano sbagliato. Quello che non immagina è di ritrovarsi tra le braccia di un attore di Hollywood che le chiederà di sposarlo. Parliamo di Duke Kline, una star delle soap appena tornata in città.

[RECENSIONE] QUANDO LA MAMMA S'INCAZZA, Le fatiche di una madre esaurita - GILL SIMS - FABBRI


Buongiorno Sognalettori,
oggi, da tris-mamma, vi parlo del secondo romanzo di Gill Sims, “Quando la mamma si incazza – Le fatiche di una madre esaurita”, pubblicato da Fabbri Editori.
 
Gill Sims è autrice e illustratrice del celebre blog di parenting Peter and Jane, con più di 400.000 follower su Facebook. Vive in Scozia col marito, due bambini e un border terrier. Un gin tonic per la mamma è il suo romanzo d’esordio, per sei mesi ai vertici delle classifiche inglesi. Le vicissitudini della protagonista Ellen e della sua famiglia continuano in Quando la mamma s’incazza (Fabbri Editori).


IL ROMANZO


Titolo: Quando la mamma s'incazza. Le fatiche di una madre esaurita
Autore: Gill Sims
Data di uscita: 25 Giugno 2019
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 384


Ellen è una donna come tante, cioè perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. Suo figlio Peter vive ormai in simbiosi con l’iPad, Jane, la maggiore, ha deciso di diventare una star di Instagram, e Simon, l’amore della sua vita nonché lo stronzo più irritante che Ellen abbia mai conosciuto, è perennemente in trasferta per lavoro. L’unico a darle qualche soddisfazione è il sempre fedele quattrozampe di casa, Giudicane. Che “vitadimerda”! Anche perché Ellen non si accontenta del ménage famigliare, ma ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura professionale in una start-up high-tech. Così, a 42 anni, Ellen scopre che la ragazza single che amava fare festa e non doveva occuparsi di figli e marito è viva e vegeta dentro di lei. E anche fuori. Dopo Un gin tonic per la mamma, torna la migliore amica di ogni madre del terzo millennio, ancora più scombinata di prima. Un romanzo che parla alle donne, quelle vere, che devono giostrarsi ogni giorno tra una miriade di sfide e che, sì, a volte si incazzano. Ma non perdono mai la voglia di ridere, e amare.

[COVER REVEAL] NIENTE DI SERIO, ALMENO CREDO - CECILE BERTOD - LEONE EDITORE





Buongiorno Sognalettori,

da oggi sul nostro blog vi lasceremo qualche indizio relativo al nuovo libro di Cecile Bertod in uscita il 17 Ottobre con la casa editrice Leone Editore...
Siete curiosi?
Il libro si intitola "Niente di serio, almeno credo" e già così a noi mette molta curiosità, non trovate?

Oggi vi sveliamo in anteprima la copertina del libro tra tre.... due.... uno....





Bella ed elegante, vero? 😉 Inoltre si intona perfettamente con i colori del blog!
Tornate a seguirci nei prossimi giorni, perché vi sveleremo altre curiosità!! 😊

[RECENSIONE] PUÃ’ SUCCEDERE ANCHE A NOI? - BECKY ALBERTALLI, ADAM SILVERA - MONDADORI