[RECENSIONE] A COSA SERVONO LE RAGAZZE. L'incredibile storia vera di Nellie Bly - DAVID BLIXT - LA CORTE EDITORE


Buongiorno Sognalettori, oggi vi parlo di un libro speciale!
A cosa servono le ragazze, edito  La Corte Editore  è un romanzo davvero imperdibile, da tempo non assegnavo un 100% ed eccolo! Ringrazio la casa editrice per la copia. 


David Blixt vive a Chicago, negli Stati Uniti, con la sua famiglia, ed è un celebre attore Shakesperiano oltre a essere un autore che ha venduto decine di migliaia di copie pubblicando svariati romanzi in tutto il mondo.
Con La Corte Editore ha già pubblicato Il Cavaliere della profezia di Dante, con cui ha ottenuto un ottimo successo. 



IL ROMANZO


Titolo: A cosa servono le ragazze. L'incredibile storia vera di Nellie Bly
Autore: David Blixt
Data di uscita: 7 dicembre 2018
Genere: Narrativa straniera
Pagine: 558


A cosa servono le ragazze è un romanzo che racconta la vera storia di Nellie Bly, la prima giornalista investigativa al mondo, la donna che ha contribuito a rivoluzionare la condizione sociale femminile.
La storia inizia nel 1885, quando Elisabeth Cochrane, una mattina, leggendo il “Dispatch”, rimane colpita da un articolo che tratta del ruolo delle donne, viste esclusivamente come perfette padrone di casa e madri di famiglia. Elisabeth s’infuria e decide di scrivere a sua volta al giornale. La sua voce è forte, totalmente nuova, polemica: e questo non può che piacere al direttore del giornale che, in maniera del tutto inaspettata, le propone un lavoro come giornalista.
Nellie Bly sarà il nome con cui inizierà a firmare i suoi articoli diventando una vera icona del femminismo, che si batte contro l’industria dominata dagli uomini, riportando storie che nessun altro vuole raccontare. Non si accontenta di scrivere, ma con una passione e determinazione dirompenti, si cala nei ruoli più diversi per vivere sulla propria pelle e documentare le situazioni e le condizioni delle donne lavoratrici del suo tempo.
Fingendosi pazza, arriverà addirittura a entrare nel manicomio di Blackwell’s Island, rimanendoci per dieci lunghi giorni. Spogliata, drogata, picchiata, dovrà sopportare dieci notti di terrore e rivivere i giorni più bui della sua infanzia, per riuscire poi a fuggire e raccontare al mondo la sua storia.

RIVOLUZIONARIA, AUDACE, FEMMINISTA.
LA PRIMA GIORNALISTA INVESTIGATIVA DONNA DELLA STORIA.


La protagonista narrante è Nelly Bly, al secolo Elisabeth Cochrane, che appare al lettore già dalle prime pagine come una persona forte e molto combattiva.
«L'ha fatto di nuovo!» «Cosa?» chiese mia madre dandomi le spalle mentre friggeva un uovo. Scossi il giornale come se avesse commesso un torto mortale ai miei danni. «L'ha fatto di nuovo!»

La storia inizia con Elisabeth che si trova a leggere la rubrica del Dispatch, in particolare del Quieto Osservatore. Fino a poco tempo prima si divertiva a leggere le sue rubriche perché erano ben scritte, divertenti e in modo innocuo confidenziali, ma dopo alcune sue affermazioni decisamente maschiliste e offensive, tutto cambia. 

All'improvviso diventa ai suoi occhi, prepotente, donnaiolo, un nemico rigido della modernità. Si sentiva indignata. E sinceramente anche io mi sarei sentita così. 
Era una ragazza estremamente testarda e se una cosa la mandava su tutte le furie, non c'era modo di distogliere la sua attenzione da quel pensiero. Neppure la madre riusciva, eppure era brava a smorzare la tensione. 
Nelly non aveva paura di usare il suo cervello.
Il mio valore era misurato soltanto in base all'interesse che gli uomini avevano per me?

Tutta quella rabbia doveva trovare uno sfogo e quindi prese la decisione di replicare, spedendo una lettera al Quieto osservatore. Ma questa lettera avrà avuto una risposta? Non voglio dirvelo perché dovete leggerlo da soli dopo che avrete acquistato il libro.

Sono davvero grata alla case editrice per avermi inviato questo libro, da tempo non mi capitava di appassionarmi così a una storia. Ho letto queste 558 pagine con tantissima curiosità, non vedevo l'ora di scoprire dove il coraggio di questa donna potesse arrivare.
Una scrittura quella di Blixt in grado di catturare l'attenzione, facendo vivere al lettore ogni scena descritta come reale, cosa non semplice, soprattutto perché parliamo di epoche diverse, ma se ci pensiamo bene, purtroppo e lo dico con molto dispiacere, non troppo lontane dal punto di vista dei rapporti uomo-donna e dal modo di considerare l'universo femminile. Una protagonista forte, decisa e pronta a farsi valere in una società che la ostacola in ogni modo. Lei è riuscita, nonostante tutto a diventare qualcuno.
UNA VERA GIORNALISTA INVESTIGATIVA DONNA. LA PRIMA.

Si è presa le sue rivincite dimostrando che le donne hanno un cervello.
Ho amato il suo carattere e mi sono ritrovata molto in lei, soprattutto per il suo essere pungente e diretta. Vi sfido a non provare empatia. 

Nelly è diventata la mia eroina, armata di carta e inchiostro ha usato le parole per farsi strada nel mondo. Ha fatto sentire la sua voce in difesa del genere femminile, affrontando giudizi e pregiudizi.
Non conoscevo la sua storia ma credetemi, recupererò ogni informazione su quella che è stata la sua vita e continuerò a parlare a tutti di questa incredibile storia.


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