[RECENSIONE] QUANDO LA MAMMA S'INCAZZA, Le fatiche di una madre esaurita - GILL SIMS - FABBRI

Buongiorno Sognalettori,

oggi, da tris-mamma, vi parlo del secondo romanzo di Gill Sims, “Quando la mamma si incazza – Le fatiche di una madre esaurita”, pubblicato da Fabbri Editori.
 

Gill Sims è autrice e illustratrice del celebre blog di parenting Peter and Jane, con più di 400.000 follower su Facebook. Vive in Scozia col marito, due bambini e un border terrier. Un gin tonic per la mamma è il suo romanzo d’esordio, per sei mesi ai vertici delle classifiche inglesi. Le vicissitudini della protagonista Ellen e della sua famiglia continuano in Quando la mamma s’incazza (Fabbri Editori).

IL ROMANZO

Titolo: Quando la mamma s'incazza. Le fatiche di una madre esaurita

Autore: Gill Sims

Data di uscita: 25 Giugno 2019

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 384

Ellen è una donna come tante, cioè perennemente sull’orlo di una crisi di nervi. Suo figlio Peter vive ormai in simbiosi con l’iPad, Jane, la maggiore, ha deciso di diventare una star di Instagram, e Simon, l’amore della sua vita nonché lo stronzo più irritante che Ellen abbia mai conosciuto, è perennemente in trasferta per lavoro. L’unico a darle qualche soddisfazione è il sempre fedele quattrozampe di casa, Giudicane. Che “vitadimerda”! Anche perché Ellen non si accontenta del ménage famigliare, ma ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura professionale in una start-up high-tech. Così, a 42 anni, Ellen scopre che la ragazza single che amava fare festa e non doveva occuparsi di figli e marito è viva e vegeta dentro di lei. E anche fuori. Dopo Un gin tonic per la mamma, torna la migliore amica di ogni madre del terzo millennio, ancora più scombinata di prima. Un romanzo che parla alle donne, quelle vere, che devono giostrarsi ogni giorno tra una miriade di sfide e che, sì, a volte si incazzano. Ma non perdono mai la voglia di ridere, e amare.

Ellen è una madre che si trova a fronteggiare l’adolescenza e le relative crisi esistenziali dei suoi due figli: Peter, perennemente collegato all’iPad, e Jane, futura star di Instagram (sempre che Ellen le permetta di creare un suo account…).

Il marito, Simon, è spesso in giro per lavoro e per gestire al meglio la famiglia Ellen lavora da casa come inventrice di APP.

In realtà di APP ne ha inventata una sola “Un gin tonic per la mamma” ma è riuscita a garantire un po' di stabilità economica alla sua famiglia.

Ellen però, alla soglia dei 42 anni, non si sente una donna completa; la solita routine domestica non la soddisfa più e decide di trovarsi un lavoro a tempo pieno, che le faccia staccare la spina dal solito tran tran.

Invia quindi il curriculum all’azienda dei suoi sogni e dopo un colloquio soddisfacente viene assunta.

“Se sei pessimista non rimani delusa e amareggiata: puoi solo avere ragione o rimanere piacevolmente sorpresa”

Simon non condivide la decisione di Ellen; il lavoro a tempo pieno non le permetterà di essere più presente come un tempo a casa e lui non può fare più di quanto stia già facendo per la famiglia; egoista direte, vero? Eh già, sembra proprio che il SUO lavoro sia più importante di quello di Ellen.

Le vicissitudini di questa stramba famiglia sono piuttosto divertenti ed assolutamente reali e contemporanee.

Leggendo questo romanzo, infatti, non nego di essermi sentita più e più volte come Ellen.

Essere una mamma lavoratrice a tempo pieno è faticoso quando hai 3 bambini da gestire.

La scuola, la casa, le lavatrici da stendere e le cene da cucinare… quanti momenti di sconforto si attraversano, quante volte ci si ritrova a pensare di non essere sufficientemente brave, quante volte ci si sente sopraffatte dalle responsabilità.

A volte si ha come l’impressione di “perdersi” come coppia, ritagliarsi un po' di spazio e di intimità non è semplice, e la crisi potrebbe essere proprio dietro l’angolo.

Ma se c’è una cosa che vince su tutto beh, questa è l’amore; quando ci si ama anche i sacrifici più grandi vengono fatti con il sorriso sulle labbra.

La famiglia è una squadra, collaborare è fondamentale, e le difficoltà, se condivise, diventano più “dolci” da affrontare.

“Quando la mamma si incazza” è un romanzo attuale, esattamente come le tematiche che tratta, che sono più che mai importanti, soprattutto quella della disparità dei sessi sul lavoro, sulla scarsa considerazione delle donne nella possibilità di avanzamento di carriera, soprattutto se già mamme.

E allora mamme (e anche non…)?

Cosa aspettate a leggere questo libro ed a farmi sapere cosa ne pensate?