Milano: una nuova realtà a tutti gli effetti!
Insomma, ne ho visitate di città , ma nessuna mi ha mai presa così tanto! Mi sembrava quasi di essere tornata alla dinamica vita londinese (nel fiore dei miei diciotto anni) ma, allo stesso tempo, di rivivere l’atmosfera parigina: avvertivo una sorta di magia nell’aria!
Il viaggio è stato lunghissimo e, come sempre, ho dormito a malapena… si sa com’è: l’entusiasmo non lascia tregua! Sul sedile accanto, un ragazzo mi raccontava di viaggi ed iniziative di vita: partire e lasciare tutto, ricominciare da zero e ricostruire se stessi. È così che va: arriva il momento in cui non c’è più tempo per rimpiangere il passato e bisogna per davvero rimboccarsi le maniche e costruirsi un futuro degno delle nostre aspettative perché nessuno lo farà al nostro posto. Dobbiamo vivere per noi stessi, per chi ha creduto che non ce l’avremmo mai fatta e ha riso ad ogni nostra caduta e per chi, invece, ha sempre fatto il tifo per noi. Non c’è tempo per guardarsi indietro, la vita non aspetta.
Non potevo fare a meno di pensare che qualche ora dopo avrei avuto l’opportunità di confrontarmi con autori che seguo da tempo e, soprattutto, che avrei rivisto la meravigliosa Virginia Bramati presentare alla GAM di Milano! Guardavo il programma Bookcity estasiata: c’erano numerosissimi eventi sparsi per la città e mi sarebbe piaciuto partecipare ad ognuno di questi! Purtroppo però avevo soltanto due giorni a disposizione e dovevo programmare al meglio orari e trasporti (la prima volta a Bookcity è come approssimarsi a un labirinto!)
Facciamo un passo indietro: BOOKCITY.
A dire il vero fino a qualche anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse, per noi pugliesi queste iniziative sono sempre molto lontane! Bisogna ammettere che Diario di un Sogno mi ha dato modo di crescere non solo come persona, ma anche culturalmente: chi avrebbe mai pensato che in meno di due mesi sarei tornata per la seconda volta in questa grande città mossa dall’amore per i libri? Ho sempre scritto tanto, sin da quando ero bambina, e la lettura è sempre stata parte integrante di me. Durante le scuole superiori mi chiamavano “la scrittrice” perché ogni qualvolta fossi presa dall’ispirazione riempivo il banco di parole, poesie, racconti; a volte mi divertivo anche aggiungendo piccole illustrazioni che rafforzassero il concetto (sarà che il Piccolo Principe mi è sempre rimasto impresso!)
Insomma, Bookcity è un’iniziativa milanese che rende la città la vera Capitale Italiana della Letteratura. “È la grande festa di libri, autori e editoria con oltre 1300 eventi che per 4 giorni (15-18 novembre) invadono Milano. La forza di Bookcity sta anche nella sua capacità di coinvolgere l’intera città ; soprattutto protagonisti sono gli autori, che in queste giornate hanno l’occasione di un incontro ravvicinato con i propri lettori.”
Cara Bookcity,
Diario di un Sogno c’è.