Cari amici lettori, oggi torno con una nuova recensione dedicata all'ultimo libro di Katy Evans uscito il 13 dicembre.
Sto parlando di "Dove finisce il cielo", secondo capitolo della serie Real, sport romance che ha fatto perdere la testa a tante lettrici italiane!
IL ROMANZO
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 13 Dicembre 2018
Prezzo cartaceo: 9,90€
Prezzo ebook: 5,99€
l vero amore può superare ogni ostacolo
Innamorata di Remington Tate, il campione di pugilato dei violenti incontri clandestini, Brooke sa che è necessario combattere per il loro amore. Stargli accanto come fisioterapista, infatti, l’ha resa più forte e più decisa che mai a non voltare le spalle al suo cuore. Remy è determinato a vincere il torneo e reclamare una volta per tutte il titolo a cui aveva dovuto rinunciare per amore di Brooke. Ma dopo un episodio in cui il disturbo bipolare di Remy esplode, il lieto fine non sembra più così scontato. Specialmente perché, quando Brooke scopre di essere incinta, lo stress dei combattimenti clandestini rischia di mettere la sua vita e quella di suo figlio in grave pericolo. Stare lontani significherà mettere il loro amore alla prova ancora una volta.
Un amore potente, imperfetto e reale che consuma completamente
Quando combatti per amore, lo fai fino in fondo
Il primo volume è stato pubblicato nel 2015
da Fabbri Editori che però non ha proseguito con le uscite seguenti, lasciando
la serie in stallo fino ad oggi; questo secondo libro è edito da Newton
Compton e finalmente abbiamo potuto rincontrare i suoi protagonisti.
Ammetto che ho dovuto rispolverare un
attimo la memoria perché è passato un bel po' di tempo da quando ho letto il
primo capitolo ma procedendo con la lettura molti tasselli ritornano al loro
posto.
Ritroviamo finalmente il super fantastico
pugile Remington Tate, detto Riptide, in tutto il suo splendore e sempre più
che mai innamorato di Brooke Dumas.
Il romanzo si apre con un salto temporale di
qualche mese rispetto a come li avevamo lasciati nel finale del primo libro.
La storia di Remy e Brooke è sempre stata
tormentata, adrenalinica e molto passionale fin dall'inizio, costellata da
numerosi alti bassi e ulteriormente complicata dalle continue insicurezze di
Brooke e dagli imprevedibili cambi d'umore di Remington, causati da un disturbo
bipolare.
"..Ma mi sento profondamente e irrevocabilmente innamorata. E adesso vengo governata da quest’amore, da questo uomo, che sembra tuonare quando mi parla all'orecchio, e che profuma di sapone e di lui e di oceano, e mi stringe tra le braccia più forti del mondo…"
Remy è un personaggio senza dubbio
particolare, ha una personalità molto complessa e in lui convivono mille
sfaccettature; è un uomo che combatte sul ring contro i suoi avversari ma che
affronta anche una lotta quotidiana contro le sue debolezze, e quando
puntualmente cade trova sempre la forza per rialzarsi e continuare a vivere.
Sa essere risoluto, potente e minaccioso sia
sul ring sia quando qualcuno minaccia la sua dinamite Brooke ma sa anche
essere tenero e premuroso e pieno di gesti d'amore; gli occhi sono lo specchio
della sua anima e cambiano colore in base al suo umore.
È sexy, lussurioso e quando ama lo fa al
100% ed è disposto a tutto pur di difendere la sua Brooke.
"Non sa che è magnifico, perfetto, bello, nobile, buono e tutto, tutto ciò che io abbia mai voluto."
Ha affrontato un passato oltremodo
difficile, vittima di una famiglia che non riuscendo a comprendere e a gestire
il suo bipolarismo ha preferito emarginarlo e abbandonarlo ma nonostante gli
orrori che ha subito in giovinezza non ha permesso che la malattia lo
schiacciasse diventando invece un uomo buono, generoso ed altruista in grado di
donare tutto sé stesso e alla continua ricerca di conferme e accettazione.
È tutt'altro che perfetto ma proprio per
questo non si può fare a meno di amarlo; per me il grande protagonista di
questo libro è proprio lui che con le sue imperfezioni dà carattere alla
storia.
"Ci fissiamo per un attimo, e la determinazione nei suoi occhi per proteggermi mi rassicura che, qualunque cosa succeda, la mia vita sarà sempre intrecciata alla sua, nel bene o nel male. Camminerò, correrò, combatterò al suo fianco, mi aggrapperò a lui e inseguirò i suoi sogni, che adesso sono diventati i miei.."
Il discorso è diverso invece per Brooke, la
donna di Riptide...
Ammetto che già durante la lettura del
primo libro non aveva suscitato per nulla la mia simpatia, in quanto la mole
del suo personaggio si misura in base al suo grado di eccitazione costante;
questa donna non fa altro che parlare di quanto ha in subbuglio gli ormoni,
cosa che accade praticamente dalla prima all'ultima pagina.
"Non importa cosa succede nella mia testa, guardare Remington combattere è un’esperienza così eccitante che, dentro di me, sento tutti i muscoli in tensione come se fossi io sul ring."
Purtroppo, rispetto al libro precedente,
non ho trovato grandi miglioramenti in lei e mi dispiace perché viene
totalmente oscurata da Remington.
La Evans ha uno stile abbastanza fluido e
diretto arricchito dal gergo sportivo tipico del mondo del pugilato.
A mio avviso alcune sue scelte hanno però
penalizzato la storia, come ad esempio le troppe scene di sesso che dopo un po'
stancano; anche il modo in cui viene affrontato l'argomento delicato del
bipolarismo a volte risulta superficiale, sfociando in alcuni episodi che mi
hanno lasciato abbastanza sbigottita.
Per concludere, la trama ha un bel
potenziale che però non è stato pienamente sviluppato, ma rimane comunque una
bella storia da leggere se volete conoscere il favoloso Remington Remy Riptide.
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