[REVIEW PARTY] ASCESA ALLA DIVINITÀ (IL TENSORATO libro #4) - NEON YANG - OSCAR MONDADORI VAULT


Buorgiorno Sognalettori,
è tornata l'ora di parlare finalmente della discussa e singolarissima serie de "Il Tensorato".
Oggi i blog partecipanti all'evento vi raccontano il # 4 e ultimo libro, "ASCESA ALLA DIVINITÀ" di Neon Yang, pubblicato dalla casa editrice Oscar Mondadori Vault nella collana Fantastica, che ringrazio per il file digitale.🕮 😉

Siccome i libri contenuti all'interno della serie sono 4, abbiamo pensato quindi di fare 4 Review Party distinti, uno per ogni libro della quadrilogia!
Potete trovare la mia recensione del primo volume QUI, del secondo QUI e del terzo QUI.
Che ne pensate? Aspetto i vostri commenti sotto al post! 😉

Neon Yang, autorə queer non binary, ha lavorato nell'ambito della biologia molecolare, della comunicazione scientifica e del giornalismo e ha scritto sceneggiature per cinema d'animazione, giochi e fumetti. Ha pubblicato racconti e romanzi, come JY Yang e come Neon Yang, tra cui l'acclamata serie de Il Tensorato, finalista ai più importanti premi di fantascienza (Nebula, Hugo, World Fantasy). Vive a Singapore.
I suoi pronomi sono they/them.



IL ROMANZO


Titolo: Ascesa alla divinità
Autore: Neon Yang
Data di uscita: 23 Novembre 2021
Genere: Narrativa Straniera contemporanea | Fantasy Silkpunk
Pagine: 120
Volume della serie: # 4

La Protettrice è morta. Per cinquant’anni ha governato il Tensorato conformandolo a propria immagine, relegando i nemici negli angoli più remoti. Per mezzo secolo il mondo è ruotato attorno a lei, occupata a costruire le sue armate, addestrare i Tensori, afferrare le redini del destino. Ma ora che è morta i suoi seguaci tremano, e gli avversari esultano.
Solo in una lontana taverna, nel territorio ribelle, la sua più accesa rivale non gioisce: Lady Han ha fatto di tutto per deporre la Protettrice, ma ora può solo piangerne la perdita. Perché ricorda bene come tutto è cominciato, quando la Protettrice era giovane, ancora senza corona, e una danzatrice disperata osò innamorarsene.

La saga del Tensorato spalanca le frontiere più innovative della speculative fiction: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa “raccontare storie”.


Dopo aver letto tre libri scritti da Neon Yang, pensavo di essere preparata… invece questo quarto volume è stato per me un’ulteriore scoperta! 😮

I luoghi, l’ambientazione, la struttura politica, i poteri dei cinque elementi e l’abilità di modellare la Slasca ci sono sempre… Quel che cambia, volume dopo volume, è invece la storia che evolve – spesso in modi inaspettati – i protagonisti che non sono mai gli stessi (indice di quanto l’autorÉ™ voglia dare via via importanza a più personaggi approfondendone alcuni in particolare e come siano intrecciate le relazioni tra loro), la tipologia di narrazione e anche l’epoca degli eventi…
Insomma, Neon Yang si è dimostratÉ™ decisamente assai abile non solo a livello di fantasia, ma anche – e soprattutto – a livello di scrittura!!
Proprio per questo motivo ho preferito aspettare di leggere tutti e quattro i volumi della quadrilogia prima di esprimere il mio parere complessivo… e penso proprio di aver fatto un’ottima scelta!
Leggere la serie de “il Tensorato” è stato un po’ come leggere quattro puntate che sono al contempo collegate e autoconclusive… non è facile da spiegare: leggere per credere!! 😉

LÉ™ protagonistÉ™ di questo libro è Lady Han, che racconta in prima persona, quasi fosse una sorta di monologo-confessione, la sua storia fin dall’inizio della sua infanzia, e lo fa seduta al bancone di un’ipotetica taverna con un bicchiere di alcool in mano… vino? Birra? Non ce lo specifica, perché non è rilevante per la storia, quello che importa è ciò che lÉ™i racconta all’interlocutore “muto e non presente”.

La narrazione è scorrevolissima, precisa quanto serve e misteriosa quando è necessario, dando non solo l’idea ai lettori di un personaggio con la lingua sciolta dall’alcol che dispensa confessioni a tutto spiano, ma anche dimostra una certa lucidità nell’affrontare la sequenza dei fatti in modo cronologico (sebbene si capisca che parli di flashback), chiaro e ben organizzato... insomma la rappresentazione di una persona tutta d’un pezzo che ha probabilmente anche la necessità di buttare fuori tutto quello che ha tenuto dentro per decenni, custodendo in silenzio gli innumerevoli segreti della persona che ha amato di più in assoluto.

Per evitare di fare spoiler (e in questo quarto volume sono decisamente più rischiosi che non nei tre volumi precedenti), non parlerò ulteriormente dei personaggi che compaiono tra le pagine, né posso spiegare ulteriormente la trama, ma vi assicuro che tutto ha un senso, e verrà svelato davvero nelle ultimissime righe de “Ascesa alla divinità”, lasciandovi non poco a bocca aperta!!

Io per prima quando ho deciso di intraprendere la lettura di questa serie, l’ho fatto senza aspettative, proprio per lasciare la mia mente liberissima di poter assimilare qualsiasi concetto e poter scoprire qualsiasi cosa sarebbe accaduto nella trama… Beh, ammetto tranquillamente che non mi sarei MAI aspettata una cosa simile!!
Sono rimasta assolutamente sempre più incuriosita, coinvolta, stupita, ammaliata, incollata alle pagine, divorando i volumi sempre più avidamente!
E – lo dico tranquillamente – arrivata all’ultima pagina di questo quarto volume mi dispiace che sia finito così presto. Quasi quasi ce ne starebbero bene altri altrettanti in seguito! 😉
Non ho la più pallida idea se Neon Yang abbia deciso categoricamente che sia finito così o se abbia in cantiere altri volumi a seguire, certo è che, data l’unicità di narrazione della serie, entrambe le possibilità sarebbero ugualmente plausibili…

Quindi è giunta l’ora ormai in cui io vi dica – secondo il mio modestissimo parere – perché questa serie meriti proprio di essere letta:
- l’unicità della scrittura, con numerosi personaggi liberi di vivere la loro situazione sentimentale come vogliono (tanto più che per l’edizione italiana ci sono stati non pochi problemi iniziali di traduzione proprio perché numerosi sono i personaggi non dichiaratamente appartenenti ad un sesso o l’altro, che vengono descritti in lingua originale con un “they/them” anche qualora si parli di un personaggio singolo alla volta… e in italiano è stata alla fine adottata la scelta di tradurli con la lettera “É™” rendendo la lettura più scorrevole)
- l’unicità del mondo fantastico in cui tutto è ambientato: non è semplicemente un fantasy, non è completamente un distopico… ma anche un silkpunk
- ogni volume può essere letto singolarmente e al contempo in toto assieme agli altri tre, dando comunque un senso di completezza alla storia
- anche le cose più strane avranno una spiegazione a tempo debito, lasciando al lettore la possibilità di addentrarsi pian piano nel complesso mondo del Tensorato
- la forza dei personaggi, la loro libertà, il loro coraggio sono evidenti pagina dopo pagina, donando non solo forza alla trama, ma arricchendola inoltre con un valore aggiunto, quello del come Neon Yang abbia dato loro spazio nei singoli libri e poi nel complesso della quadrilogia
- la scelta libera (sì lo so che ho già nominato questa parola, ma è davvero importante il concetto di liberà che viene data ai personaggi di essere se stessÉ™ in tutto e per tutto, senza giudizi né pregiudizi) di creare un mondo – forse ideale? – in cui non ci siano discriminazioni per il proprio orientamento sessuale
- l’idea unica, originalissima e variegata di narrazione che Neon Yang ha scelto per ogni volume: ciascuno diverso e allo stesso tempo accattivante, interessante, intrigante e motivato.

Neon Yang non ha paura di osare, non ha paura di essere spietatə con la trama e coi personaggi, scrive con grande libertà senza vincoli di nessun tipo, creando un testo denso di intensità e di azione, di concetti e di valori, dando vita ad un nuovo stile unico, personalissimo e solo suə.

Insomma, nel complesso, se non si fosse ancora capito, il mio giudizio sulla serie è positivo, decisamente positivo!!
Sia dal punto di vista narrativo che stilistico… quindi doppiamente soddisfatta di aver fatto questa lettura. 😊

Beh, non mi resta che augurarvi una buonissima lettura e chissà, magari prima o poi Neon Yang ci regalerà qualche altra chicca di tale rarità. 😉


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