[REVIEW PARTY] LA CORTE DI FIAMME E ARGENTO - SARAH J. MAAS - OSCAR MONDADORI VAULT


Buongiorno Sognalettori,
torno a parlarvi di una serie fantastica (nel vero senso della parola!) che rapisce i lettori, una scrittura che ti entra fin sotto la pelle e ti arriva dritta al cuore.
Sto parlando del quarto libro della serie "La Corte di Rose e Spine", ovvero l'attesissimo "La Corte di Fiamme e Argento" di Sarah J. Maas, pubblicato dalla casa editrice Oscar Mondadori Vault, che ringrazio moltissimo per il file digitale in anteprima! 😍📖

Qui trovate i link degli eventi dedicati ai libri precedenti, e anche oggi per festeggiare l'uscita di questo libro, il blog partecipa ad un Review Party con altri blog letterari (trovate la lista nel banner in testata al post)... ma aspetto i vostri commenti! 😉

Blog Tour: 5 Motivi per leggere "La Corte di Rose e Spine"
Recensione "La Corte di Rose e Spine" - 1° libro
Recensione "La Corte di Nebbia e Furia" - 2° libro


Sarah J. Maas
, nata e cresciuta a New York, laureata in Scrittura creativa, è una scrittrice americana di fantasy. Ha esordito nel 2010 con Il trono di ghiaccio, primo romanzo della saga omonima, scritto quando aveva sedici anni e inizialmente pubblicato in una piattaforma di self-publishing (sul sito FictionPress), dove divenne in breve tempo un vero e proprio caso. La sua popolarità è cresciuta ulteriormente con la pubblicazione della seconda serie, "La corte di rose e spine", di cui questo romanzo è il terzo capitolo. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Mondadori.
Per Mondadori ha pubblicato anche La Corona di mezzanotte


IL ROMANZO


Titolo: La Corte di Fiamme e Argento
Autore: Sarah J. Maas
Data di uscita: 23 Settembre 2021
Genere: Narrativa | Fantasy | New Adult
Pagine: 720
Numero della saga: 4° libro (in ordine cronologico) - autoconclusivo

Nesta Archeron non è quel che si dice un tipo facile: fiera del suo carattere spigoloso, è particolarmente facile alla rabbia e poco incline al perdono. E da quando è stata costretta a entrare nel Calderone ed è diventata una Fae contro la sua volontà, ha cercato in ogni modo di allontanarsi dalla sorella e dalla corte della Notte per trovare un posto per sé all’interno dello strano mondo in cui è costretta a vivere. Quel che è peggio è che non sembra essere ancora riuscita a superare l’orrore della guerra con Hybern. Di certo non ha dimenticato tutto ciò che ha perso per colpa sua.
A rendere ancora più irritante la sua situazione, poi, ci pensa Cassian, apparentemente dotato di una naturale predisposizione a farle perdere il controllo. Ogni occasione è buona per stuzzicarla e provocarla, rendendo però allo stesso tempo evidente la natura del focoso legame che, loro malgrado, li unisce.
Nel frattempo, le quattro infide regine, che durante l’ultima guerra si erano rifugiate sul Continente, hanno siglato una nuova e pericolosa alleanza, una grave minaccia alla pace stabilita tra i regni. E la chiave per arrestare le loro mire potrebbe risiedere nella capacità di Cassian e Nesta di affrontare una volta per tutte il loro passato.
Sullo sfondo di un mondo marchiato dalla guerra e afflitto dall’incertezza, i due Fae tenteranno di venire a patti con i loro personali mostri, con la certezza di trovare, l’uno nell’altra, quel qualcuno che li accetta così come sono e che li può aiutare a lenire tutte le ferite.


La Casa del Vento a Velaris (nella Corte della Notte) è un edificio troppo lontano da raggiungere per chi non possa volare né trasmutarsi all’interno, dovendo fare diecimila gradini a piedi per raggiungerlo.
Ma anche la Casa di Città è “troppo caotica” per lei… per questo motivo Nesta Archeron (sorella maggiore di Feyre Archeron, Signora Suprema della Corte della Notte) ha scelto di vivere in un posto completamente diverso e fuorimano.
Peccato che l’edificio sulla riva destra del fiume Sidia sia completamente da ritinteggiare, pericolante (con le assi che scricchiolano) e possa definirsi una sorta di discarica, da quanto sporco, vecchio e puzzolente sia! Un luogo che potrebbe cadere da un momento all’altro, ma dove, nonostante tutto, Nesta si sente al sicuro dietro la porta chiusa con quattro serrature.
O meglio, non è che si senta sicura, ma l’ha scelto proprio perché è il luogo più lontano da tutti coloro che sono diventati (volente o nolente) la sua nuova famiglia: i regnanti della Corte della Notte e i suoi più valorosi e fidati collaboratori ed amici.

Come mai dunque una giovane con così tanti benefici economici e sociali a disposizione decide di vivere in una periferia in degrado? Il motivo è apparentemente semplice, ma al contempo decisamente complesso!!

Sono passati già quattordici mesi dalla fine della guerra contro Hybern, guerra durante la quale era in pericolo la sopravvivenza di tutti i regni magici e del territorio degli umani.
Nesta, per affiancare la sorella nel progetto, si era offerta di diventare “Emissario Umano” della Corte della Notte e ce l’aveva messa proprio tutta perché tutto il mondo dei Fae e degli Uomini potesse finalmente sconfiggere il sanguinario e spietato Re di Hybern.
Quello che però nessuno sa è quanto la cosa l’abbia sconvolta… perché nessuno è stato “creato” dal Calderone nello stesso ed identico modo in cui è stata creata Nesta, nessuno capisce il legame così forte che l’ha legata ad esso, ma soprattutto nessuno può lontanamente percepire tutto il dolore e lo scompiglio che vorticano incessantemente dentro di lei!
Nemmeno le sue sorelle Feyre ed Elain.
Certo, anche l’esistenza delle sorelle Archeron è stata stravolta dal Calderone, tuttavia neppure Elain, dolcissima è legatissima a Nesta, è in grado di capire la sofferenza della sorella o di trovare un modo per alleviare il suo infinito ed enorme tormento interiore.

Da quando è riemersa dal Calderone, infatti, Nesta sente continuamente ribollire dentro di sé una terribile e devastante oscurità, e lei cerca di placare quel ruggito incessante interiore, anche a costo di trasformarsi nella sua versione più scontrosa, distaccata e fredda di sempre, peggiore perfino di prima, quando era una comune mortale, egoista, pigra e vanitosa.

La Nesta di adesso, nonostante sia stata trasformata in Fae Maggiore, non è che un vago riflesso di sé: il suo viso bellissimo è pallido e molto più magro, le labbra sono esangui, i suoi capelli castano dorato non vengono più acconciati con cura, e gli occhi grigio-azzurri ora sono così freddi e penetranti da non mostrare più nessuna gioia né alcuna risata.
Nessuno immagina neanche lontanamente come lei stia davvero, però a nessuno sfuggono il suo aspetto deperito e il pessimo comportamento che ha deciso di adottare: improvvisa sfrenatezza senza controllo e distaccamento pressoché totale da tutte le persone che le vogliono bene e che tengono infinitamente a lei.

Quale odore avrebbe avuto la sua paura se avesse scoperto che lei lo aveva usato, che era andata a letto con lui per salvarsi? Per tenere a bada quell’oscurità che le ribolliva da quando era riemersa dal Calderone? Sesso, musica, alcol, nell’ultimo anno aveva scoperto che la aiutavano. Non del tutto, ma impedivano a quel potere di prendere il sopravvento. Anche se lo sentiva ancora strisciarle nel sangue e afferrarle con forza le ossa.

Sebbene sia diventata una Fae Maggiore con la trasformazione – impostale contro la sua volontà – che ha subito nel Calderone, Nesta (ma anche Elain) ora dispone di poteri considerevoli… che però non si sono ancora manifestati in un essere “creato”, come è successo a Feyre e ad Amren. Tuttavia Nesta sente quanto il suo potenziale sia potente… ma non definibile nemmeno da lei stessa.
Per questo motivo non sa quanto sarebbe veramente in grado di controllarsi… e tiene tutti a distanza, convinta che farsi odiare sia il modo migliore perché non interferiscano con lei.

Cassian accennò un inchino senza staccarle gli occhi di dosso. Era riemersa dal Calderone con... dei doni. Doni considerevoli, doni oscuri. Nessuno però li aveva più visti o percepiti dal tempo della battaglia con Hybern, da quando Amren aveva danneggiato il Calderone, e Feyre e Rhys lo avevano riparato. E anche Elain da allora non aveva più dato prova delle sue abilità di veggente. Ma se il potere di Nesta era ancora tale da poter radere al suolo interi campi di battaglia... Cassian era abbastanza intelligente da non mostrarsi vulnerabile a un altro predatore.

Oltre a tenere tutti ad estrema distanza, Nesta è cambiata così tanto (da quando è stata gettata nel Calderone) da far quasi ribrezzo perfino a se stessa, schiacciata da continui incubi ed attacchi di panico, di cui non vuole parlare a nessuno, temendo per l’incolumità altrui, e portandosi dentro il macigno di un grandissimo senso di colpa…

Ci vollero cinque minuti perché l’acqua si scaldasse a sufficienza da pensare di riempire la vasca. C’erano stati giorni nell’ultimo anno in cui non si era neanche preoccupata di aspettare. Giorni in cui si era immersa nell’acqua ghiacciata senza sentirne la morsa, ma sentendo invece quella delle profondità oscure del Calderone che la divoravano. Strappandole la sua umanità, la sua mortalità e trasformandola in questo. C’erano voluti mesi per contrastare quel panico che le afferrava il corpo e le faceva tremare le ossa al pensiero di venire sommersa. Si era costretta ad affrontarlo. Aveva imparato a restare seduta nell’acqua ghiacciata, tremante e in preda alla nausea, i denti stretti; si era rifiutata di muoversi finché il suo corpo aveva capito di trovarsi in una vasca e non nel Calderone, finché lei aveva capito di essere nel suo appartamento e non nel castello di roccia al di là del mare, di essere viva, e immortale. Anche se suo padre non lo era. No, suo padre era cenere al vento, a ricordare la sua esistenza nient’altro che una lapide su una collina poco fuori città. O almeno così le aveva riferito sua sorella.

Vederla così allo sbando è una sofferenza immensa per tutta la “famiglia” della Corte della Notte, oltre che uno spreco immane di denaro dei sovrani e una bruttissima pubblicità rivolta al popolo, che potrebbe pensare male dei regnanti che non riescono a tenere sotto controllo nemmeno la sorella della Signora Suprema… figuriamoci il popolo ed eventuali nemici!
Per questo motivo la decisione unanime che Feyre e gli altri prendono è una sola: costringere Nesta ad uscire dal suo vortice di depressione e autopunizione in cui s’è cacciata, costringendola a vivere secondo le “loro regole” sane per rimetterla in sesto.
Tutti conoscono però la grande cocciutaggine di Nesta, per questo motivo decidono che a darle la notizia sia l’unica con la quale Nesta abbia instaurato una sorta di rapporto amichevole prima della guerra: Amren …anche se da mesi ormai non si parlano.

Amren, si erano trovati tutti d’accordo, era una delle poche persone che riuscisse a fare breccia in Nesta. Una delle poche che lei sembrasse temere, almeno un minimo. E una delle poche che in qualche modo riuscisse a capire ciò che era, nel profondo. Era stata l’unica con cui Nesta avesse veramente parlato dopo la guerra. Non era certo una coincidenza, perciò, se dopo il litigio sulla chiatta il comportamento di Nesta era nettamente peggiorato. E che fosse arrivata... a quel punto.

Le maniere forti sono forte l’unica soluzione per strappare Nesta dall’oscurità che l’ha travolta: lottare contro un nemico è difficile, ma quando il nemico sei tu stesso, la fatica è più che quadruplicata!!

Assisteremo quindi alle innumerevoli difficoltà che sia Nesta, che Cassian – i due indiscussi protagonisti di “La corte di fiamme e argento” – affronteranno nel libro, descritto in modo talmente particolareggiato, intenso, pieno di dettagli e azione (di tutti i tipi… ehm, sì, anche nella camera da letto 😅 ma sebbene siano scene esplicite, al contempo non sono volgari) che vi assicuro che avrete gran difficoltà a staccarvi dalle pagine!

La lettura scorrevolissima di questo nuovo capitolo della saga fantasy new adult ci riporta non solo nei territori di Prythian che abbiamo imparato a conoscere nei libri precedenti, ma ci fa pure rincontrare – tra i tanti – i personaggi che più ci avevano colpito e stupito: Sarah J. Maas in questo volume ha voluto dare un ruolo decisamente principale alla sorella Archeron più misteriosa e contorta, colei che si è fatta carico di un peso immane che tiene dentro e che la sta pian piano distruggendo... però sappiate anche che l’evoluzione del personaggio di Nesta sarà talmente rilevante ed evidente che ne rimarrete stupiti cari Sognalettori! 😊

Per non parlare poi del personaggio di Cassian – fedelissimo Illyrian amico fraterno di Rhysand Signore Supremo della Corte della Notte – che avrà finalmente lo spazio letterario necessario per spiccare e farsi scoprire dai lettori (che come me erano già incuriositi dalla sua tenacia e dolcezza, mascherata un po’ dalla sua forza fisica e temeraria in combattimento, oltre che dalla sua infinita e cieca fedeltà nei confronti di tutta la Corte della Notte e degli Illyrian e della “famiglia” reale).
Anche Cassian (come Nesta) nasconde dentro di sé tante sofferenze, e cerca di agire nel migliore dei modi, rimanendo fedele al suo animo nobile… e al suo cuore!

Altra chicca su cui vi consiglio di porre attenzione: Emerie e Gwyn😊 (ma non vi posso svelare il perché 😜).

Solo chi ha il coraggio di guardarsi dentro e affrontare tutte le paure e gli aspetti più bui e difficili che serba nel cuore, sarà in grado di evolvere e “risorgere”.

Il lungo e difficile percorso che affronteranno i personaggi (sia moralmente che fisicamente) è il fulcro della storia, appassionante, avvincente, tremendamente magnetica ed infinitamente splendida che l’autrice ha ideato e scritto in maniera impeccabile.
Eh già, perché se ancora non vi eravate innamorati della scrittura della Maas, vi assicuro che questa sarà la volta buona! 😉
E il numero elevato di pagine… non lo noterete nemmeno, talmente sarete incollati al libro! Provare per credere! 😉

Nonostante le controverse discussioni (in tutto il mondo!) di quale sia la migliore e più adatta rappresentazione grafica della cover di questo libro, “La Corte di Fiamme e Argento” è sicuramente un libro – autoconclusivo – che fa parte di una saga in grado di catturare a tal punto l’attenzione dei lettori… da farlo uscire quasi in contemporanea in varie nazioni del Globo!
Noi dobbiamo ringraziare la Mondadori che, come sempre, ha un occhio di riguardo per i propri lettori, dandoci così la possibilità di gustarci questo nuovo capitolo della saga senza dover attendere molto dall’uscita della versione originale statunitense (uscito solo qualche giorno fa, il 16 Febbraio!).

Per non parlare delle meravigliose fanart che hanno realizzato i lettori all over the world!! Io ne sono totalmente affascinata (anche se ahimè non so disegnare così 😅). piccolo esempio ↓
Non posso sbilanciarmi ulteriormente coi dettagli (che a me sia piaciuto molto si era capito già, vero? 😉), allora a me non resta che augurarvi buona lettura e a voi non resta che procurarvi i primi tre libri (qualora non li abbiate ancora letti) e trovarvi un posticino comodo per iniziare questa avventura letteraria. 😀

La serie A Court of Thorns and Roses infatti è composta da:

1. A Court of Thorns and Roses (“La Corte di Rose e Spine” - pubblicato da Mondadori il 19 Marzo 2019)
2. A Court of Mist and Fury (“La Corte di Nebbia e Furia” - pubblicato da Mondadori il 18 Giugno 2019)
3. A Court of Wings and Ruin (“La Corte di Ali e Rovina” - pubblicato da Mondadori oggi 17 Settembre 2019)
3.1 A Court of Frost and Starlight (novella ancora senza titolo ed inedita in Italia)
4. A Court of Silver Flames ("La Corte di Fiamme e Argento" - pubblicato da Mondadori il 23 Febbraio 2021)

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