[REVIEW PARTY] PERCHÉ IL RE DEGLI ELFI ODIAVA LE STORIE - HOLLY BLACK - MONDADORI


Buorgiorno Sognalettori,
oggi, assieme ad altri blog, festeggiamo l'uscita del volume conclusivo di una serie fantasy creata dalla penna di un'acclamata autrice americana che sa coinvolgere il lettore al punto tale da trascinarlo nel mondo descritto tra le pagine e rapirlo dall'inizio alla fine!

Sto parlando di "PERCHÉ IL RE DEGLI ELFI ODIAVA LE STORIE" di Holly Black, quarto volume della serie "The Folk of the Air" tradotto e pubblicato dalla casa editrice Mondadori, con mia grandissima gioia... e che ringrazio molto per il file digitale! 📖 😀

Se vi siete persi la mia recensione del primo libro, correte subito a leggerla QUI , quella del secondo libro QUI... e quella del terzo libro QUI

Holly Black è una scrittrice americana cresciuta con i libri su fate, fantasmi e folletti, diventati poi la fonte di ispirazione delle sue storie.
È autrice delle serie "Fate delle tenebre", "Spiderwick" (con Tony DiTerlizzi), "Magisterium" (con Cassandra Clare) e dei romanzi "I segreti di Coldtown" e "Doll Bones - La bambola di ossa", "Nel profondo della foresta", oltre a "Il Principe Crudele", "Il Re Malvagio" e "La regina del nulla", tutti pubblicati da Mondadori.



IL ROMANZO


Titolo: Perché il re degli elfi odiava le storie
Autore: Holly Black
Data di uscita: 11 Gennaio 2022
Genere: Narrativa Straniera Contemporanea | Fantasy
Pagine: 192

Prima di essere un principe crudele o un re malvagio, Cardan è stato un bambino e poi un ragazzo con un cuore di pietra. Attraverso le pagine di questo libro si getterà luce sulla vita drammatica dell’enigmatico Sommo Re del Regno degli Elfi. Si ricorderanno momenti fondamentali della sua storia, che in certi casi suoneranno familiari ai lettori della trilogia “The Folk of the Air”, raccontati tutti dal punto di vista di Cardan.

Ci sarà spazio per una storia d’amore che fa battere il cuore, per avventure spericolate, ma anche per lo humour, ingredienti di una saga che ha incantato i lettori di ogni dove. Ad arricchire il tutto, poi, le sontuose illustrazioni a colori di Rovina Cai, che rendono questo libro un oggetto prezioso da collezionare, che piacerà agli appassionati dei romanzi della serie, ma anche ai nuovi lettori.



Eccoci giunti davvero all’ultimo libro della serie “The Folks of Air” di Holly Black… anche se in realtà, in questo caso, si può parlare di una sorta di piccola chicca che serve a completare ulteriormente i tre libri precedenti, dando importanza ad un personaggio che non aveva mai avuto la possibilità di spiegazione del suo punto di vista.
E fidatevi che davvero per moooooolto tempo ha attirato su di sé sguardi cattivi per i suoi atteggiamenti!!
Ed ecco, l’occasione è arrivata per Cardan, sesto figlio di Eldred, Sommo Re degli Elfi nella Terra degli Elfi.
Cardan, a differenza dei suoi fratelli maggiori, ha avuto un’infanzia davvero difficile: è cresciuto senza amore perché nessuno (ma proprio nessuno!!) della sua famiglia gli ha mai voluto bene né lo ha degnato del minimo interesse sincero… a parte il fatto che appartenga alla famiglia reale (e pertanto temuto sia dai nobili che dagli abitanti del Popolo).

Adorato e odiato dal giorno in cui è venuto alla luce, principe del mondo magico, cresciuto senza amore e con una gatta per nutrice, nato in una famiglia con troppi eredi e una brutta profezia sulla testa. Forse non c’è poi da sorprendersi che Cardan sia venuto fuori così; la vera sorpresa è che sia riuscito a diventare il Sommo Re della Terra degli Elfi.

Questo aspetto della sua infanzia, naturalmente, l’ha segnato in modo profondo, al punto tale da renderlo sempre più duro e diffidente nei confronti di chiunque venisse a contatto con lui, sia da piccino che poi cresciuto. La cosa inizialmente gli è costata grande fatica, perché chiunque – anche la persona più “cattiva” – in realtà sa di meritare almeno un pochettino d’amore… e Cardan, soprattutto quand’era piccolo, ha sentito immensamente la mancanza di ogni gesto d’interesse da parte della sua famiglia (perfino da parte di sua madre!), al punto tale da ricercare nella sua solitudine anche il più piccolo conforto, seppure immaginario.

Molte volte, nei suoi primi nove anni di vita, il principe Cardan aveva dovuto dormire nel fienile delle stalle quando sua madre non lo voleva nei suoi appartamenti. Lì era al calduccio e poteva fingere di essersi nascosto, che qualcuno lo stesse cercando. E che se non lo trovavano era solo perché si era scelto un ottimo nascondiglio.

Nessuno sa di questo suo aspetto del passato, perché il piccolo Cardan non ha mai avuto il coraggio, ma nemmeno la possibilità, di potersi confrontare con qualcuno riguardo alle sue sofferenze, dato che tutti, ma proprio tutti, l’hanno sempre guardato con disprezzo… Motivo per cui, crescendo, ha dovuto crearsi una corazza talmente forte attorno a sé da dimenticarsi persino lui stesso per moooolto tempo di averla indossata e che questa sia solo una corazza, ma non la sua vera natura.
Infatti, pur consapevole dell’incapacità per chiunque abiti nel mondo magico di dire bugie, Cardan ha voluto e saputo affinare la tecnica delle parole a suo piacimento e necessità.

Come tutte le creature del Popolo, non poteva dire bugie, ma le storie erano la forma che più si avvicinava alla bugia che il Popolo potesse raccontare.

La parlata e l’astuzia di Cardan sono sempre state due caratteristiche che l’hanno contraddistinto: chiunque abbia sentito parlare di lui sa quanto sia temibile e terribile… Eppure c’è qualcuno che ha osato sfidarlo, guardandolo negli occhi per quello che è davvero, e scorgendo dentro di lui una possibilità: Jude Duarte.

Ora non mi dilungo ulteriormente parlando della trama, perché lascio a voi Sognalettori la sorpresa di scoprire cosa Holly Black ha pensato per tutti i personaggi e le vicende dei libri di questa serie – che se non avete ancora letto, io ve la stra-consiglio!!! – ma vi svelo qualche piccolo motivo per cui questo volume sia diverso e al contempo complementare rispetto ai volumi precedenti.

Innanzitutto le splendide illustrazioni ad opera di Rovina Cai.
Cupe ma assolutamente perfette e ricche di dettagli, sono quel tocco in più che Holly Black ha voluto espressamente per rendere questo libro il più completo possibile. Nelle note a fine libro, infatti, l’autrice spiega il motivo di questa sua scelta… e devo dire che, a parere mio, è stata decisamente azzeccata!!

Secondo motivo, la struttura del libro: se i primi tre (intendo quelli pubblicati in Italia, perché in realtà ci sarebbe anche una piccola novella intermedia che non ha ancora toccato le rive della nostra italica terra… ma chissà in futuro?) sono dei veri e propri romanzi fantasy, Perché il Re degli Elfi odiava le storie in realtà è una sorta di racconto integrativo che va a riempire i buchi che erano rimasti scoperti nella storia (e nel passato!) di Cardan… e di conseguenza dei personaggi che lo circondano.

Inoltre, dettaglio assai rilevante ai miei occhi, funge anche da ulteriore completamento alla fine de La Regina del nulla, libro che era stato molto discusso dai lettori per il fatto che avesse un finale un po’ troncato, anche se io l’avevo trovato comunque un “finale” abbastanza esaustivo.

Un’altra differenza rispetto ai libri precedenti è lo stile narrativo: il linguaggio qui è più semplice e lineare, pur rimanendo efficace. Richiama i libri precedenti utilizzando dei collegamenti con nomi di personaggi conosciuti e fatti accaduti, senza entrare nel profondo delle descrizioni degli altri, concentrandosi quasi esclusivamente sul protagonista assoluto di questo libro: Cardan.
Ho gradito molto questa scelta dell’autrice, perché finalmente ho potuto capire più chiaramente il perché di determinati atteggiamenti di un personaggio che è sempre stato in bilico tra l’essere amato/odiato, ma che, come la protagonista femminile della serie, Jude, ha un’evoluzione importante.

Certo, Perché il Re degli Elfi odiava le storie è un racconto molto più breve rispetto ai romanzi precedenti, ma l’ho divorato tutto d’un fiato e apprezzato molto proprio per la sua semplicità e originalità.

Per tutto questo e molto ancora, non posso che consigliare a voi Sognalettori la lettura di tutta la serie!!
Vi lascio un piccolo riepilogo:

La serie "The Folk of the Air" è formata da:

1. The Cruel Prince (“Il Principe Crudele” pubblicato da Mondadori il 25 Settembre 2018)
1.5 The Lost Sisters (novella ancora inedita in Italia narrata dal punto di vista di Taryn)
2. The Wicked King (“Il Re Malvagio” pubblicato da Mondadori il 24 Settembre 2019)
3. The Queen of Nothing (“La Regina del nulla” pubblicato da Mondadori il 21 Gennaio 2021) 4. How the King of Elfhame Learned to Hate Stories (“Perché il Re degli Elfi odiava le storie" pubblicato da Mondadori l’ 11 Gennaio 2022)
➝ Quest'ultimo è una sorta di racconto dal punto di vista di Cardan (anteriore, durante e posteriore a tutti gli avvenimenti dei libri), insomma un approfondimento espressamente su di lui.


Buona lettura e a presto,

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