Oggi, partecipando al Review Party dedicatogli, vi parlo di un'uscita freschissima di stampa: Uno a zero per me di Chloe Liese, pubblicato nella traduzione italiana dalla casa editrice Newton Compton Editori, che ringrazio per la copia digitale in anteprima! 🕮 😉
IL ROMANZO
Titolo: Uno a zero per me
Autrice: Chloe Liese
Data di uscita: 14 Novembre 2023
Genere:Romance
Pagine: 352
Volume: autoconclusivo
Willa Sutter ha ventun’anni, capelli scuri e indomabili, un temperamento impulsivo e iper competitivo, tenace e non si arrende mai. Il suo carattere è stato forgiato negli anni sia per la sua situazione familiare tutt’altro che semplice, sia per il sogno che la determina da sempre: diventare una calciatrice professionista.
Per ora però è ancora un’aspirante atleta professionista che sta frequentando i corsi universitari con una borsa di studio, che Willa integra con quello che ha guadagnato col suo lavoro part-time estivo.
Caratteristica insolita di Willa: parla continuamente da sola (spesso inconsciamente anche a voce alta) e non ha filtri… se deve dire qualcosa, qualsiasi cosa, la dice senza pensare alle conseguenze.
O meglio, qualcosa che non dice c’è: odia parlare di se stessa e fare discorsi troppo coinvolgenti.
A parte questo, è un’atleta davvero promettente, sprona la sua squadra a dare il meglio e ha la fortuna di condividere questa sua passione con la sua migliore amica, compagna di squadra e coinquilina Rooney. Solo con lei si sente a suo agio perché la sua migliore amica conosce anche i lati più difficili e tristi della sua vita… che però non racconta a nessun altro.
Piccolo problema: il suo costante impegno nel calcio le comporta però pochissimo tempo libero e talvolta, causa allenamenti intensivi o trasferte, Willa è costretta a saltare qualche lezione universitaria… come accade col corso che sta seguendo attualmente, Economia Aziendale col professor MacCormack.
Il docente è molto severo, non accetta i ritardi e non si fa problemi a metterla in imbarazzo a lezione… cosa che lei detesta infinitamente! Willa odia chiedere aiuto, ma per il calcio è costretta a dover chiedere gli appunti delle lezioni che salta al docente, tutt’altro che propenso ad aiutarla.
Un giorno, un po’ per sfida, il professor MacCormack si rifiuta di darle gli appunti e le suggerisce di chiederli ad un ragazzo seduto in prima fila: Ryder Bergman. Già l’affronto di chiedere aiuto è difficile per la ragazza, ma come se non bastasse, pare che questo Ryder non l’ascolti proprio… e lei non può sopportare di venire ignorata! Lei è un’atleta che conosce bene il sacrificio, e seguire un corso che non le è così congeniale dovrebbe bastare come fatica… non può permettersi ulteriori umiliazioni pregando questo ragazzo di prestarle gli appunti!
Oltretutto: perché mai quello studente ha già tutti gli appunti del semestre? E perché il professore – che è sempre molto restio a concedere gli appunti – li ha dati proprio a lui con così largo anticipo??
Willa è infastidita e al contempo incuriosita da quel ragazzo seduto in prima fila, così silenzioso, attento e misterioso, che indossa sempre un cappellino da baseball dietro cui nasconde lo sguardo e camicie di flanella a quadri… ma sa di essere in California e non in mezzo alle montagne??
Due caratteri così opposti potrebbero davvero scontrarsi costantemente, ma il destino – e lo zampino del professore – metteranno a dura prova la loro vicinanza forzata, costringendoli a trovare un modo per collaborare, seppur da nemici-amici.
Uno a zero per me è un romance enemies to lovers che vede come protagonisti due ragazzi coetanei che affrontano problematiche toste, messi già a dura prova dalla vita nonostante la loro giovane età .
Willa e Ryder non potrebbero essere più diversi, eppure questa vicinanza forzata tra loro avrà esiti su più fronti, primo fra tutti quello accademico… ma non solo!
Solo trascorrendo così tanto tempo assieme avranno modo di conoscersi e riscoprirsi, scavando ciascuno nei propri tormenti e difetti, portando a galla la loro vera essenza.
Chloe Liese ha scelto di raccontare una storia che vede sì come protagonisti lo sport del calcio, la tenacia, la voglia di raggiungere i propri obiettivi, ma anche la sofferenza e le batoste della vita.
E lo fa con un obiettivo ben preciso: andare oltre le apparenze, scavare più a fondo negli animi dei due protagonisti, cercare di trovare uno scontro, un confronto ma anche un’evoluzione, sia singolarmente che assieme.
Ryder e Willa sono totalmente opposti, eppure troveranno – per necessità e per sfida – dei punti in comune che saranno la chiave giusta per affrontare una nuova sfida della vita. Ci riusciranno?
Il romanzo di Chloe Liese è una lettura davvero scorrevole, un romance che affronta qualcosa di insolito e lo approfondisce capitolo dopo capitolo in maniera inizialmente più in sordina, poi via via sempre più approfonditamente.
Il rapporto tra i due protagonisti non è per niente facile, eppure sono costretti a trascorrere del tempo assieme, e questa loro conoscenza sarà la chiave che sbloccherà delle ferite irrisolte che tenevano ben nascoste dentro di loro.
Ho apprezzato molto l’evoluzione personale di ciascuno dei due protagonisti, che si sono punzecchiati, presi in giro, ascoltati e aiutati molto più di quanto avrebbero potuto pensare inizialmente. E quanto il mettersi in gioco (letteralmente e metaforicamente) li abbia cambiati in meglio.
Uno a zero per me è una lettura che consiglio a chiunque abbia voglia di scoprire quanto le differenze e la vicinanza di qualcuno di veramente importante – anche se non scelto inizialmente da noi – possano farci riflettere in modo così introspettivo da farci evolvere in meglio.
Ringrazio la casa editrice per l’opportunità di leggere in anteprima questo libro grazie al Review Party organizzato direttamente dalla Newton Compton Editori.
A quando il prossimo? 😉
Buona lettura!
Per ora però è ancora un’aspirante atleta professionista che sta frequentando i corsi universitari con una borsa di studio, che Willa integra con quello che ha guadagnato col suo lavoro part-time estivo.
Caratteristica insolita di Willa: parla continuamente da sola (spesso inconsciamente anche a voce alta) e non ha filtri… se deve dire qualcosa, qualsiasi cosa, la dice senza pensare alle conseguenze.
O meglio, qualcosa che non dice c’è: odia parlare di se stessa e fare discorsi troppo coinvolgenti.
A parte questo, è un’atleta davvero promettente, sprona la sua squadra a dare il meglio e ha la fortuna di condividere questa sua passione con la sua migliore amica, compagna di squadra e coinquilina Rooney. Solo con lei si sente a suo agio perché la sua migliore amica conosce anche i lati più difficili e tristi della sua vita… che però non racconta a nessun altro.
Piccolo problema: il suo costante impegno nel calcio le comporta però pochissimo tempo libero e talvolta, causa allenamenti intensivi o trasferte, Willa è costretta a saltare qualche lezione universitaria… come accade col corso che sta seguendo attualmente, Economia Aziendale col professor MacCormack.
Il docente è molto severo, non accetta i ritardi e non si fa problemi a metterla in imbarazzo a lezione… cosa che lei detesta infinitamente! Willa odia chiedere aiuto, ma per il calcio è costretta a dover chiedere gli appunti delle lezioni che salta al docente, tutt’altro che propenso ad aiutarla.
Un giorno, un po’ per sfida, il professor MacCormack si rifiuta di darle gli appunti e le suggerisce di chiederli ad un ragazzo seduto in prima fila: Ryder Bergman. Già l’affronto di chiedere aiuto è difficile per la ragazza, ma come se non bastasse, pare che questo Ryder non l’ascolti proprio… e lei non può sopportare di venire ignorata! Lei è un’atleta che conosce bene il sacrificio, e seguire un corso che non le è così congeniale dovrebbe bastare come fatica… non può permettersi ulteriori umiliazioni pregando questo ragazzo di prestarle gli appunti!
Oltretutto: perché mai quello studente ha già tutti gli appunti del semestre? E perché il professore – che è sempre molto restio a concedere gli appunti – li ha dati proprio a lui con così largo anticipo??
Willa è infastidita e al contempo incuriosita da quel ragazzo seduto in prima fila, così silenzioso, attento e misterioso, che indossa sempre un cappellino da baseball dietro cui nasconde lo sguardo e camicie di flanella a quadri… ma sa di essere in California e non in mezzo alle montagne??
Due caratteri così opposti potrebbero davvero scontrarsi costantemente, ma il destino – e lo zampino del professore – metteranno a dura prova la loro vicinanza forzata, costringendoli a trovare un modo per collaborare, seppur da nemici-amici.
Uno a zero per me è un romance enemies to lovers che vede come protagonisti due ragazzi coetanei che affrontano problematiche toste, messi già a dura prova dalla vita nonostante la loro giovane età .
Willa e Ryder non potrebbero essere più diversi, eppure questa vicinanza forzata tra loro avrà esiti su più fronti, primo fra tutti quello accademico… ma non solo!
Solo trascorrendo così tanto tempo assieme avranno modo di conoscersi e riscoprirsi, scavando ciascuno nei propri tormenti e difetti, portando a galla la loro vera essenza.
Chloe Liese ha scelto di raccontare una storia che vede sì come protagonisti lo sport del calcio, la tenacia, la voglia di raggiungere i propri obiettivi, ma anche la sofferenza e le batoste della vita.
E lo fa con un obiettivo ben preciso: andare oltre le apparenze, scavare più a fondo negli animi dei due protagonisti, cercare di trovare uno scontro, un confronto ma anche un’evoluzione, sia singolarmente che assieme.
Ryder e Willa sono totalmente opposti, eppure troveranno – per necessità e per sfida – dei punti in comune che saranno la chiave giusta per affrontare una nuova sfida della vita. Ci riusciranno?
Il romanzo di Chloe Liese è una lettura davvero scorrevole, un romance che affronta qualcosa di insolito e lo approfondisce capitolo dopo capitolo in maniera inizialmente più in sordina, poi via via sempre più approfonditamente.
Il rapporto tra i due protagonisti non è per niente facile, eppure sono costretti a trascorrere del tempo assieme, e questa loro conoscenza sarà la chiave che sbloccherà delle ferite irrisolte che tenevano ben nascoste dentro di loro.
Ho apprezzato molto l’evoluzione personale di ciascuno dei due protagonisti, che si sono punzecchiati, presi in giro, ascoltati e aiutati molto più di quanto avrebbero potuto pensare inizialmente. E quanto il mettersi in gioco (letteralmente e metaforicamente) li abbia cambiati in meglio.
Uno a zero per me è una lettura che consiglio a chiunque abbia voglia di scoprire quanto le differenze e la vicinanza di qualcuno di veramente importante – anche se non scelto inizialmente da noi – possano farci riflettere in modo così introspettivo da farci evolvere in meglio.
Ringrazio la casa editrice per l’opportunità di leggere in anteprima questo libro grazie al Review Party organizzato direttamente dalla Newton Compton Editori.
A quando il prossimo? 😉
Buona lettura!
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