[RECENSIONE] L'INCREDIBILE VIAGGIO DELLA NOVANTENNE SALVATA DAI PINGUINI - HAZEL PRIOR - NEWTON COMPTON EDITORI



Buongiorno Sognalettori,
oggi ho scelto di parlarvi di un libro insolito… a partire già dal titolo: "L’INCREDIBILE VIAGGIO DELLA NOVANTENNE SALVATA DAI PINGUINI" di Hazel Prior, pubblicato dalla Newton Compton Editori, che ringrazio moltissimo per il file digitale. 📖 😄 🐧

Vi lascio qualche informazione sull'autrice, prima di parlarvi del libro.... e attendo i vostri commenti sotto al post! 😉

Hazel Prior è una musicista inglese che, con il suo romanzo d’esordio, ha conquistato la Gran Bretagna, vincendo numerosi premi. Vive a Exmoor, in Inghilterra. L’incredibile viaggio della novantenne salvata dai pinguini è il suo secondo romanzo.
Per saperne di più: www.hazeltheharpist.co.uk



IL ROMANZO


Titolo: L'incredibile viaggio della novantenne salvata dai pinguini
Autore: Hazel Prior
Data di uscita: Maggio 2021
Genere: Narrativa Contemporanea Straniera | Avventura e Ricordi
Pagine: 352

Un caso editoriale del passaparola

Veronica McCreedy ha quasi novant’anni e vive da sola da molti anni in una grande casa affacciata sul mare. Durante il giorno è facile incontrarla mentre raccoglie rifiuti sulla spiaggia, imprecando contro chi li ha abbandonati. Dice sempre di avere una memoria di ferro, ma a volte le capita di passare ore a cercare gli occhiali, sicura che qualcuno glieli abbia spostati. Ma qualcuno chi? Forse la povera Eileen, la donna che si occupa della casa e che ogni tanto deve sopportare i suoi rimproveri. Veronica non frequenta molta gente, anzi, da quando ha divorziato da un marito fedifrago seriale, è spesso sola e proprio mentre sta pensando che vorrebbe impegnarsi di più per gli altri incappa in un documentario in TV dove si racconta dei problemi che affrontano i ricercatori a salvare i pinguini di Adelia. Veronica alza il telefono, chiama il remoto centro di ricerca e, dopo essersi accertata delle difficoltà che devono affrontare, parte alla volta del Polo Sud decisa ad aiutarli in tutti i modi. Ma sarà Veronica a salvare i pinguini o avverrà il contrario?

Il libro dell’anno in Inghilterra
In corso di pubblicazione in 20 Paesi


Veronica McCreedy ha quasi 86 anni: ci tiene sempre ad apparire perfetta, col suo rossetto rosso sulle labbra e i vestiti eleganti… ma è sola, quasi costantemente sola, se escludiamo Eileen Thompson, la signora che va ad aiutarla con le pulizie nella sua grande casa a Ballahays, in Scozia.
Veronica adora la tranquillità della sua solitudine e ha preso l’abitudine fin da bambina di raccogliere in sacchi della spazzatura i rifiuti abbandonati sulla spiaggia, così come le ha insegnato suo papà per salvare l’ambiente facendo qualcosa di speciale pur nel suo piccolo.

È il Maggio 2012 quando Veronica decide di far spostare da Eileen tutti gli specchi in casa: dai rimescolamenti di stanza in stanza ne salta fuori una cassetta di legno col lucchetto a combinazione, che Veronica non apre da tantissimi, troppi anni, e non ne vuole parlare ad Eileen, nonostante la sua curiosità. La sera stessa però, un po’ affaticata dal turbinio di ricordi che il solo vedere quella cassetta le ha fatto tornare alla mente, Veronica si siede sulla sua comoda poltrona a guardare un documentario alla tv. Se non ché non è il solito documentario che si aspettava, ma uno nuovo sui pinguini! Le sono sempre piaciuti questi animaletti buffi e allo stesso tempo eleganti, inoltre il programma è presentato da uno dei pochi presentatori per cui lei provi ammirazione, perciò le è impossibile cambiar canale…

(i Pinguini) Vivono in zone dove le condizioni ambientali sono durissime, eppure affrontano giorno dopo giorno grandi difficoltà con un entusiasmo e uno spirito che metterebbero in imbarazzo molti tra noi umani.

Dalla scoperta del documentario sui pinguini e in seguito al ritrovamento della cassetta di legno, nella mente di Veronica cominciano a formarsi una serie di collegamenti inaspettati in primis a lei: la voglia di fare qualcosa di davvero utile per il mondo e… il fatto che presto dovrà lasciare la sua eredità a qualcuno. Ma a chi? O a quale validissima causa?
Lei non ha parenti né amici, quindi cosa potrebbe fare?
Questi due temi le ridonderanno in mente per giorni… fino a che una serie di peripezie e segni del destino la porteranno a conoscere Patrick, l’isola di Locket Island nella Penisola Antartica, Terry, Dietrech, Mike e… una chiassosa, goffa, meravigliosa sterminata colonia di Pinguini Adelia!!

[…] ho avuto la strana sensazione che al nostro primo incontro mi fossi perso qualcosa. Per esempio, che la sua durezza fosse una sorta di mantello dentro al quale si avvolgeva per non far vedere a nessuno cosa cela al di sotto. Neppure a Eileen.
Mi sono perso praticamente tutto della vita […] Cosa diavolo le è preso per decidere di punto in bianco di andare in Antartide a vedere i pinguini?

Il viaggio che porterà la cocciuta ma coraggiosa Veronica dall’altra parte del mondo in uno dei luoghi più freddi che ci siano, sarà un duplice viaggio: sia reale che la farà smuovere dalle sue abitudini e la renderà più versatile ai ritmi decisamente complicati di Locket Island, ma sarà anche un viaggio interiore, che scaverà a fondo nei ricordi di Veronica, ricordi che ha conservato dentro di sé per così tanto tempo senza svelarli a nessuno da non essere più nemmeno sicura di aver fatto la scelta di vita giusta.
Una cosa però è certa per l’arzilla protagonista di questo romanzo: i pinguini sono una specie davvero unica e speciale e nonostante si sia abituati a vederli come un gruppo, in realtà ogni singolo individuo è unico e speciale a modo suo…

Il pulcino abbassa la testolina, come se comprendesse la propria nullità. Deglutisco a fatica. Solo io, Veronica McCreedy, l’antipatica, la vecchia megera impicciona, sono disposta ad aiutarlo. Di nuovo provo una sensazione strana e disperata. È così violenta che ho voglia di gridare in faccia a Dietrich e Mike. Ho voglia di picchiarli, di far vedere loro che una specie è fatta dai suoi individui. Che quello che conta sono i singoli. […] E anche questo particolare pinguino conta. Perlomeno, a me importa di lui.
Il piccolo rialza la testa. È così giovane, senza un amico al mondo. In questo momento nulla mi preme di più che non la sua salvezza.

Devo ammettere di esser stata attirata dal libro di Hazel Prior non appena ne ho letto il titolo, prima ancora di leggerne la trama e soprattutto prima ancora di avventurarmi tra i capitoli della storia.
Mi piace quando succedono di questi episodi, perché il mio istinto mi porta a scovare libri inaspettati che non solo mi allietano le ore durante la lettura, ma soprattutto mi fanno viaggiare in luoghi inesplorati (dalla me stessa lettrice) e mi portano in avventure che non ho avuto modo di leggere prima… e mi piacciono le novità! 😉
Sì le novità ho detto, ma non i cambiamenti… e come me anche la protagonista di “L’incredibile viaggio della novantenne salvata dai pinguini” è talmente abituata a stare per conto suo da non considerare minimamente di cambiare una virgola della sua vita, almeno fino a che non incontra sul suo cammino una duplice possibilità, che la porta a scoprire che in fondo è anche bello lasciarsi andare, conoscere nuove persone, nuovi luoghi e nuovi visi amici, e fidarsi di chi ci dimostra davvero di esser degni delle nostre confidenze ripaga con tante belle cose!
Veronica McCreedy detesta i cambiamenti, eppure in questo libro si getterà nell’avventura più impossibile ed inimmaginabile sia per lei che per i lettori, e lo fa alla veneranda età di quasi 86 anni ma con tanta tanta tantissima voglia di migliorare il futuro proprio e di chi troverà un posto speciale nel suo cuore… non posso anticiparvi nulla, ma vi svelo solo che avrà una piccola testolina buffa dal leggerissimo piumaggio grigio e due zampotte palmate… Oops, sto dicendo troppo! 😜

Ho apprezzato molto di questo romanzo non solo il ritmo narrativo, le descrizioni, la trama insolita, l’evoluzione dei personaggi e anche i risvolti interessanti, ma anche il fatto che sia scritto in una maniera talmente scorrevole da avermelo fatto divorare in pochissimo tempo…nonostante negli ultimi tempi io sia stata una lettrice un po’ saltuaria a causa di mille pensieri ed imprevisti che mi sono capitati. Ma forse è giusto così: a volte i libri capitano nel momento giusto per alleggerire la mente, distendere le ali della fantasia e portarti dove non ti aspetteresti ma dove ti troverai davvero bene!!
E poi come si fa a resistere ad un libro che parla di pinguini, che sono da sempre uno dei miei animali preferiti?? 😍 🐧

Nonostante non abbia un personaggio preferito all’interno di questa storia, ho apprezzato molto come tutti i personaggi in un modo o nell’altro hanno modo di riflettere su loro stessi, di migliorare e di fare qualcosa di utile per chi hanno attorno, quindi un libro “produttivo” davvero dal punto di vista umano.
Inoltre all’interno della trama ci sono dei risvolti che non vi aspettereste che spiegano molte cose e molti comportamenti…

È meglio aver amato e perso che non aver amato mai.

Lo stile narrativo senza troppi fronzoli ma diretto e davvero scorrevolissimo dell’autrice, che ha scelto di narrare la storia dal POV (punto di vista) di due dei personaggi principali della storia: una è Veronica, come potete immaginare, l’altro personaggio sarà una sorpresa! 😉

Non conoscevo l’autrice, ma mi ha piacevolmente stupita ed ho gradito la lettura, e mi sento di consigliarla anche a voi Sognalettori perché fa riflettere, non è per nulla impegnativo da leggere, molto adatto a qualsiasi periodo dell’anno ed è anche una lettura che vi può far svagare e staccare dalla realtà per qualche ora, immaginando di avere accanto un morbidoso e buffo pinguino!

Non mi resta che salutarvi ed augurarvi una Buona lettura!!

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