[RECENSIONE] L'ESTATE CHE HO DENTRO - VIVIANA MACCARINI - RIZZOLI


Buongiorno Sognalettori, siamo nel pieno dell’estate… e con questa stagione ha decisamente a che fare il libro di cui ho scelto di parlarvi oggi:
“L'ESTATE CHE HO DENTRO” di Viviana Maccarini, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea del libro! 📖 🙂

Viviana Maccarini è nata nel 1992 e vive a Milano. Dopo la laurea in Filosofia presso l’Università di Pavia, ha conseguito un master in Sceneggiatura e ha iniziato a lavorare nel cinema, per poi intraprendere una collaborazione con l’editoria.
Questo è il suo romanzo d’esordio.
La trovate su instagram come @lastanzadicarta



IL ROMANZO


Titolo: L'Estate cha ho dentro
Autore: Viviana Maccarini
Data di uscita: 18 Maggio 2021
Genere: Narrativa Contemporanea italiana | Young Adult
Pagine: 348

Sparire. È questo l’unico programma di Nina per l’estate. E non perché la sua vita non le piaccia. A dir la verità, la sua vita di prima non era affatto male: scuola, social, amiche e nuoto. Ma di tutto questo, dall’incidente in motorino, è rimasto ben poco. Solo profonde cicatrici, nascoste dalle bende che avvolgono un viso in cui Nina non si riconosce più. Così, mentre i suoi amici fantasticano su dove trascorrere le vacanze, Nina una meta ce l’ha già: Volpedo, lo sperduto paesino in collina dove abita il padre, Gabriel, “uno spirito libero”, come lo definiscono tutti. È il posto perfetto per nascondersi dal resto dell’umanità. Anche se lì Nina non è affatto sola: c’è Tommaso, con i suoi misteri; c’è Alisha, la ragazza del mini-market, e poi c’è Filo, l’amico di una vita, che sa sempre dove trovarla. Quando nella sua mente cominciano a risuonare le parole dello psicologo dell’ospedale, che le ha consigliato di iniziare un diario, Nina ne crea uno virtuale, fatto di video, foto e riflessioni che posta sui social con lo pseudonimo di Mia. E quando i follower cominciano ad aumentare, insieme ai like e ai cuori sotto i post, per Nina è il momento di smettere di nascondersi, sfilare le bende e ricominciare. In un’estate che si porterà dentro per sempre. Un romanzo che ci incolla alla pagina e ci fa ridere, piangere, emozionare, mentre insieme a Nina cerchiamo la sua nuova voce, e forse anche la nostra.


“L’estate che ho dentro” è la storia di Nina… ma è anche la storia di Mia.

È la storia di come tutto possa cambiare all’improvviso (perché la vita è una continua sfida, un continuo rimescolamento di carte, una serie infinita di imprevisti di ogni genere)… e di come porsi di fronte ad un cambiamento negativo. Sia Nina che Mia impareranno a reagire in un modo che non avevano mai fatto prima.

Nina Vasquez Seta è una ragazza di 14 anni dagli occhi castani che abita a Milano. Trascorre le proprie giornate esattamente come le sue coetanee, tra problematiche adolescenziali, guardando stories delle influencer su IG e facendosi travolgere dalle prime cotte…
Fino a che, per un brutto incidente in scooter, la sua vita cambia all’improvviso.
Tutte le certezze di Nina crollano e, a causa delle bruttissime cicatrici che ha riportato, viene presa dal panico e non riuscendo più a tornare alla sua precedente quotidianità con le migliori amiche Lara e Marlena, perché tutto (ricordi, quello che non può più fare, gli sguardi della gente) le provocherebbe un enorme dolore…

Ma i video di Jasmine Elle erano una cosa, le stories dei miei compagni di classe, delle loro giornate al parco, erano un’altra cosa. E facevano un male cane. Loro erano la vita che mi stavo perdendo e che potevo osservare soltanto da lontano, da una prigione che al posto delle sbarre aveva il vetro del mio display.

E come se non bastasse, oltre al dolore e al fastidio di dover continuamente indossare delle bende che le coprono il viso, Nina non riesce nemmeno a guardarsi allo specchio. E non vuole che lo faccia nessun altro: n̩ i suoi genitori, n̩ il suo migliore amico Filo Рche la conosce da una vita e del quale si fida ciecamente, al punto tale da confidarsi solo con lui (via messaggi e telefonate).

Nina non riesce ad accettare questa nuova situazione, che la pone improvvisamente di fronte a tante cose che non avrebbe mai pensato di dover affrontare: la normalità di tutti i giorni che non sarà più la stessa, e l’impellente necessità di nascondersi, di scappare, di trovare una soluzione per rintanarsi in un bozzolo sicuro.
Proprio per questo dell’incidente e di come si senta davvero non può parlarne con nessuno!
Diventa dunque sempre più spontaneo per Nina ignorare i messaggi di Lara che continua a chiederle dove sia sparita, come anche è logico non poterne parlare con la mamma Francesca, la quale è sempre stata di un’indiscutibile e naturale bellezza a cui nessuna reggerebbe il confronto… e nemmeno con papà Gabriel (andato via di casa quando Nina aveva solo 7 anni) che risulta difficilmente rintracciabile.

«Presto uscirai di qui e non dovrai più farlo.» È tornato serio. «Ma con qualcuno, prima o poi, delle tue emozioni dovrai parlare.» Ho annuito pensando che fosse una scemenza. Non aveva senso parlare della mia faccia con altre persone, perché ormai la stragrande maggioranza delle persone, in faccia, non aveva neanche il coraggio di guardarmi.

Per tutto ciò, in un attimo di follia e all’insaputa della madre, Nina decide non solo di andare alla ricerca di Gabriel, ma anche di scappare il più a lungo possibile da Milano e da tutti coloro che la conoscono. È così che comincerà la sua inaspettata e assurda estate a Volpedo, dentro a… un camper!!

Se già riabituarsi alla presenza di Gabriel non sarà facile, aggiungetevi anche un pittbull che non abbaia, un giovane aspirante fotografo tanto misterioso quanto irritante, e una ragazza dal seno prosperoso di origine indiana… le giornate per Nina diventeranno un mix esplosivo!

Soprattutto quando, nuovamente d’impulso, Nina deciderà di aprire un nuovo profilo Instagram col nome di Mia ha aperto gli occhi, per potersi sfogare in anonimato sulla sua nuova situazione… bende in viso comprese!

Torno sul mio profilo IG con l’impulso di cancellare tutte le mie foto, quell’ingenua ragazza sorridente non c’entra più nulla con me, io non sono più la stessa persona che amava il nuoto e la pizza.
La verità è che non so chi sono diventata.
In ospedale ero “La ragazza ferita”, o “la tipa ustionata”, o “quella dell’incidente”.
Ma non mi riconosco in nessuna di queste definizioni.
Sono qualcosa che si è rotto.
Non sono solo qualcosa da aggiustare.
Ma non sono più nemmeno Nina.

Nina inizierà a prenderci sempre più gusto nell’esporre le proprie idee e paure nelle vesti di Mia, tanto che ci saranno inaspettati risvolti nella sua vita… proprio grazie a quel profilo!

Il libro di Viviana Maccarini è un romanzo con due caratteristiche molto chiare: la veridicità della storia, e la giovane età della protagonista. Proprio per questo motivo, sia l’ambientazione che la narrazione, sono assai attuali e giovanili, immediate e scorrevoli, com’è scorrevole la lettura di “L’estate che ho dentro”.
Però non pensate di trovarvi tra le mani un libro scontato, tutto il contrario!
Solo pian piano, capitolo dopo capitolo, potrete sapere cosa sia successo davvero a Nina, quanto sia importante per lei il suo alter ego Mia, e soprattutto avrete modo di scoprire assieme alla protagonista come siano realmente gli altri personaggi, che vivacizzano e colorano la storia.
Infatti, nonostante Nina-Mia sia la protagonista indiscussa del libro, i personaggi secondari prenderanno via via forma ed importanza nel racconto, fornendole non solo vari spunti di riflessione, ma anche più occasioni di confrontarsi con loro e di mettere se stessa in discussione.

Non è mai facile mettersi nei panni degli altri, soprattutto quando non si sa cosa abbiano dovuto affrontare, e Nina lo imparerà molto bene, ma non sarà la sola. In questo libro molti personaggi evolvono, e la cosa bella è che la maggior parte lo fa in positivo.
Ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia voluto dare spessore a più personaggi, e la scelta di un argomento delicato come perno della storia… perché non si smetterà mai di insegnare a tutti quanto l’esteriorità delle persone sia solo una facciata (che non ci siamo scelti volontariamente), ma il vero valore vada al di là!

Le persone sono un po’ come le matrioske, se ne conosce solo la parte più esposta e ci si dimentica di cosa si nasconde sotto il guscio.

Prendetevi del tempo per tuffarvi tra le pagine di “L’estate che ho dentro” e accompagnate la giovane Nina durante un’estate tutta da scoprire… in tutti i sensi!! 😉
Questo libro è stato una gradevole e fresca lettura, che mi auguro apprezzerete anche voi Sognalettori, esattamente come è stato per me. 😊

Aggiungo una piccolissima noticina: mi fa sempre piacere scoprire tra le pagine di un libro un personaggio col mio nome (che diciamocelo pure, non è poi così comune!), quindi ho ovviamente gradito la presenza di Lara, seppure sia un personaggio secondario. Ed ho apprezzato molto quanto lei abbia cercato di essere sempre una buona amica per Nina, anche quando questa non rispondeva ai suoi messaggi.

Bene, non mi resta che salutarvi, augurarvi una buonissima lettura assolutamente adatta a questo periodo dell’anno, e aspetto trepidante i vostri commenti sotto al mio post… sono sempre più che graditi!!

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