[Recensione] NON CHIAMARLO AMORE - Viviana Bardella - Leone Editore


Sognalettori, ciao !!!! 
Oggi dedico volentieri parte del mio tempo ad un romanzo di Viviana Bardella, autrice di cui non conoscevo i precedenti lavori ma grazie alla quale ho scoperto un libro che merita e fa molto riflettere.

IL ROMANZO

Titolo: Non chiamarlo amore
Autore/Autrice: Viviana Bardella
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 27 Settembre 2018
Genere: Narrativa
Pagine: 198
Prezzo cartaceo: 11,90€
Prezzo ebook: -


Carmelle, giovane pasticcera parigina, intreccia una relazione con Alain, un uomo maturo e carismatico che si rivela un sadico manipolatore. L’unica via di salvezza è rappresentata da Didier Masson, nobile e altruista, amico di Alain e innamorato di Carmelle, che è disposto a mettere in gioco tutto se stesso pur di aiutarla a riprendere il controllo della sua vita. Divisa tra due uomini, incerta sulla via da seguire, Carmelle si ritroverà a fare una scelta difficile: continuare a vivere o, lentamente, morire.

"A un cuore in pezzi nessuno s'avvicini senza l'altro privilegio di aver sofferto altrettanto" ( Emily Dickinson)
La storia si svolge nell'affascinante Parigi. 
Carmelle è la giovane proprietaria di una deliziosa patisserie; ama molto il suo lavoro che condivide da quasi due anni con la preziosa amica ed assistente, Genevieve.
Delusa dalla fine della sua storia d'amore col famoso fidanzato dei tempi del liceo, Carmelle mette tutte le sue energie nella gestione della pasticceria ottenendo ottimi risultati.
Non lo avevo più rivisto da quel giorno e, per non lasciarmi sopraffare dal dolore, mi ero buttata ancora di più anima e corpo sul lavoro. Quello che osservavo in quel momento era il risultato di tanta fatica.
Un giorno nel suo locale entra un uomo sulla 40ina, affascinante e misterioso e Carmelle osserva subito che sta sfogliando un libro, il preferito della moglie, Cime Tempestose, per cui si incuriosisce molto!
È sposato con Yvonne ma la loro relazione è alquanto particolare: entrambi acconsentono ai tradimenti reciproci.
È un desiderio fortissimo quello che spinge Carmelle verso quell'uomo e, nonostante tutto, vuole conoscerlo a tutti i costi, anche se la ragione dice di non seguire quella tentazione, il corpo si muove da sé e in poco tempo sono uno di fronte all'altra.
"Le andrebbe di cenare con me stasera?" chiese all'improvviso.Cenare con lui? Mi sarebbe piaciuto moltissimo ma qualcosa mi diceva che avrei dovuto tenermi alla larga da quell'uomo e dal suo fascino così pericoloso.
Alain, quest'uomo così interessante e carismatico , si rivela un sadico manipolatore. Carmelle ne cade completamente in trappola, totalmente dipendente, pericolosamente protagonista di uno sporco gioco di "anima e corpo".
Non sarò gentile con te.... Ti insegnerò molte cose e pretenderò che tu le faccia a me... Per me il sesso non conosce confini e nemmeno la mia voglia di esplorare; perciò sei ancora in tempo per dire no.... 
Alain pretende, obbliga ed è bravissimo a sminuire Carmelle con qualsiasi mezzo, mai una parola dolce nei suoi confronti, mai un dialogo, ne conseguono danni fisici e morali che risucchiano Carmelle in un vortice psicologicamente distruttivo.
Sei brutta e sciatta come una vecchia zitella...vederti conciata in questo modo mi fa passare qualsiasi voglia...
Vie di salvezza per la giovane Carmelle sembra non ce ne siano!
Un giorno in pasticceria entra Alain ma non è più solo, è accompagnato da una bellissima donna e da un amico; si tratta della moglie Yvonne e dell'amico Didier Masson, noto critico d'arte, l'esatto opposto di Alain quindi molto garbato, premuroso e altruista.
Carmelle fatica a credere che siano amici... si potrebbero definire come il diavolo e l'acqua santa, opposti!
Didier capisce che Carmelle non è come tutte le altre donne frequentate abitualmente dall'amico Alain per cui cerca l'occasione di metterla in guardia e la prega di non innamorarsi di quell'uomo. Carmelle è una donna intelligente e capace, merita il meglio!
Didier e la giovane pasticcera iniziano a frequentarsi e si accorgono di stare bene insieme.
Nacque così la nostra amicizia.... quella sera abbiamo parlato di tutto, di noi, del nostro passato, delle nostre passioni, dei progetti futuri. Di tutto tranne che di Alain..
Didier si innamora seriamente di Carmelle e sa di piacere anche a lei, è disposto a mettersi completamente in gioco pur di aiutarla a credere nuovamente in se stessa e a riprendere le redini della sua vita, ma Alain è riuscito a turbarla così tanto che conquistare totalmente il cuore di Carmelle si prospetta un'impresa ardua e complicata.
Sono una mela marcia, bacata. Sono molto più simile ad Alain di quanto tu possa immaginare.... Ormai sono proprio come loro e non puoi fare nulla per cambiarmi ancora.
Cosa sceglierà Carmelle... lasciarsi lentamente morire o continuare a vivere?
Personalmente ho amato il personaggio di Didier; un uomo come pochi, così romantico, giusto e rispettoso di tutto e tutti, tranne che di Alain che, onestamente, ho detestato nel suo ruolo sin dall'inizio. Sfruttatore di donne colossale!
E poi favolosa la complicità tra Carmelle e Genevieve, due amiche davvero con la "A" maiuscola di cui apprezzerete il rapporto famigliare, quasi considerandole due sorelle.
Complimenti davvero all'autrice che ammiro per il coraggio con il quale ha saputo dare vita ad un romanzo dove si affronta un tema delicato come questo: una donna che cerca di scappare dal suo "mostro" ma ritorna ogni volta sui suoi passi con le lacrime agli occhi, convinta di essere una NULLITÀ.
Mai sottomettersi al volere altrui se porta all'annullamento di sé stessi.
DELICATO E RIFLESSIVO


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