[RECENSIONE] TILLY E LE STORIE DA SALVARE - ANNA JAMES - GARZANTI


Buongiorno Sognalettori!
Oggi vi parlo di “TILLY E LE STORIE DA SALVARE” di Anna James, edito Garzanti, che ringrazio moltissimo per la copia digitale del libro. 😉 📖

Potete trovare la mia recensione del primo libro QUI.

Anna James è una giovane autrice per l’infanzia e giornalista che vive a Londra.
Scrive per giornali e su internet, collaborando tra gli altri, con The Pool, The LA Times, The Financial Times e The Indipendent, The Bookseller ed Elle.
Ha ricevuto vari riconoscimenti come al Kim Scott Walwyn Award for Women in Publishing nel 2015 e al London Book Fair Trailblazers Award nel 2016. Con Tilly e i segreti dei libri ha esordito nella grande editoria per ragazzi, dando vita a una trilogia (Tilly and the Bookwanderers – Pages &Co. #1; Tilly and the Lost Fairytales – Pages &Co. #2; Tilly and the Map of Stories – Pages &Co. #3) da cui dovrebbe essere tratta una serie televisiva.
L’edizione italiana di Tilly and the Bookwanderers – Pages &Co. #1: Tilly e i segreti dei libri, con traduzione di Francesca Crescentini, pubblicata da Garzanti nella collana Libri Ribelli.
Il secondo libro sempre edito da Garzanti, per la collana Libri Ribelli, che ringrazio per la copia digitale del libro, si intitola appunto Tilly e le storie da salvare. , giornalista e scrittrice, vive a Londra.
Ha collaborato con «The Bookseller» ed «Elle», occupandosi delle rubriche letterarie e ottenendo numerosi riconoscimenti.
Dopo l’incredibile successo di Tilly e i segreti dei libri, l’esordio rivelazione che ha messo d’accordo gli editori di tutto il mondo e scalato le classifiche italiane, Anna James ci riporta nell’universo fantastico dei librovaghi. E ci esorta a prendere sul serio l’immaginazione, perché è una forza senza eguali in grado diportarci ovunque e di realizzare l’impossibile. Una nuova, imperdibile avventura per tutti coloro che non possono resistere alla tentazione di leggere un altro capitolo.


IL ROMANZO


Titolo: Tilly e le storie da salvare
Autore: Anna James
Data di uscita: 30 Settembre 2021
Genere: Narrativa Straniera Contemporanea | Letteratura per ragazzi
Pagine: 400

Per l’undicenne Tilly Pages non esiste luogo più accogliente della libreria dei nonni, dove è cresciuta circondata da volumi che ormai conosce a memoria. E dove ha scoperto di avere un dono speciale: è una librovaga, può viaggiare dentro le storie e parlare con le sue eroine preferite, vivendo esperienze uniche. Un dono straordinario che le permette di fiutare quando qualcosa non va nell’universo delle storie. Come accade in una fredda mattina di novembre, mentre è in vacanza a Parigi con il suo migliore amico Oskar. Non appena Tilly mette piede in una libreria piena di luci e colori che attira la sua attenzione, si accorge che le fiabe stanno letteralmente perdendo la loro magia. In Cappuccetto Rosso, Jack e il fagiolo magico, Raperonzolo e Riccioli d’oro regna il caos: i personaggi perdono in continuazione l’orientamento e si smarriscono; le storie sono tutte mescolate e si confondono l’una con l’altra; e poi misteriosi buchi nelle trame si aprono senza che nessuno se ne accorga. Preoccupata, Tilly capisce che c’è un solo modo per fermare questa gran confusione: entrare nelle fiabe e affrontare un nemico che conosce molto bene, prima che rovini il mondo della fantasia per sempre. Perché i cattivi si nascondono fuori e dentro le pagine. E solo aiutando con coraggio i suoi amici di carta potrà restituire loro il lieto fine che meritano e forse capire cosa è davvero accaduto alla sua mamma. Dopo l’incredibile successo di Tilly e i segreti dei libri, l’esordio rivelazione che ha messo d’accordo gli editori di tutto il mondo e scalato le classifiche italiane, Anna James ci riporta nell’universo fantastico dei librovaghi. E ci esorta a prendere sul serio l’immaginazione, perché è una forza senza eguali in grado di portarci ovunque e di realizzare l’impossibile. Una nuova, imperdibile avventura per tutti coloro che non possono resistere alla tentazione di leggere un altro capitolo.


Le fiabe sono le protagoniste indiscusse di questo sequel, Tilly ritorna a librovagare tra le storie che ci hanno incantato da piccoli, tra boschi e fagioli magici.
In questa nuova avventura la nostra eroina, si ricaccerà nei guai, sempre in compagnia del suo amico Oskar, grazie alla magia dei libri si ritroverà dentro le storie, con i veri personaggi che le animano.
Un nuovo cattivissimo bibliotecario il signor Melville Underwood decide di imporre rigide regole nella Sottobiblioteca Britannica: il cui motto è Legere est peregrinari.
e che nessuno dovrà più viaggiare dentro le storie, perché può essere molto pericoloso. Non vede di buon occhio la famiglia di Matilde (Tilly) e crede che lei ed Oskar siano i responsabili della fuga di Enoch Gess, il predecessore.

Ecco che l’autrice introduce un tema che mi sta davvero a cuore: le fiabe sono nate da racconti popolari, nel tempo di bocca in bocca si sono trasformate, evolute, poi raccolte in corpus enormi da nomi prestigiosi alle orecchie dei più. I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, Charles Perrault, Hans Christian Andersen a loro dobbiamo le storie come le conosciamo oggi, io aggiungerei lo zampino di Disney e altre dinamiche sociali. Il punto è centrale, le storie sono instabili e in continua trasformazione, viaggiare al loro interno e interagire con i personaggi può essere davvero pericoloso.

La Francia è per certi versi la casa delle fiabe di sicuro di quelle della tradizione occidentale, quelle che noi conosciamo meglio. La maggior parte sono state messe per iscritto per la prima volta in Francia, anche se hanno avuto origine altrove.

Tilly decide di rischiare incurante dei rischi, in trasferta a Parigi, preferisce perdersi nelle pagine di un libro che vedere svanire nel tempo una storia. Come darle torto, se il mondo delle fiabe è sottosopra, bisogna pure fare qualcosa: la magia e la ribellione spesso sono compagne di viaggio.
La nonna di Oskar li condurrà in una libreria speciale, che non è soggetta alle regole delle Sottobiblioteche, quindi riprenderanno a librovagare, ma qualcuno si approfitterà dell’instabilità delle fiabe, come in un puzzle:

Questo accade, per i librovaghi, perché le fiabe, come i miti o le narrazioni del folklore, non sono radicate in un’Edizione Fonte. E, leggendo le fiabe, si scopriranno in fretta un sacco di versioni diverse delle stesse storie e degli stessi personaggi e non si può mai dire se ci si imbatterà o meno in un lieto fine... La maggior parte delle fiabe che oggi ci risultano più familiari scaturiscono da centinaia di anni di narrazioni in tutto il mondo.

Le favole si evolvono costantemente e cambiano anche in base a quello che i lettori si aspettano da una storia; ecco perché sono pericolose per i librovaghi, ma affascinanti sia per i lettori che per gli scrittori.
Questo secondo libro resta sospeso e io aspetto curiosa di conoscere l’epilogo nel terzo volume della trilogia che spero verrà presto tradotta e pubblicata.

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