[RECENSIONE] LE PAROLE CHE HO TROVATO PER TE - ALESSIO TAVINO - DeA


Buongiorno Sognalettori!
Oggi vi parlo di un libro che ha catturato in toto la mia attenzione: si tratta di Le parole che ho trovato per te di Alessio Tavino, pubblicato da DeAgostini, che ringrazio moltissimo per il file digitale del libro. 📖😊

Nel mio ultimo post QUI vi ho anticipato che Alessio è un giovane autore di Arezzo, classe 1996, conosciuto sui social per le sue poesie e diventato, poi, la nuova scoperta firmata DeAgostini. Seguivo già i suoi post, prima di leggere il suo libro, ma solo dopo ho capito quanta magia è contenuta in questo ragazzo, quanto talento e quanta passione traboccano dai suoi occhi.

Il suo esordio, Il silenzio delle nuvole, risale al 2017; in self publishing anche Quattro secondi (2018). L’anno successivo Alessio ha sfornato un terzo libro: Wendy. Dalla parte di chi sogna, con editore New-Book. Smanettando su Google ho avuto modo di constatare che tutti questi libri hanno ottenuto un discreto successo, ma la vera MAGIA la stiamo vivendo adesso con il suo romanzo Le parole che ho trovato per te (DeAgostini).

Potete trovare Alessio Tavino su:
Facebook: https://www.facebook.com/alessiotavino
Instagram: https://www.instagram.com/alessio_tavino/


IL ROMANZO


Titolo: Le parole che ho trovato per te
Autore: Alessio Tavino
Data di uscita: 29 Giugno 2021
Genere: Narrativa contemporanea italiana
Pagine: 368

Se c’è una cosa che Alessio sa con certezza è che la poesia fa parte di lui. Ama scrivere, immaginare storie e parole, ascoltare come danzano insieme. Dire che vuoi essere un poeta però… è qualcosa troppo fuori dalla norma. Sembra autocelebrativo, respingente. E, invece, tutto ciò che Alessio vorrebbe è essere come gli altri, per questo forse, quando l’eccentrico professor Maggetti chiede ai suoi studenti di presentarsi davanti alla classe, Alessio di sé racconta una storia diversa da quella che ha nel cuore. D’altra parte, non vuole finire come Rosalba, la ragazza brutta del treno, quella con i capelli rosa slavati e le cuffiette sempre nelle orecchie. Quella di cui tutti ridono e con cui nessuno parla mai. Decide così di nascondere la sua passione, fino al giorno in cui non incontra Sofia. Bellissima, solare, magnetica. La ragazza perfetta. E per lei scrive una poesia. Contro ogni aspettativa Sofia capisce il valore che le parole hanno per Alessio e se ne lascia travolgere. Alessio vive così la storia d’amore della vita: totalizzante, vorticosa, incredibile. La storia d’amore perfetta con la ragazza perfetta. Ma le poesie, Alessio lo sa, sono fatte anche di magnifiche imperfezioni. Come quando Rosalba, scendendo dal treno, accidentalmente perde un foglietto. Un foglietto insignificante, ripiegato più volte, ma che contiene qualcosa destinato a cambiare per sempre le loro vite.


La storia vede come protagonista un mini Alessio, al tempo di scuola, che non mostrava il “se stesso” interiore per paura di essere giudicato. Accade spesso nella società moderna di dover nascondere le proprie vulnerabilità, di dover nascondere la parte romantica di sé per essere come gli altri, mai un passo avanti. Alessio temeva che scoprissero il suo amore per la scrittura e che lo giudicassero “strano”.
Fortunatamente nella sua nuova scuola troverà degli amici che supporteranno ogni sua ambizione con entusiasmo e senza mai farlo sentire diverso. Un’altra figura importante è il suo docente di letteratura, il prof. Maggetti, il quale gli insegnerà l’importanza dell’inseguire i propri sogni e, solo così Alessio troverà il coraggio di svelarsi e, condividendo le proprie passioni, riscoprirà se stesso e il mondo.

Si tratta così di una storia di crescita adolescenziale sullo sfondo di amicizie e amori… non svelo altro!

Posso assicurarvi che in questo romanzo ho ritrovato la me bambina e tutte le lotte che ho dovuto sostenere per non essere considerata “diversa” solo perché avevo hobby che non rispecchiavano lo stile di vita dei miei coetanei. Fortunatamente non l’ho mai considerato una debolezza: ero felice di essere originale!

A tutti gli “strani” innamorati della poesia: siate ORGOGLIOSI del vostro amore e i “diversi” saranno gli altri!
(forse dovrebbero istituire un pride per gente come noi)
364 pagine di magia.

PIU’ CHE CONSIGLIATO.


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