[RECENSIONE] NESSUNO È IMPERFETTO. LA RIVINCITA DEI DIVERSI. Storie vere per imparare a volerti bene - VLADIMIRO POLCHI - DeA PLANETA

Buongiorno Sognalettori!

oggi  vi parlo di un libro molto speciale “NESSUNO È IMPERFETTO. LA RIVINCITA DEI DIVERSI. Storie vere per imparare a volerti bene” di Vladimiro Polchi, pubblicato dalla casa editrice DeA Planeta.

Vorrei ringraziare la casa editrice per avermi inviato una copia del libro! Apparentemente leggero, è invece un caleidoscopio di emozioni. Un volume da avere assolutamente nelle proprie case, ma soprattutto lo porterò a scuola per poterlo riaprire ogni giorno. 😍 📖

Vladimiro Polchi è giornalista, autore televisivo e teatrale. Scrive per “La Repubblica” ed è curatore di programmi TV per la RAI. Ha pubblicato per Einaudi e Rizzoli sia saggistica che narrativa. Il suo ultimo romanzo è I comunisti che vinsero alla lotteria (Rizzoli 2018). Ha due figli, a cui dedica il libro, Valerio e Leon, ai suoi occhi naturalmente perfetti.

IL ROMANZO

Titolo: Nessuno è imperfetto. La rivincita dei diversi

Autore: Vladimiro Polchi

Data di uscita: 2 Febbraio 2021

Genere: Narrativa italiana contemporanea per ragazzi

Pagine: 224

Target: 11+

Trenta storie di paure vinte e difficoltà superate, trenta talenti indomabili capaci di insegnarci che nessun sogno è mai troppo grande. I protagonisti di questo libro sono grandi artisti, stelle del cinema, sportivi affermati, inventori di successo, intellettuali, geni. Ma chi erano, da piccoli, questi personaggi? Bambini insicuri, adolescenti che allo specchio vedevano solo difetti, ragazze e ragazzi come te alle prese con problemi all'apparenza insormontabili. C'è un errore, penserai: come è possibile che dietro il successo di chi ammiriamo nei libri, al cinema o in tv si nasconda tanta... imperfezione? Attraverso le storie di Alexandria Ocasio-Cortez, Daisy Ridley, Lionel Messi, Frida Kahlo, Steve Jobs e tanti altri, scoprirai che là fuori, qualsiasi siano il colore della tua pelle, le tue doti o le tue passioni, c'è sempre qualcuno pronto a chiamarti "diverso", a definirti "imperfetto". Ma a volte è proprio partendo dal basso che si ha la spinta per saltare più in alto, perché spesso il talento si nasconde lì dove nessuno guarderebbe mai. Nei dubbi e nelle paure dei nostri protagonisti, così come nel loro coraggio e nella loro tenacia, riconoscerai anche i tuoi: perché se tutti siamo imperfetti allora, in fondo, nessuno lo è.

Con le vite di: Agatha Christie, Albert Einstein, Alexandria Ocasio-Cortez, Antonio Gramsci, Claudio, Daisy Ridley, Emma Stone, Frida Kahlo, Jennifer Aniston, John Nash, Lily Collins, Lionel Messi, Maria Montessori, Mika, Omero, Paola Egonu, Peter Dinklage, Pink, Ray Charles, Simona Atzori, Siya Kolisi, Simone Barlaam, Steve Jobs, Steven Spielberg, Susanna Tamaro, Sylvester Stallone, Thomas Edison, Winnie Harlow, Wilma Rudolph, Emiliano Zapata.

Primo libro dell’autore per ragazzi, nasce dai racconti che faceva ai figli per incoraggiarli a superare le proprie paure.
Con un linguaggio comprensibile e diretto, stimolante e appassionante, Vladimiro Polchi ci racconta, con voluta semplicità e chiarezza, le storie di trenta personaggi vincenti che durante la loro giovinezza hanno dovuto rialzarsi da varie cadute.
Emergono ritratti di persone di successo che da piccoli hanno sofferto e sono stati ostacolati, spesso derisi.

Leggendo il libro ci possiamo rispecchiare ad esempio nelle storie di dislessici che, incompresi e quindi sottovalutati, hanno invece sviluppato un metodo personale che li ha resi unici come la scrittrice Agatha Christie o il cantautore Mika.
L’attrice Jennifer Aninston ci racconta di quando scoprì di essere dislessica, la notizia invece di venire vissuta come un’ulteriore sofferenza, parve una liberazione:

“Pensavo di non essere intelligente, non riuscivo a trattenere niente. Per me è stata una grande scoperta, perché è come se molti dei miei traumi e dei miei drammi infantili avessero finalmente trovato una spiegazione.”

Tante storie con in comune una forza di volontà e tenacia ammirevoli, esempi preziosi di chi ha deciso di superare i propri limiti.
Ci ricorda che nessuno è imperfetto, ma unico, che tutti siamo speciali, contro ogni stereotipo.
Nessun sogno è troppo grande, bisogna crederci e lottare per affermare la nostra unicità: come quello di Albert Einstein che con la sindrome di Asperger si è specializzato raggiungendo risultati eccezionali a tutti noi noti.

Con la stessa sindrome la brillante scrittrice Susanna Tamaro, che scopriamo, grazie a questo libro, in una chiave intima:

“Una bambina assai particolare fin dall’asilo, che di notte non riusciva a prendere sonno, era ipersensibile ai rumori, non parlava. Ossessiva, chiusa in una terribile timidezza, un vero disastro a scuola.”

Celebre per tutti noi anche il caso di Maria Montessori che aveva problemi scolastici e che avrebbe poi creato un metodo famoso in tutto il mondo e formato insegnanti.
Visionaria, immaginò una scuola a misura di bambino che insegnasse la libertà di scelta e azione, dove avesse valore l’autonomia:

“Alle elementari fatica un po' più degli altri, non brilla particolarmente in nessuna materia e non ha piena stima dei maestri.”

Nessuno di noi è perfetto, per problemi fisici e psichici ci siamo tutti sentiti piccoli, ma a volte guardare ad esempi che hanno fatto di imperfezioni e fragilità punti di forza e sono diventati dei giganti nella vita, ci permette di trovare uno stimolo e una reazione efficace.

Frida Kahlo, vera guerriera, ha una storia davvero affascinante. Ha superato ogni imbarazzo, pudore, timore del giudizio, icona indiscussa, con cui il destino si è accanito parecchio.

“Mostrandosi per quella che è davvero, con tutte le proprie imperfezioni, malattie, disabilità, facendone un punto di forza e fonte di ispirazione artistica.”

Elogio dell’osservazione, sguardo attento sul mondo e ottima occasione di riflessione, questa raccolta di biografie illustri mi ha colpita.
Ho particolarmente amato questa lettura, sia perché ogni capitolo poteva essere letto slegato dal resto e sia perché ne avevamo un gran bisogno: c’è bisogno di credere nelle nostre unicità.