[RECENSIONE] THE LOOP - BEN OLIVER - RIZZOLI



Buongiorno Sognalettori,
oggi, dopo tanto, torno a parlarvi di un libro che ho letteralmente divorato...
"The Loop" di Ben Oliver, pubblicato da Rizzoli, che ringrazio moltissimo per la copia digitale in anteprima.

Benjamin Oliver Ã¨ cresciuto in Scozia e ha iniziato a scrivere molto prima di iniziare a parlare. Ha frequentato l'Università di Stirling dove ha studiato Letteratura Inglese... ma ha passato la maggior parte del suo tempo tentando di scrivere un racconto.
Il suo primissimo racconto breve è stato pubblicato quando lui aveva appena diciott'anni, e da allora i suoi racconti sono sono apparsi su più di una dozzina di magazine letterari ed antologie.
Carburato da un'enorme quantità di caffè, Ben Oliver ha completato "The Loop", il suo primo  romanzo Young Adult, ad Edimburgo, dove vive ed insegna Inglese nella scuola secondaria.

Ma prima di cominciare con la recensione, vi mostro una chicca: il super video trailer del libro, realizzato dalla casa editrice!



IL ROMANZO


Titolo: The Loop
Autore: Ben Oliver
Data di uscita: 5 Maggio 2020
Genere: Narrativa straniera | YA | Suspance
Pagine: 384


LUKA KANE HA PASSATO 736 GIORNI INGIUSTAMENTE IMPRIGIONATO NEL LOOP ASPETTANDO LA SUA ESECUZIONE.
Il Loop è una prigione perfetta, gestita da Happy, l’intelligenza artificiale che si occupa di ogni aspetto della vita dei detenuti. Nel Loop ogni giorno è uguale al precedente. Ogni giorno è un tormento. Ma qualcosa comincia a cambiare. Circolano voci di una guerra. Strane cose accadono ai prigionieri. E la guardiana, l’unica che gli abbia mai dimostrato un minimo di umanità da quando è stato imprigionato, gli consegna un messaggio: Luka, devi fuggire... Ora Luka deve decidere se evadere dal Loop è davvero la sua unica possibilità di sopravvivenza, e soprattutto deve trovare un modo per salvare le persone che ama, dentro e fuori la prigione. Ma ben presto scopre che all’esterno la vita è di gran lunga più terrificante di quanto avesse mai potuto immaginare. E se vuole salvare coloro a cui tiene, Luka deve scoprire chi è il responsabile del caos in cui è sprofondato il mondo intorno a lui.



Vi capita mai di vedere la cover di un romanzo e avere dei dubbi sull’iniziarne la lettura o meno? Questo è quello che mi è successo con The Loop di Ben Oliver edito da Rizzoli. Leggendo la trama ero indecisa perché avevo paura di annoiarmi e che il romanzo fosse troppo ripetitivo.
Niente di più sbagliato! Appena iniziata la lettura non sono più riuscita a staccarmi e ringrazio la casa editrice per avermene inviato una copia, finalmente sono riuscita a uscire dal temutissimo “blocco del lettore” che ormai mi accompagnava da più di tre mesi.

The Loop è ambientato in un mondo distopico gestito da un’intelligenza artificiale chiamata Happy che controlla i detenuti di questa prigione. La politica è molto presente nella storia e leggerlo in questo particolare momento ha in qualche modo aumentato le mie ansie.



“Sento l’oppressione delle pareti, percepisco il duro metallo della porta che non potrò mai aprire, avverto la futilità di tutto questo. Mi dico che non devo acconsentire per forza ai Rinvii, che potrei sempre rifiutare e accettare la condanna a morte, venendo a patti con l’idea che la morte è l’unica soluzione possibile a tutto questo. Non devo continuare a combatterla. 12 09/03/20 14:23 13 Il senso di futilità, di impotenza… è questo che capita quando si elimina la compassione dall’autorità, la clemenza dal giudizio, quando lasci che le macchine decidano il destino degli esseri umani.”

Il nostro protagonista si chiama Luka e attraverso la sua voce viviamo tutto ciò che accade in questa prigione e ci viene svelato come funzionano le cose.



“La pioggia significa un nuovo giorno. È il 2 giugno, il giorno del mio sedicesimo compleanno. Sono qui da due anni. Questo è l’inizio del mio settecentotrentasettesimo giorno nel Loop. «Tanti auguri a me» mormoro. «Tanti auguri, detenuto 9-70-981» risponde lo schermo. «Grazie, Happy» bofonchio.”

I detenuti di questa prigione sono cavie e non possono ribellarsi al temuto rinvio ma possono invece sperare che l’esperimento non li porti alla morte.



“Lo riconosco: è il segnale acustico che annuncia un’opportunità di Rinvio. Mi alzo a sedere nel buio e mi strofino gli occhi. «Non può essere» farfuglio, avvicinandomi barcollante allo schermo. I miei occhi ci mettono qualche secondo per mettere a fuoco, ma vedo che sono le 4:04 e che nell’angolo in basso a destra lampeggia un puntino rosso sotto la parola Rinvio. Impossibile. Ci offrono un Rinvio ogni sei mesi e ne sono passati soltanto tre dall’ultimo che ho accettato.”


“I Rinvii sono a beneficio degli Alt. I test servono a sperimentare nuovi prodotti che migliorano la vita dei ricchi: tutti noi rinchiusi nel Loop non siamo altro che cavie per la classe agiata.”

Tantissime cose posso dire di questo romanzo e altrettante invece devono restare segrete per l’altissimo rischio spoiler. I personaggi sono caratterizzati davvero bene, le descrizioni molto reali, vengono trattati anche degli argomenti sociali che portano il lettore a riflettere e, da amante dei libri, potevo non adorare l’inserimento di questi come unico svago piacevole in questa prigione? L’unico modo di evadere...



“Quello che apprezzo dei libri è che ti permettono di fuggire per un po’ in un mondo creato da qualcun altro: non sono costretto a essere chi sono o dove sono fintanto che mi trovo in quell’altro posto. A volte ne ho proprio bisogno.”

Il modo di narrare dell’autore spinge chi legge ad andare avanti nella lettura; la tipica frase “solo un altro capitolo” verrà pronunciata spesso, ve lo assicuro!

Curiosità, suspence e colpi di scena vi terranno compagnia durante la lettura di questo avvincente romanzo.

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