[BLOG TOUR] LA RAGAZZA CHE AMAVA AUDREY HEPBURN - Rebecca Serle - DeA Planeta


Buongiorno sognalettori! Continua il Blog Tour di questo curioso romanzo che ha come protagonista la grande Audrey Hepburn e la ragazza che l'amava! In questa tappa vi inviterò tutti a cena insieme ai personaggi, per conoscerli meglio e per farvi indovinare chi sarà a pagare il conto di questa cena particolare... 

IL ROMANZO

Genere: Narrativa contemporanea
Data di uscita: 29 gennaio 2019
Prezzo cartaceo: 16,00 €
Prezzo ebook: 7,99 €


Sabrina non ha ancora vent'anni quando, per gioco, si ritrova a stilare la lista dei cinque invitati alla sua cena ideale: il fidanzato, la sua migliore amica, un carismatico professore, l'estraneo che non riesce a chiamare papà e... Audrey Hepburn. La sua attrice preferita; l'icona a cui deve il nome e alla cui grazia e talento si ispira. Le stesse cinque persone che, dieci anni dopo, a sorpresa si presentano alla festa per i suoi trent'anni. Mentre gli antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c'è una ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione terribilmente reale che Sabrina non sa accettare. Solo riavvolgendo il filo dei ricordi e di una grande storia d'amore rimasta senza finale, potrà trovare il senso di quello che è stato e da comparsa diventare finalmente protagonista della sua vita. "La ragazza che amava Audrey Hepburn" è un romanzo sull'amore, la perdita e tutto quel che c'è nel mezzo. Un inno alle storie a più voci che ci portiamo dentro e a quelle, bellissime, che restano ancora da scrivere.


Se vi chiedessero di scrivere una lista di cinque persone, vive o morte, da invitare a cena e trascorrere ancora qualche ora insieme, chi scegliereste? Io ve lo dirò alla fine. 
Sabrina all'età di 19 anni non aveva tanto le idee chiare, ma venne convinta da qualcuno a scrivere diversi nomi su un foglio;con chi avrebbe voluto cenare? Audrey Hepburn è la prima, perché? Lo dice il titolo stesso del libro. Era il suo idolo, l'ammirava tantissimo, e portava anche il nome di una parte da lei interpretata in un film. Ma d'altronde chi non ha amato una figura del genere? Poi suo padre Robert, sua nonna, Platone e forse la sua migliore amica. Ma dieci anni dopo, con chi si trova davvero a tavola, in un ristorante che lei conosceva benissimo? Cosa capiterà? Come reagiranno tutti i commensali?
Ora immaginatevi un tavolo rotondo di un ristorante, cinque posti più uno.


La donna che spicca tra tutti è lei, la famosa Audrey Hepburn morta nel 1993 a 64 anni. Oggi ne avrebbe avuti 90. Ebbene lei è rimasta sulla lista di Sabrina. Una donna di altri tempi, molto raffinata, elegante, composta e gentile. Cresciuta in Germania durante la Seconda guerra mondiale e costretta a fuggire dai nazisti. Con chi si trova a cena? 

Alla sua destra è il signor Conrad, ex professore di filosofia di Sabrina, ad aver sostituito il grande Platone dalla lista. Perché? Alla fine delle lezioni del corso Sabrina capì che aveva ancora tanto altro da imparare da lui. Una grande sorpresa per il professore trovarsi a quel tavolo. 

Alla sinistra di Audrey invece c'è Robert. Il padre di Sabrina, con cui non ha mai avuto tanto a che fare, ha abbandonato lei e sua madre quando era solo una bambina, e questo lei non lo ha mai accettato, forse è arrivato il giorno per la sua resa dei conti personale?
Chi saranno gli altri due? Nessuna nonna. Ma Tobias. Il suo ex ragazzo; una storia durata dieci anni. Una delle persone più importanti della sua vita. E Jessica, la sua migliore amica delle superiori e dell'università, con cui ha condiviso tutto, soprattutto la lista. 

Quando Sabrina entra in quel ristorante trova tutti loro e ne rimane completamente sconvolta, sbalordita e allo stesso tempo incredula. Tutti la invitano ad unirsi a loro, d'altronde è il giorno del suo compleanno. 
Non è forse ciò che vorremmo tutti, cenare con il nostro idolo? Osservarlo, aspettare di vedere una sua reazione, poterci parlare e addirittura guardarlo dritto negli occhi e sentirsi ripetere il proprio nome. Sabrina non poteva desiderare di meglio. Amava Vacanze romane e Colazione da Tiffany. Il modo di fare di quell'attrice l'aveva sempre fatta sognare, lei in fondo desiderava avere la sua classe, una donna con la D maiuscola. Anche per gli altri quattro non fu così tanto normale bere lo stesso vino al tavolo con lei, anche a Tobias piaceva, quante volte aveva visto i suoi film insieme a Sabrina!
Quando capirono il vero motivo di quella cena: uno tra i tanti, quello di sistemare questioni in sospeso, cominciarono tutti a confessarsi, a raccontarsi. A svelare segreti e concedersi una seconda chance, per chiarire, per dirsi parole che hanno sempre tenuto nel proprio cuore pentendosi quando era troppo tardi per rimediare. Una possibilità, poche ore per rifarsi, per una rivincita personale, per ritrovare le emozioni perdute. 

Il professor Conrad, con i suoi trentacinque anni di matrimonio alle spalle, era arrivato addirittura dalla California per festeggiare il compleanno di Sabrina. Un uomo con un passato abbastanza difficile, ma ottimista, positivo e con una grande grinta. Sempre pronto ad ascoltare e a chiedere, ad analizzare situazioni e tutti i suoi significati, da vero filosofo. Un buon vicino di piatto, amante del vino, che si divertiva a versare sempre a tutti, specialmente ad Audrey, con la quale presto riesce ad instaurare un bel rapporto più che amichevole. C'era intesa da entrambe le parti, e si sa, ad una cena possono succedere tante cose. 
Per esempio può succedere che un padre racconta alla figlia come è nata esattamente e cosa ha provocato quella spaccatura di una famiglia per arrivare all'abbandono. Sabrina è uguale identica a suo padre, un uomo di bassa statura, occhi verdi e naso allungato. Ma non solo, sorriso sghembo come quello di Sabrina, capelli ricci e ramati. Due gocce d'acqua. La natura può essere davvero sorprendente, assomigliare così tanto a qualcuno  che non riesci a sentire come tuo padre. Un'adolescenza difficile per via della tubercolosi, e poi un altro problema, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ciò che lo ha fatto allontanare da Sabrina. Un segreto e poi una seconda famiglia, l'ammirazione per quelle che sono figlie di un'altra donna, un'altra storia che Sabrina non aveva il coraggio di sfogliare o di ascoltare. Sarà il DNA, il valore di un padre a convincere Sabrina a perdonarlo? 

Trovarsi al tavolo con quello che molte bambine pensano sia l'unico uomo della propria vita e ancora con il proprio ragazzo, quello che avrebbe potuto esserlo, è sempre un po' strano. La storia di Sabrina e Tobias sarà il centro di tutto il romanzo, che scoprirete a fondo, nei minimi dettagli. Una storia nata per caso e destinata a durare. Tobias aveva i capelli ricci castani, occhi verdi penetranti che sembravano due gemme. Un ragazzo paziente e spontaneo, stoffa d'artista, tutto “riccioli, argento vivo e libertà”. Il suo motto era “Onestà sempre”. E lui era proprio così. A volte Sabrina odiava il suo modo di essere fin troppo sincero, il suo rispondere “metà e metà” ad ogni sua domanda che richiedeva una risposta sicura. Con lui spesso si trovava in paradiso e un attimo dopo nelle sabbie mobili, incapace di capire cosa fosse davvero per lui la realtà. Erano cresciuti insieme, ma erano mai davvero cresciuti? A quel tavolo ripercorrono la loro storia, cercano quei piccoli grandi errori che li hanno fatti ritrovare lì, dopo diversi anni, dopo vari eventi. L'amore, cosa è in grado di fare?

Audrey con i suoi capelli incredibilmente lunghi, rispetto a come la conosciamo tutti, vestita con una camicetta nera con il colletto color panna e tailleur a pantalone, intenta a sorseggiare un Merlot, ascoltava curiosa, attenta e a volte anche sofferente la vita di tutti e, solo quando le veniva chiesto qualcosa parlava della sua. Fu Jessica a farle parlare della sua vita privata, dei suoi due matrimoni difficili e di quanto amava essere madre. Quella di una star è una vita difficile, ma cosa manca di più a Audrey oggi?
Jessica sa cos'è l'amore, o almeno ha avuto una sola occasione per provarlo, con Sumir, rimasti insieme un'intera vita, conosciuti per la prima volta ad un evento durante i primi anni di università. Un amore romantico il loro. Lei, lunghi capelli castani, occhialoni, abiti fluttuanti di cotone e proveniente da una famiglia conservatrice del Michigan, aveva visto nascere e morire la storia tra la sua migliore amica e Tobias.  Aveva fatto amicizia con il ragazzo, ma lei da fuori, come una vera amica, capiva gli errori che stavano commettendo durante gli anni. Non si intrometteva mai, li lasciava vivere. Poi le sue vite presero due strade diversi, ma quella lista poteva aiutarle ancora, a tornare unite come prima e a non lasciarsi più?

Tante domande su quella tavola rotonda, tanti ricordi, passato e presente che mangiano insieme. Il prezzo del conto? Il futuro. Tra un hamburger e un piatto di ostriche, un segreto e un dolore. Tra due bottiglie di vino e un piatto di spaghetti, una madre, un padre assente e una star del cinema in permesso. 
Non vi resta che accettare l'invito a cena dell'autrice e conoscere la vita di Sabrina! 
P.S. Dove eravamo rimasti? Chi inviterei io a cena? 
Mio nonno, Jane Austen o Virginia Woolf, la mia persona speciale, J.K. Rowling e Charles Dickens. 
E voi? 

SEGUITE LE PROSSIME TAPPE DI QUESTO BELLISSIMO BLOG TOUR!! 




Nessun commento