[Recensione] La locanda dell'ultima solitudine - Alessandro Barbaglia - Mondadori


Buongiorno cari sognalettori!
Eccomi con l'appuntamento mensile del #dominoLetterario. Questo mese ho scelto il libro di Alessandro Barbaglia "LA LOCANDA DELL'ULTIMA SOLITUDINE" edito Mondadori.


IL ROMANZO

Titolo: La locanda dell'ultima solitudine
Autore/Autrice: Alessandro Barbaglia
Editore: Mondadori
Data di uscita: 17 gennaio 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 163
Prezzo cartaceo: 17,00€
Prezzo ebook: 8,99€


Libero e Viola si stanno cercando. Ancora non si conoscono, ma questo è solo un dettaglio... Nel 2007 Libero ha prenotato un tavolo alla Locanda dell'Ultima Solitudine, per dieci anni dopo. Ed è certo che, lì e solo lì, in quella locanda tutta di legno arroccata sul mare, la sua vita cambierà. L'importante è saper aspettare, ed essere certi che "se qualcosa nella vita non arriva è perché non l'hai aspettato abbastanza, non perché sia sbagliato aspettarlo". Anche Viola aspetta: la forza di andarsene. Bisogno, il minuscolo paese in cui abita da sola con la madre dopo che il padre è misteriosamente scomparso, le sta stretto, e il desiderio di nuovi orizzonti si fa prepotente. Intanto però il lavoro non le manca, la collina di Bisogno è costellata di fiori scordati e le donne della famiglia di Viola, che portano tutte un nome floreale, si tramandano da generazioni il compito di accordarli, perché un fiore scordato è triste come un ricordo appassito. Libero vive invece in una grande città, in una casa con le pareti dipinte di blu, quasi del tutto vuota. Tranne che per un baule: imponente, bianco. Un baule che sembra un forziere, e che in effetti custodisce un tesoro, la mappa che consente di seguire i propri sogni. Quei sogni che, secondo l'insegnamento della nonna di Viola, vanno seminati d'inverno. Perché se resistono al gelo e al vento, in primavera sbocciano splendidi e forti. Ed è allora che bisogna accordarli, perché i sogni bisogna sempre curarli, senza abbandonarli mai. Libero e Viola cercano ognuno il proprio posto nel mondo, e nel farlo si sfiorano, come due isole lontane che per l'istante di un'onda si trovano dentro lo stesso azzurro. E che sia il mare o il cielo non importa. La Locanda dell'Ultima Solitudine sorge proprio dove il cielo bacia il mare e lo scoglio gioca a dividerli. La Locanda dell'Ultima Solitudine sta dove il destino scrive le sue storie. Chi non ha fretta di arrivarci, una volta lì può leggerle. Come fossero vita. Come fossero morte. Come fossero amore.




Centosessantatrè pagine... per sicurezza sono andata a controllare di nuovo dopo aver finito il libro, ho controllato perché dopo aver letto una storia così bella è naturale chiedersi come possa essere già finita. E' la prima volta che mi sento così "strana" dopo aver chiuso un libro, nel senso buono del termine. Non trovo le parole per descrivere il mio stato d'animo attuale ed è difficile, davvero difficile, specialmente se parliamo di un romanzo scritto da un autore che con le parole crea e regala sogni. 
Ho avuto il piacere di incontrare Alessandro Barbaglia a Milano e proprio con le sue parole, ha reso la copia del suo libro speciale, perché lui non scrive dediche banali, lui emoziona! 
Ed è proprio ciò che ha fatto con questo romanzo, ha raccontato in modo poetico una storia fuori dal comune, carica di emozioni che solo i lettori sensibili possono cogliere. 
Una storia che avvolge e trasporta in un sogno, una lettura che mi sono goduta, assaporando ogni parola. Questo è un romanzo che, una volta letto, non potrete dimenticare mai! 
Ma non è una lettura che si può fare in ogni momento, perché per leggerlo dovrete ritagliarvi del tempo tutto per voi, senza distrazioni, solo così potrete leggere tra le righe. 
Consiglio la lettura a chi crede nella magia dei sogni.  

Perdonatemi se per la prima volta non vi racconto cosa succede nel libro, voglio lasciare a voi la magia. Andate in libreria e portate a casa questo libro! 


8 commenti

  1. devo assolutamente leggerlo, a questo punto me lo tengo per l'estate

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  2. Caspita! Avevo sentito già parlare di questo libro, ma non mi aspettavo fosse così bello :D Grazie per le belle parole ^_^ <3

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  3. Bellissima recensione come sempre del resto 😉

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  4. Ho sentito parlare di questo libro ma non mi ha ancora convinta!

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  5. Deve essere una lettura molto emozionante, sicuramente lo leggerò =)!

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  6. Questo libro è in WL e spero di trovare un momento, magari quest'estate, per leggerlo perché non vedo l'ora!

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  7. Mi aspetta da leggere, ma è bello sapere che ti è piaciuto. Io non vedo l'ora di cominciarlo! *-*

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