Buongiorno sono qui per parlarvi di uno splendido romanzo: IL CONDOMINIO DEGLI AMORI SEGRETI, un libro che mi è piaciuto moltissimo, sono una persona molto istintiva e amo farmi guidare dall'istinto nelle mie scelte di lettura.
Quando mi appresto ad entrare in un nuova storia cerco di capire tutto il possibile, il titolo mi aveva fornito abbastanza elementi per poter capire che sarebbe stato un libro fuori dal comune ed indagando un po' ho capito che sarebbe stato così, la copertina mi ha rapita subito con la sua simpatia rappresenta perfettamente la storia del condominio,in cui persone diverse con le loro storie cercano di creare comunque un rapporto con i propri vicini quasi come se fossero una famiglia e come in ogni famiglia che si rispetti i segreti sono all'ordine del giorno. Ma anche i migliori segreti prima o poi non sono più segreti.
La storia è incentrata sui diversi personaggi presenti nel condominio, in primis Giovanna, la sarta, che vive nella casa del portiere ed è una donna di oltre cinquant'anni molto bella rimasta vedova ha uno scopo importante nella vita sistemare Anita sua figlia, una bella ragazza dai capelli rossi e ricci davvero molto bella appassionata di Archeologia ed amante della storia e dei monumenti romani che di questa passione ne ha fatto il suo lavoro. Si perché Anita è una guida turistica e sarà proprio l'amore per il suo lavoro a portarle l'Amore con la A Maiuscola. Di chi portrà mai innamorarsi Anita, non di un bel romano, ma no, bensì di un giapponese di quarant'anni Mizuki Murakami!
Naturalemnte la povera Anita ha paura di dirlo a sua madre e mantiene segreta la storia.
Roma con i suoi monumenti sarà la spettatrice di questo amore.
Quando aveva visto sopraggiungere quell’uomo elegante dagli occhi a mandorla, si era stupita: il completo grigio da manager stonava non poco con la voluminosa macchina fotografica degna di un paparazzo a caccia di scoop. E quando il tipo, dopo essersi guardato attorno, aveva puntato dritto verso di lei, Anita aveva pensato che fosse il primo del gruppo, che di lì a qualche minuto sarebbe stato al completo. Sbagliato! Mizuki Murakami era l’unico. Aveva prenotato una visita privata, un tête-à-tête archeologico…
Il loro amore dura da più un anno quando nel condominio a portare scompiglio non solo nella vita di Anita arriva Daniele Bracci, il quale è stato il primo amore di Anita e che lei odia profondamente perchè crede che lui l'abbia diffamata al liceo . Daniele è un musicista molto rinomato suona il Contrabbasso , si incontrano ma inizialmente Daniele non la riconosce ma poi ricorda il passato e tenta un approccio la invita ad una serata e le dedica una canzone JUST FRIENDS.
La voce che attacca, poco prima degli strumenti, fa trasalire Anita. Quel brano, lei lo conosce bene.
Era appena uscita da scuola, quando Daniele, a sorpresa, le aveva chiesto di chiudere gli occhi posandole delicatamente le cuffiette sulle orecchie. Era stata anche la colonna sonora di quel pomeriggio, quando avevano fatto l’amore con il timore che i suoi potessero rientrare a casa da un momento all’altro.
Nel condominio ci sono anche il signor Matteo Spina un signore culturalmente molto preparato e confidente di Anita, il quale si definisce il Tuttologo infatti tutti si rivolgono a lui per avere un consiglio .
Poi ci sono Pina la detective del lotto V nulla passa inosservato ad i suoi occhi e qualsiasi cosa succede entra a far parte delle pagine del suo diario della Garbatella suo marito Carlo e la piccola Francesca.
Nell'attico ci sono Paolo, un commesso di in un negozio di Abiti firmati, e il suo compagno Rodolfo, un architetto... non posso dimenticare Comodilla il gatto di Diego, ovvero il proprietario della casa nella quale vive Daniele.
Questo è un condominio pieno di sorprese, il luogo d'incontro preferito dai condomini è l'orto che si trova al centro del condominio e loro hanno deciso di sfruttare per fazzoletto di terra per poter avere ortaggi a costo basso e di ottima qualità dividendosi i compiti per la cura dell'orto. Ad organizzare il tutto c'è Matteo Spina. Quell'orto sarà luogo di incontri, di chiacchierate e di scontri come ogni luogo comune che si rispetti.
Il libro è stato scritto da Livia Ottomani il cui nome rappresenta uno pseudonimo di otto persone che, dopo aver frequentato un corso di scrittura creativa, si sono cimentate nella scrittura di un libro e devo dire che se non avessi letto sulla loro pagina questa informazione non ci avrei mai creduto! Non si capisce in nessun punto che non è la stessa mano quella che scrive, sembra che tra loro si sia creata un'empatia, un'alchimia che ha unito le loro menti in maniera totale. Lo stile è semplice, senza tanti fronzoli, quasi fosse una narrazione delle situazioni che vengono a crearsi nel condominio ma questa sua peculiarità porta il lettore ad immedesimarsi facilmente nei personaggi.
Faccio i miei più sinceri complimenti a questi scrittori e spero che presto scrivano qualcos'altro il loro stile mi è piaciuto moltissimo.
Che dirvi poteri parlarvi per un giorno intero di questo libro ma lascerò a voi scoprire tutti i segreti del condominio lotto V spero che il libro piaccia a voi quanto è piaciuto a me
I condomini sono riuniti al completo, quando una mattina nel loro palazzo alla Garbatella, storico quartiere di Roma, arriva l’affascinante Daniele Bracci, un musicista che si trasferirà lì per qualche mese. Daniele è frastornato dall'accoglienza più che calorosa: Matteo Spina, il saggio, lo recluta subito per lavorare nell'orto condominiale. Paolo e Rudy, che vivono nell'attico, lo invitano a un pranzo di benvenuto. Giovanna invece pensa a quando lo farà conoscere a sua figlia Anita: li vede già insieme. Ma Giovanna non sa che Anita sta da quasi due anni con Mizuki, un giapponese che ha conosciuto facendo la guida turistica. La mattina dopo, mentre Anita sta uscendo, Matteo la ferma per presentarle il nuovo arrivato. Uno shock: perché lei, quel Daniele Bracci, lo conosce bene, e dai tempi del liceo. È stato il suo primo amore. E adesso? Dovrà fingere di non averlo mai visto prima? Certo, Anita non è l’unica, nel condominio, ad avere qualcosa da nascondere. Giovanna, ogni lunedì, esce vestita di tutto punto. E con una scusa sempre buona per chi le chiede dove va. E Matteo Spina? Nemmeno lui la racconta giusta. Almeno non a Pina, la pettegola del palazzo, che dietro alle persiane spia quello che accade, per poi annotare tutto sul suo diario segreto...
Ciao, mi ispira molto questo romanzo, infatti avevo già intenzione di leggerlo, con la tua recensione, poi, mi è venuta ancora più voglia! Non sapevo che fosse stato scritto da più persone, geniale il "cognome" Ottomani ;-)
RispondiEliminaPremetto che la copertina di questo libro è bellissima e lo comprerei già solo per quella! :D Tuttavia sono ancora un po' incerta se prenderlo o no...la Garbatella mi fa un po' troppo "I Cesaroni" ahahah
RispondiEliminaConoscevo la copertina, ma non avevo mai approfondito leggendo la trama. Devo dire che mi incuriosisce molto. Poi Roma è magnifica come ambientazione, e il quartiere della Garbatella è bellissimo, mi trasmette allegria! Sarà perché lo associo ai Cesaroni?! 😂
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