[RUBRICA VERSI DI UN SOGNO] MARIEL #2




Ciao Sognalettori!
Benvenuti al nostro appuntamento mensile dedicato alla POESIA: questo è VERSI DI UN SOGNO!
Per chi ancora non mi conosce, sono Mariel, mi approssimo ai ventitré anni, sono laureanda in Lettere del Teatro e… amo un genere letterario che in molti hanno dimenticato! Proprio per questo, mese per mese, vi proporrò dei libri circa questo genere e analizzeremo assieme quelli che mi sono piaciuti e quelli che invece scarterei dalla zona poetica.
Insomma, CHE QUALCUNO SALVI LA POESIA!

Nelle puntate precedenti abbiamo già parlato di:

A tal proposito vi porrò la mia solita domanda: COS’È LA POESIA?


PILLOLA DI STORIA!

La poesia ha origini antichissime, che addirittura anticipano la parola scritta: si pensi alle antiche civiltà (in particolar modo greche). Il poeta crea solo dopo esser stato ispirato da un gruppo di divinità, le Muse, che lo trasportano in una dimensione di straniamento e di oblio, quasi presi da un incantesimo, e gli offrono i necessari strumenti per trasmettere il messaggio rivelato. 
La poesia, quindi, non era concepita solo come una creazione dell'artista per dilettare il pubblico con la sua abilità narrativa, ma rappresentò per tutti quei secoli lo strumento privilegiato per conservare il patrimonio culturale e tramandare alla memoria collettiva il sistema di valori dell'intera civiltà. Il mondo arcaico, quindi, si serviva della poesia a SCOPO EDUCATIVO.


Ma ora, cari lettori, torniamo a noi: che libro avrò scelto per questo nuovo VDS?

Su grande richiesta ho provato a conoscer meglio un autore che, nella mia classifica personale, avevo di gran lunga sottovalutato! Si tratta di Francesco Sole, con il suo nuovo libro Per te, edito Mondadori (che ringrazio per la copia digitale!)




Sarò sincera: nel momento in cui ho cominciato a leggere ho pensato "Che diamine ci fa un romanzo in Versi di un Sogno?" e magari lo starete pensando anche voi! Invece, sognalettori, quando si tratta del Sole ci sono sempre sorprese dietro l'angolo: alla fine del romanzo è riportato il famoso "Diario bianco"; questo non è altro che uno strano diario dalle pagine nere che, tinte di inchiostro bianco, conservano le magiche poesie di Zoe, coprotagonista di questa bellissima storia.

Per te racconta il vuoto di due ragazzi che pur vivendo vite opposte attraversano un dolore senza nome.
Denny è un rapper che nuota nell'oro, nella vita ha avuto tutto ciò che desiderava, dimenticando di desiderare. Mi torna in mente Rapunzel con il suo "nuovo sogno": abbiamo costantemente bisogno di desiderare qualcosa perché quando non lo facciamo più ci lasciamo cadere nel vuoto.
Zoe, al contrario, nella vita ha perso tutto: famiglia, amici e con il tempo anche la vista. Da piccola la chiamavano isola perché orfana e pian piano si è costruita una corazza convincendosi di essere una bellissima isola e di non aver bisogno di nessuno.
È proprio nel momento in cui entrambi attraversano il buio, che si ritrovano.

- Posso entrare nella tua vita?
- Anche oggi non puoi, mi dispiace, ho un appuntamento con me stessa.

Denny ha appena fatto qualcosa imperdonabile: provare ad abusare di una sua vecchia amica d'infanzia. Il successo e il "tutto facile" gli hanno dato alla testa trasformandolo in un mostro. Tutto questo si trasforma ben presto in un incubo ancor più tragico: un incidente stradale in cui la ragazza ne esce gravemente ferita. Denny, l'infallibile cantante miliardario, è ai domiciliari.

Nel frattempo Zoe attraversa una fase malinconica in cui si rende conto di essersi sempre sentita sola, ma che è troppo orgogliosa per ammetterlo.

Così il destino congiunge due anime che sarebbero completate cambiando per sempre le vite l'uno dell'altra.

Si parla di rinascita e della voglia di riparare ciò che per anni abbiamo lasciato distruggersi.

Zoe e Danny si innamorano, ma la ragazza non sa che la persona con cui sta dividendo i giorni altro non è che l'egocentrico rapper che disprezza come persona.
Un paparazzo li sorprende in un caloroso bacio e pubblica le fotografie che distruggeranno l'equilibrio della coppia.

Alla fine, nella vita vince chi non si aspetta niente.E non è vero che le persone ci deludono.A farlo sono le aspettative che ci creiamo.A farlo siamo noi, che ci aspettiamo sempre qualcosa in più.

Sapete cosa mi ha stupita maggiormente? 
Il fatto che la trama non sia per nulla scontata! Credo di non aver mai letto un libro in cui non sia riuscita a prevederne il finale! Giuro che è stata la prima volta.

Alla fine del romanzo comincia il Diario bianco, diviso in quattro capitoli:
Appassire, Seminare, Crescere e Sbocciare (questa suddivisione mi ricorda un po' Il sole e i suoi fiori di Rupi Kaur, ma non nel contenuto).

Le poesie sono accompagnate da illustrazioni che continuano a ricordarmi la Kaur, ma devo dire che mi piacciono davvero!
Si tratta di versi liberi e diretti, che non ho smesso di sottolineare!

PERCHÈ VI CONSIGLIO QUESTO LIBRO?
È completo, dalla trama originale e sbalorditiva e merita
Chapeau al Sole.



APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO CON UN NUOVO NUMERO VDS!




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