[Review party] H&J - Paolo Montaldo - La Zattera Edizioni - LARA


Buongiorno Sognalettori! Il grande giorno è arrivato: come preannunciato, la giornata odierna è dedicata al libro "H&J" di Paolo Montaldo pubblicato da La Zattera Edizioni.
Lo conoscete? Ne avete sentito parlare? Fatemi sapere cosa ne pensate, ogni vostro commento sotto al post è ben accetto.


IL ROMANZO

Titolo: H&J
Autore: Paolo Montaldo
Editore: La Zattera Edizioni
Data di uscita: 23 Febbraio 2018
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 220
Prezzo cartaceo: 18,00€
Prezzo ebook: 5,99€

H&J è la storia di una amicizia molto speciale, perchè oltrepassa le odiose barriere imposte da una vigliacca malattia, l'autismo. Un piccolo animaletto, June, che grazie al suo sconfinato amore per il padroncino Henry, riuscirà a portare un po' di luce in una famiglia che fino a quel momento aveva vissuto nell'ombra della malattia.
Questo libro contiene la storia di una famiglia… ma allo stesso tempo contiene molto di più. Una famiglia americana composta da padre, madre e un figlio piccolo.

I genitori sono Paul Robert Hatfield jr. (42 anni, lavora in una piccola libreria di sua proprietà… ma nonostante la sua passione per il lavoro, questo non gli fa arrivare molti introiti purtroppo… ed essendo l’unico stipendio della famiglia, è ben poco) e la moglie Ann.
Il loro figlioletto si chiama Henry, e nonostante lui non parli quasi per niente, i genitori lo capiscono più che possono… o comunque lo amano immensamente. Henry però è affetto da una patologia che condiziona non solo la sua vita, ma di riflesso anche quella dei suoi genitori.
Henry infatti è affetto dalla sindrome di Kanner, ed più nello specifico, della sindrome di Asperger.
I genitori da anni conoscono cosa voglia dire questa sindrome per la loro famiglia, e fanno di tutto per cercare di curare il piccolo come meglio possono (nonostante i costi molto elevati ed una infinita dose di pazienza assolutamente necessaria), e lo fanno ogni giorno fin dal più piccolo dettaglio: come non spostare i suoi giocattoli se non in un determinato modo, non potendo manifestare al figlio il loro amore con una carezza o un abbraccio più caloroso, non potendo portarlo fuori al cinema o al parco o in qualunque altro luogo che piacerebbe da impazzire ad un bambino “normale”.

[…]Perché a lui, quello ch’era normale per tutti gli altri padri del mondo, non era concesso. 

Questa parola pesa loro moltissimo, perché anche se non è loro intenzione, il paragone “con gli altri bambini” è una cosa le li ossessiona e li assilla… se da una parte sono felici quando lo vedono tranquillo, dall’altra desidererebbero anche solo vederlo correre fuori in giardino, libero…

Stava giocando col suo giocattolo della sera, una serie di veicoli industriali che simulavano delle macchinine da lavoro, come betoniere, gru, scavatrici, trattori e altri mezzi di quel genere. Gli piacevano moltissimo.
Glieli aveva regalati Paul stesso. Li avevano scelti insieme, anche se insieme era una parola troppo grossa per come si erano svolti i fatti. Non era stato semplice farsi dire da Henry quali modelli gli piacessero davvero più degli altri, ma non di meno, con grande spirito di collaborazione, c’erano riusciti.

Un giorno, in cui Paul non sa più come fare per far fronte alle notevoli spese per le cure del figlio, cure che non stanno portando nessun risultato, avendo già tentato tutto il possibile, decide di andare a colloquio da Dave Heineman, governatore dello stato federale del Nebraska, sia per l’importanza del ruolo che costui investe, sia perché Dave è un suo vecchio amico d’infanzia.
Pur non potendo far nulla per il figlio dell’amico, il governatore riesce, tramite varie telefonate, a trovare un centro specializzato in cure per bambini con sindromi autistiche che li curano pro bono…. E potrebbero accettare anche Henry! Peccato che il centro non sia lì a Lincoln dove abita la famiglia Hatfield, bensì ad Atlantic City, New Jersey!!

La difficile scelta tra stravolgere completamente la loro vita per il bene del figlio o cercare cure più vicine ma assai troppo costose, porta i coniugi Hatfield a tentare la sorte, arrivando dopo mille peripezie davanti a questa enorme casa in stile ottocentesco, ma allo stesso tempo simile ad un’astronave, dove ad accoglierli c’è Albert Parsifal Flowers, il direttore della clinica, un uomo dalla folta barba bianca.

Tra le varie novità che dovranno affrontare, tra alti e bassi, una novità improvvisa metterà a confronto il piccolo Henry con un cuccioletto affettuosissimo di nome June.
June sarà il tramite attraverso cui coloro che circondano Henry lo vedranno maggiormente evolversi e trasformarsi…

Ma Henry, con questo cagnolino, sembrava proprio un bambino normale come tutti gli altri.

Il libro racchiude però anche tematiche ben più ampie e più toste, come ad esempio le mille insicurezze, la voglia di proteggere le persone amate anche a costo di sobbarcarsi sulle spalle pesi più grandi di quelli che si riescano a sopportare, picchi di felicità seguiti da lacrime dolci-amare, un nebbioso futuro e tante speranze.
Ma non solo. Alcune sfaccettature vengono solo accennate, altre più ampliamente affrontate.

Lascio però ai lettori la possibilità di approcciarsi alla storia affrontando in prima persona la narrazione dell’autore, in alcuni punti più leggera e scorrevole, in altri più specifica ed esplicativa, come ad esempio alcuni punti dove le frasi diventano assai più pignole, più ridondanti o che chiarificano fino al più piccolo dettaglio, altre parti sono più introspettive.
Se per la maggior parte il libro parla in terza persona, l’autore ha cercato di esplorare la visione di ciascuno dei tre membri della famiglia Hatfield, e si notano bene le differenze caratteriali, comportamentali e di linguaggio.

A prima vista il libro potrebbe sembrare semplice e abbastanza lineare, tuttavia affrontando la lettura un po’ più da vicino, si percepisce che è più complicato di quel che sembra.


Pongo all'attenzione dei lettori anche la parte introduttiva e quella conclusiva, che rimpolpano ulteriormente i dettagli che questa sindrome comporta, sia da come è stata scoperta a quello che può portare nella vita di tutti i giorni.

Sicuramente un libro con queste tematiche è in grado di smuovere i sentimenti anche di chi crede di avere il cuore più duro…


Buona lettura!! ;-)


 




L'autore mette a disposizione per il giveaway 5 copie di questo romanzo. Le semplici regole da seguire sono:
1. Segui la pagina facebook dell'autore
2. Condividi l'evento pubblicamente utilizzando l'hastag #inviaggioconHenry
3. Commenta l'evento rispondendo a una semplice domanda: "Perché ti piacerebbe leggere questo libro?"
Se vuoi avere più possibilità, puoi commentare anche le recensioni di questo review party, aumentando le possibilità di vittoria. (L'autore premierà i CINQUE più belli)

4. Opzione facoltativa: iscriviti ai lettori fissi o segui i vari social dei blog di questo review party (troverai sempre tanti consigli di lettura).

Il giveaway chiude il 3 giugno alle ore 24.00
I cinque vincitori verranno resi pubblici il 4 giugno.
Buona fortuna a tutti ❤️ ♥


5 commenti

  1. Ma Henry con questo cagnolino sembrava proprio un bambino normale come tutti gli altri. Quanto possano farci bene gli animali, in particolare in questo caso il cane, solo chi li vive può saperlo. Io sono una che lo sa. Non conosco molto bene, invece, le problematiche di una condizione come l'autismo, ma ho voglia di scoprirlo. Grazie Lara

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Un libro veramente profondo che tratta un tema delicato e difficile. Un romanzo che ti rapisce il cuore. Nicole Losi

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  4. Davvero gli animali diventano parte importante in una famiglia se li si accoglie a cuore aperto... 😊 💖 🐶 🐱 🐢 🐰🐴

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  5. Davvero grazie infinite di cuore, non meritando così tanto, mi sento ancora più onorato ^_^

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