[RECENSIONE] IO AL POSTO TUO - VALENTINA TORCHIA - DeA


Buongiorno Sognalettori,
oggi ho scelto di parlarvi “IO AL POSTO TUO” di Valentina Torchia, pubblicato dalla casa editrice DeA, che ringrazio moltissimo per la graditissima copia cartacea in anteprima... 📖 😊...E per la possibilità di dialogare con l’autrice nella presentazione del libro riservata ai bookblogger!!! 😉

Valentina Torchia, scrittrice, è nata a Milano nel 1983. Laureata in Biotecnologie Mediche, lavora come Medical Writer e giornalista scientifica. Da sempre appassionata di storie, ha frequentato la Bottega Finzioni di Bologna e nel suo tempo libero scrive romanzi.



IL ROMANZO


Titolo: Io al posto tuo
Autore: Valentina Torchia
Data di uscita: 31 Maggio 2022
Genere: Narrativa Contemporanea Italiana | Young Adult
Pagine: 400

Tre cuori, tre vite, tre desideri. Un solo modo per incontrarsi. Bianca e Takeru sono uniti da una profonda amicizia, ma non hanno niente in comune. Lei ha 19 anni e i suoi passatempi preferiti sono imbucarsi ai funerali e collezionare libri che non leggerà mai, per non affrontare ciò che contengono. Lui di anni ne ha 16, crede alla leggenda dei mille origami che possono realizzare i desideri e misura tutto il suo mondo in battiti cardiaci. Quante volte batte il cuore umano in una vita intera? Quanti battiti lo separano dal momento in cui saprà rivelare a Bianca i suoi veri sentimenti? Bianca e Takeru non hanno niente in comune, tranne il fatto che entrambi aspettano un trapianto di cuore. Un giorno l'attesa finisce. Il cuore arriva. Ma è solo per uno dei due. La loro amicizia è appesa a un filo sottile, che potrebbe spezzarsi sotto il peso della colpa e della paura. E poi arriva Blu, con un cuore che batte furioso. Blu, che corre sull'orlo di un baratro fatto di adrenalina e vita che brucia. I loro desideri possono realizzarsi o sono destinati a infrangersi per sempre?


Essere adolescenti non è per niente facile… esserlo con problemi di cuore poi, è ancora peggio!
No non è una metafora sentimentale: i due protagonisti di questo libro hanno davvero problemi di cuore e fanno avanti e indietro tra casa e ospedale da talmente tanti anni ormai che tutto il personale li conosce a memoria. Sono migliori amici, ma sono diversissimi!

Bianca (19 anni) è una ragazza bassina di statura, un po’ in carne e odia seguire le diete (cercando sotto il suo letto potreste trovare tranquillamente nascosto un pacchetto di patatine), è molto ironica ed autoironica (ha un modo tutto suo di scherzare), è estroversa ma allo stesso tempo, a causa della sua salute, ama stare un po’ sulle sue.
Bianca vive a Milano e ha uno strano passatempo: frequentare i cimiteri e imbucarsi a qualsiasi funerale… sì sì, soprattutto quelli degli sconosciuti!! Nessuno riesce a capire questo suo interesse e lei ci va sempre da sola… sperando di non essere mai scoperta!

La maggior parte delle persone, vedendo quei volti nelle fotografie incollate alle tombe, si chiederebbe che vita facevano quelle persone. Cosa gli piaceva, se avevano dei sogni. Cose così. Un po’ romantiche.
Takeru di certo lo penserebbe.
Io no.
Io non mi chiedo come queste persone abbiano vissuto. Vorrei sapere invece come sono morte.

A causa del suo cuore malandato, Bianca viaggia sempre con Poldo, il suo cuore d’acciaio VAD, ma è in attesa di un trapianto… e per questo lei cerca sempre di scherzare – risultando talvolta anche troppo cinica! – ipotizzando su chi sarebbe il candidato perfetto per il suo nuovo cuore… Chi però non ama giocare a questo gioco è il suo migliore amico, Takeru.

Takeru (16 anni) è alto e magro (supera di gran lunga Bianca!), è un ragazzo super educato, timido, riflessivo, sempre gentile con tutti, segue rigidamente un’alimentazione sana e si trova spesso a metà tra due modi di pensare: quello giapponese (la terra di sua mamma) e quello italiano (la terra del suo papà e dove anche Takeru è nato e cresciuto). Takeru vive in un paesino minuscolo sul Lago Maggiore e i suoi genitori gestiscono un b&b.
Bianca e Takeru si sono conosciuti in ospedale cinque anni prima e anche Takeru, purtroppo, ha il cuore malandato, viaggia col suo VAD e ha assoluto bisogno di un trapianto.
Takeru è un tipo romantico ed emotivo, adora le storie e le leggende giapponesi, in particolare la leggenda delle gru di carta:

Una leggenda giapponese dice che, se riesci a piegare mille gru di carta, loro esaudiranno un tuo desiderio.

I due non potrebbero essere più diversi, quasi opposti, eppure sono così uniti… almeno fino a quando una complicanza medica li metterà decisamente in crisi: chi dei due meriterebbe di più un trapianto?

«Te la senti Bianca?»
Quello che mi sta chiedendo è: “Te la senti di sperare che un altro essere umano tiri le cuoia e ti regali gentilmente il proprio muscolo cardiaco, così che tu possa continuare con la tua patetica vita?”
Me la sento?
[…]
So che vuole credere che tutto andrà bene. So che pensa che io meriti di ricevere un cuore. Crede che qualcuno meriti di morire per permettere a me di vivere e a lui di sopravvivere. E forse ha anche ragione.
Lui si merita di sopravvivere e di essere felice. E anche la mamma.

Inoltre, come se non bastasse, altri elementi e nuove conoscenze complicheranno notevolmente le cose tra Bianca e Takeru.
Cosa succederà? Lo scoprirete tra le pagine di “Io al posto tuo”!! 😉

Per chi conosce già la scrittura dell’autrice, saprà che Valentina Torchia adora inserire in ciò che scrive sempre “qualcosina di suo”… In questo caso spiccano notevolmente la sua passione per il Giappone con le sue tradizioni, colori e sapori, e il mondo dei manga, ma anche l’interesse scientifico, che dimostra in modo preciso e quasi pignolo tra le pagine del romanzo.
La Torchia infatti, sebbene adori scrivere romanzi, nasce come divulgatrice scientifica, quindi “Io al posto tuo” è il perfetto connubio tra i campi d’interesse dell’autrice.

Sicuramente in molti avrete letto il suo precedente romanzo “Ti sento”, quindi conoscerete già il suo modo di scrivere: Valentina Torchia ha uno stile giovane e molto scorrevole, preciso, non teme assolutamente di parlare di tematiche profonde e contorte tanto quanto si diverte ad inserire qua e là battute ironiche… anche qui infatti queste due caratteristiche compaiono chiaramente. E sono due cose che ho apprezzato molto nel libro!

La storia di “Io al posto tuo” viaggia su due binari in contemporanea, intersecando i capitoli col punto di vista dei due protagonisti… e di un terzo “elemento” a sorpresa! Non posso anticiparvi altro, ma ho gradito molto il “titoletto” nei vari capitoli che indicava meglio chi stesse parlando… so che detta così potrebbe sembrare poco chiaro, ma vi assicuro che c’è un motivo: un personaggio del libro in particolare (non vi svelo chi 😜) dovrà affrontare dei grandi cambiamenti che comporteranno notevoli problematiche ed evoluzioni!!

Cuore, Amicizia, Rischio sono le tre parole chiave del romanzo: leggendolo non solo avrete modo di vivere le avventure e le innumerevoli emozioni dei personaggi, ma potrete esplorare inoltre il vostro punto di vista immedesimandovi nelle situazioni… almeno per me è stato così!
Durante la lettura mi sono posta molte domande personali, ho cercato di immaginare cosa avrei fatto io al posto di quel personaggio, come mi sarei sentita… e così facendo ho potuto entrare ulteriormente nel libro, che ho divorato in pochissimo tempo!

Forse dalle situazioni più difficili possono nascere i più grandi ed importanti cambiamenti… e forse nei desideri affidati alle gru di carta potrebbe essere contenuto quello più prezioso…

Per capire meglio le mie parole, correte subito a leggere “Io al posto tuo”! 😉

Buona lettura!!

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