[RECENSIONE] SCRITTRICI! Le autrici e le opere più famose al mondo - KATHARINA MAHRENHOLTZ, DAWN PARISI - BOMPIANI


Buongiorno Sognalettori!
Oggi vi parlo di "SCRITTRICI! Le autrici e le opere più famose al mondo" di Katharina Mahrenholtz e Dawn Parisi, pubblicato in Italia da Bompiani, che ringrazio molto per la copia cartacea del libro.

L’AUTRICE

KATHARINA MAHRENHOLTZ lavora come redattrice presso la NDR, l’emittente radiotelevisiva pubblica della Germania settentrionale. Come giornalista radiofonica è abituata a raccontare storie in modo sintetico, preciso ma avvincente. Vive con la sua famiglia ad Amburgo.

L’ ILLUSTRATRICE

DAWN PARISI È cresciuta in Inghilterra e in Italia. Nei suoi libri le piace coniugare umorismo e cultura. Vive ad Amburgo, dove lavora come illustratrice e designer di libri.


IL ROMANZO

Scrittrici! - Bompiani

Titolo: SCRITTRICI! Le autrici e le opere più famose al mondo
Autore: Katharina Mahrenholtz e Dawn Parisi
Data di uscita: Marzo 2022
Genere: Narrativa Contemporanea | Ragazzi
Pagine: 192

Oggi sembra inconcepibile, ma per secoli – dall’antichità greco-romana al tardo Rinascimento – alle donne la scrittura fu di fatto proibita. Pochissime, eccezionali personalità si sono salvate dall’oblio di quell’epoca oscura: tra loro la poetessa Saffo. Poi, poco alla volta, con l’affermarsi del romanzo, qualche autrice cominciò a emergere – come Madame de La Fayette, Ann Radcliffe – e perfino a imporsi all’attenzione generale: è il caso di Aphra Behn e di Jane Austen, interpreti di spicco del loro panorama culturale e punto di riferimento per le generazioni che seguiranno. Da allora le scrittrici hanno combattuto tante battaglie per conquistare autonomia e pari dignità rispetto ai colleghi uomini. Non è stato facile, e lo documentano le biografie (e le opere) di molte delle protagoniste di questo volume; ma non sono mancate esperienze di enorme successo, come quelle di Agatha Christie, Astrid Lindgren o Margaret Mitchell. Tanto che personaggi come Miss Marple e Hercule Poirot, Pippi Calzelunghe e Rossella O’Hara appartengono all’immaginario di tutti noi. Osservando le classifiche di vendita, dominate non più da scrittori ma da scrittrici, viene da pensare che queste ultime abbiano vinto la loro guerra. Fra le celebrità indiscusse della letteratura mondiale contemporanea figurano tante autrici diversissime tra loro per stile e pubblico: basti pensare a J. K. Rowling, Yasmina Reza, Elena Ferrante, Chimamanda Ngozi Adichie.


RECENSIONE DI MARZI VERONICA

Ho fortemente voluto questo libro, lo aspettavo, ringrazio la Bompiani che me ne ha donato una copia cartacea. Le mie aspettative non sono state deluse, anzi, ho scoperto così tanto leggendolo, che approfondirò ancora.
Parliamo di scrittrici, delle loro vite, prima che delle loro opere, in quanto ancora è difficile per una donna emergere come autrice.

“Una parola
dopo parola
dopo una parola è potere”

Margaret Atwood

Gli aspetti tragici di numerose biografie sono senza paragoni, emerge una storia della letteratura femminile.

Il libro inizia a parlare della grande poetessa Saffo, ma fortunatamente la lista in ordine cronologico non termina, perché, soprattutto oggi, i nomi sono sempre più numerosi; emergono sempre più penne sapienti e riconosciute, capaci di trame fitte e intricate e allo stesso tempo di grande coraggio.

“Scrivi ciò che non dovrebbe essere dimenticato”

Isabel Allende

Una linea del tempo attraversa l’intero volume e ci accompagna alla scoperta di contraddizioni e connessioni: le donne e la loro formazione scolastica, il viaggio interiore, la scena artistica e letteraria, i premi internazionali come il Nobel, che nel 1926 fu vinto da Grazia Deledda.

“Ho vissuto coi venti,
coi boschi,
colle montagne.
Ho ascoltato i canti,
le musiche e le fiabe
e i discorsi del popolo.”

Grazia Deledda

Quanto inchiostro ha segnato la via alle nuove scrittrici, quanto dolore e discriminazione.

“Ognuno di noi deve essere ribelle a modo suo;
nessuno è autorizzato a rassegnarsi.”

Françoise Sagan

Oggi sembra inconcepibile, ma per secoli alle donne la scrittura fu di fatto proibita.
Osservando le classifiche di vendita, dominate proprio da autrici diverse tra loro per stile e pubblico, sembra ormai lontano il non poter esprimersi nel raccontare storie. Invece si evince ancora una resistenza, un pregiudizio di fondo: la stessa Elena Ferrante nonostante il successo internazionale, spesso è soggetta a critiche, legate più che al suo lavoro al fatto che non compaia pubblicamente.

“C’era qualcosa di insopportabile nelle cose, nelle persone, nelle case e per le strade, che diventava accettabile solo quando si reinventava tutto, come in un gioco.”

Elena Ferrante

Calzante anche l’esempio di Joanne Rowling, che inizialmente pubblicò con uno pseudonimo maschile Robert Galbraith, e successivamente l’editore le impose di usare le iniziali del suo nome per essere più credibile e quindi vendibile. In quanto donna non sarebbe stata presa sul serio e questo è accaduto recentemente, non in epoca vittoriana.

“È importante ricordarsi di questo:
che ogni magia è dentro tutti noi.”

J.K. Rowling

Consiglio questo libro a chi tra citazioni e curiosità, abbia voglia di avere un compendio esaustivo e accurato tra le mani, per intraprendere un viaggio lungo la storia delle donne che scrivono letteratura. Finestre sul mondo che ispirano e incoraggiano, capaci di stupore e meraviglia.

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