[RECENSIONE] MORSI - MARCO PEANO - BOMPIANI


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di "MORSI" di Marco Peano, pubblicato da Bompiani, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea del libro.📖

Marco Peano è nato a Torino nel 1979, ed è editor di narrativa italiana per la casa editrice Einaudi. Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo, L’invenzione della madre(minimum fax), un successo di critica e di pubblico, Premio Volponi opera prima e Premio Libro dell’anno di Fahrenheit.


IL ROMANZO


Titolo: Morsi
Autore: Marco Peano
Data di uscita: Agosto 2021
Genere: Narrativa Contemporanea Italiana
Pagine: 192

Tutto ha inizio con una ragazzina che gioca nella neve. Si chiama Sonia, sono le vacanze di Natale del 1996 – quelle della grande nevicata – e lei deve passarle suo malgrado a casa della nonna. Siamo a Lanzo Torinese, un paesino di mezza montagna dove ogni cosa sembra rimasta ferma a cinquant’anni prima. Compresa la casa cigolante e ingombra di mobili in cui vive nonna Ada, schiva, severa vecchia che nella zona ha fama di guaritrice (ma chissà, forse è altro), per la quale Sonia prova un affetto distante. La scuola ha chiuso prima del previsto a causa di quello che tutti chiamano “l’incidente”: la professoressa Cardone, acida insegnante di italiano, si è trincerata nella sua aula e durante una lezione – di fronte a una classe segregata e terrorizzata – ha fatto qualcosa di indicibile. Qualcosa che adesso, mentre Lanzo un po’ alla volta si svuota per via delle feste e dell’incessante vento ghiacciato, sembra riguardare tutti gli abitanti. Toccherà a Sonia, insieme al suo amico Teo, ragazzino di famiglia contadina educato alla voracità, affrontare l’incubo in cui sono precipitati. Complici per forza, Sonia e Teo si avventurano nel biancore accecante della neve col distacco curioso di chi non ha pregiudizi e forse proprio per questo può sperare nella salvezza. Ma che cos’è la salvezza? Andar via, cambiare vita? O restare e tentare di resistere?

Un romanzo lucido e terribile, divertito e tagliente, che si misura con i grandi temi – la paura, la crescita – e reinventa le regole del gioco. Una storia sulla fatica di cavarsela in un mondo a misura di adulti, quando gli adulti escono di scena e ti lasciano solo.


Buongiorno sognatori, oggi vi parlo di un libro che mi è molto piaciuto nonostante mi aspettassi una lettura del tutto diversa. Ringrazio la casa editrice per l’invio della copia cartacea di “Morsi” l’ultima pubblicazione di Marco Peano.

Prima di parlarvene è doveroso precisare che non è una lettura adatta a tutti perché chi legge questa storia deve amare i contenuti forti che in questo caso l’autore descrive decisamente bene.
Due protagonisti, Sonia e Teo che grazie alla loro amicizia cercano di cavarsela anche in “assenza” di adulti.

Non saprei come classificare questo libro perché sia le definizioni di horror che di romanzo di formazione si prestano bene…

Parlarne senza rischiare lo spoiler è molto difficile perciò mi terrò ben lontana dal raccontarvi la trama e mi limiterò a incuriosirvi per costringervi a correre in libreria e iniziare la lettura.

“Per quanto si possa tentare di dimenticarli, alcuni momenti della vita emotiva di ciascuno di noi risultano indelebili. Che sia un episodio tremendo o piacevole, un evento gioioso o qualcosa che si vorrebbe cancellare per sempre, il tempo agisce sulla memoria lasciando un segno. Una cicatrice, per costringerci a ricordare – ogni volta che ci si passa il dito – che qualcosa è accaduto.”

Due ragazzi che dovranno affrontare diverse prove e che si troveranno nella condizione di dover crescere in fretta, i colpi di scena in questa storia vi lasceranno spiazzati, un paese fermo nel tempo e uno stile di scrittura coinvolgente e scorrevole nonostante le tematiche.
Mi è piaciuto ogni dettaglio.
Una storia che racchiude tante tematiche importanti relative alla crescita, che non è cosa semplice da affrontare in certe situazioni.

“Fu quello l’istante in cui ebbe un’intuizione che l’avrebbe accompagnata anche in futuro, fino alla fine dei suoi giorni: conoscere il nome delle cose significa salvarsi. Le parole salvano sempre.”

Se cercate un romanzo in grado di lasciarvi senza parole, questo libro fa per voi.


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