[REVIEW PARTY] LA CONFRATERNITA DELLE STREGHE - KASS MORGAN, DANIELLE PAIGE - MONDADORI


Buorgiorno Sognalettori!
Il Review Party di oggi è dedicato ad un libro freschissimo di stampa con un fascino tutto particolare a partire dal titolo e dalla copertina. Un libro fantasy dalle tinte un po’ cupe… vi ho incuriositi?
Sto parlando di "LA CONFRATERNITA DELLE STREGHE" di Kass Morgan e Danielle Paige, pubblicato dalla casa editrice Mondadori, che ringrazio molto per la lettura del file in anteprima!! 🕮 😉
E ringrazio anche Miriam del blog letterario "Me and books" per aver organizzato l'evento.

Le autrici:

Kass Morgan è una scrittrice americana. Si è laureata alla Brown University e ha ottenuto un master a Oxford. Lavora come editor e vive a Brooklyn.
Autrice della serie bestseller "The 100", diventata poi una fortunata serie tv.

Danielle Paige ha conquistato la vetta della classifica del «New York Times» coi suoi romanzi e le sue fiabe, come il bestseller Dorothy Must Die. Prima di dedicarsi alla scrittura young adult, ha lavorato come sceneggiatrice per la tv ricevendo alcuni dei più prestigiosi riconoscimenti: il Writers Guild of America Award e il Daytime Emmy.
Laureata alla Columbia University, oggi lavora e vive a New York. La ladra di neve è il suo primo, strepitoso romanzo pubblicato in Italia.


IL ROMANZO


Titolo: La confraternita delle streghe
Autore: Kass Morgan, Danielle Paige
Data di uscita: 2 Novembre 2021
Genere: Narrativa Straniera Contemporanea | Fantasy
Pagine: 288
Volume della serie:

La Kappa Rho Ni non è una confraternita come le altre. Non solo perché è la più potente ed esclusiva del campus. E nemmeno perché tutte le ragazze che ne fanno parte sono bellissime, intelligenti e ambiziose. Il vero motivo è che quelle studentesse nascondono un segreto. Sono tutte streghe.
Scarlett Winter ha sempre saputo di esserlo ed è determinata a diventare la presidentessa della confraternita, come prima di lei lo sono state sua madre e sua sorella. L’unico ostacolo è un terribile segreto del suo passato che, dovesse venire alla luce, le farebbe perdere tutto.
Vivi Devereaux, invece, non ha idea di essere una strega e non ha mai vissuto abbastanza a lungo in un luogo per riuscire a costruire dei rapporti duraturi. Per lei, entrare a far parte della Kappa Rho Ni significherebbe trovare un posto in cui sentirsi finalmente a casa. E per questo è disposta a tutto pur di riuscirci. Peccato che sulla sua strada trovi Scarlett, assolutamente convinta che lei non sia per nulla adatta a diventare una “sorella”.
Quando però un potere malvagio inizia a manifestarsi nel campus, le ragazze si trovano costrette a mettere da parte le loro rivalità per salvare le compagne. Qualcuno, infatti, ha scoperto il segreto della confraternita ed è intenzionato a fare il possibile per vedere bruciare tutte quelle streghe.


Vivian “Vivi” Devereaux ha la carnagione chiara e da sempre non ha mai avuto la possibilità di crearsi dei veri rapporti di amicizia, visto che Daphne, sua madre “nomade”, l’ha sempre scarrozzata a destra e a manca per tutta la nazione da quando è nata. Vivi infatti non ricorda di aver mai trascorso un paio d’anni di fila nello stesso luogo… eppure ora le cose stanno per cambiare.
Fra non molto Vivi potrà lasciare l’instabilità e trasferirsi al Westerly College di Savannah grazie alla borsa di studio che ha vinto… e non sta nella pelle!! Per ben quattro anni potrà finalmente smettere di trasferirsi, potrà interessarsi davvero a qualcosa senza dover lasciare continuamente i progetti a metà e, soprattutto, potrà farsi degli amici – cosa che le è mancata più di tutto.
Inoltre Vivi non ha mai creduto nei tarocchi né nella magia, nonostante il “lavoro” di sua madre.

Scarlett Winter ha la carnagione bruna ed è da sempre abituata ad essere perfetta.
Sia esteticamente che in tutto ciò che fa… anche a causa delle molteplici pressioni che sua madre Marjorie e sua sorella Eugenie le hanno fatto da quando è nata: loro sono state membri della confraternita universitaria femminile Kappa Rho Ni ed ora che anche Scarlett sta frequentando il college ed è nelle Kappa già da due anni, vogliono che lei sia perfetta e che ottenga il ruolo di presidentessa della confraternita quando sarà all’ultimo anno.
Madre e sorella non si preoccupano però di quello che voglia davvero Scarlett; l’unica che ha sempre avuto un affetto sincero per la ragazza è stata la sua tata Minnie… che è stata per lei confidente e compagna di giochi, oltre ad averle insegnato tutto quello che sapeva, nonostante non fosse mai appartenuta ai Corvi, il nome con cui tutte le “sorelle Kappa” si chiamano da generazioni.

Ma chi sono i Corvi? Beh, nessuno lo deve sapere ma… sono delle streghe!
E appunto come Scarlett, sono streghe anche tutte le con-sorelle, comprese quelle a cui lei è più legata: Tiffany Beckett (la sua migliore amica) e Dahlia Everly (la presidentessa delle Kappa, la strega più potente che frequenta il quarto anno).

La gente spesso considerava i corvi come uccelli del malaugurio; tuttavia, come la stessa stregoneria, la loro storia era molto più ricca e complessa. Ai tempi dell’antica Grecia, i corvi erano associati alle profezie, uccelli eletti per custodire i segreti della divinità e condividerne la saggezza. Le streghe, come i corvi, capivano i segreti dell’universo e per quello avevano entrambi una pessima reputazione. Ecco perché, secoli prima, le fondatrici della congrega si erano autonominate Corvi. Avevano continuato a chiamarsi così anche dopo essersi convertite in una confraternita universitaria, camuffandosi sotto la protezione del mondo associativo dei college. Quale modo migliore per nascondersi che farlo in bella vista, mentre reclutavano e accoglievano nuove adepte?

Ora che sta per iniziare un nuovo anno accademico, le Kappa sono prontissime a selezionare nuove adepte per la confraternita, e chissà quali tra le matricole si dimostreranno le più adatte a diventare dei nuovi Corvi, quali saranno le giovani fanciulle dotate di poteri e al contempo degne di ricevere la fiducia ed i segretissimi insegnamenti delle Kappa?

Ogni strega nasceva con il suo specifico tipo di magia: Coppe per il segno d’Acqua; Denari per il segno di Terra; Spade per il segno d’Aria; Bastoni per il segno di Fuoco. Ciascun segno corrispondeva a un seme dei tarocchi, cosa che aveva sempre incuriosito Scarlett. Gli scettici consideravano i tarocchi un semplice espediente per ciarlatani e impostori, ma non avevano idea di quanto invece si avvicinassero alla verità.

I poteri delle con-sorelle sono differenti e complementari, e solo con l’unione di tutti e quattro i “semi” potranno diventare davvero forti. Per questo motivo la selezione è importantissima, proprio perché non tutte le potenziali streghe possiedono innati sia il potere che la saggezza per utilizzarlo, e la scelta è delicatissima, per evitare che succedano cose gravissime…

Se fossero state fortunate, avrebbero trovato almeno una ragazza per seme, il che avrebbe garantito alla casa un’ampia copertura. Le streghe di Bastoni, come Dahlia, erano brave con gli incantesimi di fuoco, il che le rendeva ottime guaritrici e atlete. Le streghe di Spade, come Tiffany, si specializzavano nell’aria, tanto in senso letterale, tipo il vento, quanto in senso figurato, ossia la memoria, il controllo mentale e i condizionamenti. Le streghe di Denari, come Mei, lavoravano con la magia della terra, evocando incantesimi che alteravano l’aspetto delle cose nel regno fisico. Di solito avevano anche uno spiccato pollice verde. Una strega di Coppe, come Scarlett, dava il suo meglio con tutto ciò che riguardava l’acqua: la divinazione, la manipolazione di piccole masse d’acqua, l’alterazione della chimica dei liquidi (comprese le bevande). Si diceva inoltre che le Coppe avessero un certo vantaggio nei sortilegi d’amore, anche se Scarlett non ne aveva mai avuto bisogno.

Scarlett, Dahlia e le altre Kappa non stanno nella pelle prima di iniziare la vera selezione delle adepte, però non si aspettano assolutamente quello che sta per succedere…

Già a colpo d’occhio, sia per il titolo che per la copertina, si intuisce quanto “La confraternita delle streghe” possieda due caratteristiche precise: l’ambientazione in una confraternita universitaria statunitense dei giorni nostri e la componente “stregonesca”. Entrambi argomenti che hanno sempre suscitato la mia curiosità. Quindi già in partenza partivo ben predisposta a questa lettura… che mi ha decisamente coinvolta!! Ma mi spiego meglio: quanti tra voi Sognalettori avranno sicuramente sognato di poter partecipare alla vita universitaria statunitense grazie a tutti i film e telefilm con cui siamo cresciuti? Presente anch’io! In questo libro però non verranno narrati gli eccessi festaioli, ma ben altro… che non vi posso svelare.

Posso però dirvi quanto mi sia piaciuto l’affetto e la lealtà fraterna tra le con-sorelle della Kappa, un affetto davvero ben descritto dalle due autrici, che sono state in grado di utilizzare questa caratteristica come parte decisamente rilevante per lo svolgimento della storia. Tante cose ruotano attorno alla sorellanza… e ai suoi segreti, e li potrete scoprire pian piano durante la lettura (adoro infatti quando le cose non vengono spiattellate subito ad inizio dei libri, ma diluite lentamente lasciando ai lettori un indizio alla volta, facendo assaporare meglio la lettura, come è stato in questo caso).

Questo romanzo fantasy, che è ben strutturato e tiene i lettori incollati alle pagine dall’inizio alla fine, inizia fin da subito con una premessa fondamentale: la magia esiste o no?
È ciò che Vivi si è sempre chiesta, ma è anche la domanda che tormenta le Kappa, che devono tenere il segreto “professionale” con tutti coloro che non hanno i poteri magici… cosa per nulla facile! E lo potrete capire abbondantemente durante tutto il romanzo, pieno di imprevisti e narrato con un ritmo incalzante.

La fluidità con cui la narrazione prosegue pagina dopo pagina mi ha portata non solo ad incuriosirmi sempre di più sulla trama e i personaggi, ma soprattutto mi ha calamitata in un mondo universitario dalle tonalità cupe intrise di mistero. Eh già, perché “La confraternita delle streghe” non è un libro allegro né semplice, dato che trasporta i lettori nel vivo della storia e svela pian piano i retroscena sempre più imprevedibili.

Non è per niente facile parlare di questo libro senza fare spoiler, perché forse già dalle premesse che ho fatto fino a qui si potrebbe intuire qualcosa… Tuttavia vi assicuro che lo divorerete assolutamente… almeno così è stato per me.

Nonostante io abbia scoperto che “La confraternita delle streghe” sia il primo di una dilogia, vi posso assicurare una cosa: potete leggerlo assolutamente anche singolarmente, perché è strutturato in modo completo e ha un suo svolgimento ed un finale assai soddisfacente.
Un finale che vi stupirà, questo sì, però sarà un finale conclusivo… lasciatemi passare il gioco di parole.

L’età dei personaggi (pressoché tutti ventenni o poco più) non inficia per nulla lo svolgimento della trama né la lettura, che a parere mio può essere fatta da qualsiasi tipo di lettore (sia dalle fasce più giovani ma che abbiano già dimestichezza con la lettura incalzante, sia a quelle più grandi che amino il genere fantastico). Ovviamente lo consiglio a tutti, in particolare a chi ami leggere libri che abbiano la componente magica al proprio interno, una magia diversa dal solito, una magia (a mio modestissimo parere) originale ed intrigante, oltre che coinvolgente.

Ho apprezzato molto come le due autrici abbiano scritto a quattro mani (amalgamandosi perfettamente tanto da non far capire quali parti abbia scritto l’una e quali l’altra) un romanzo scorrevolissimo ed accattivante, pieno di azione e allo stesso tempo anche di insegnamenti e sfumature… eh già, perché il confine tra il bene e il male è molto più sottile ed impensabile di quanto si possa immaginare…

E, giusto per la cronaca, io sono curiosissima di leggere anche “The Monarchs”, il seguito… e voi? 😍

Buona lettura e aspetto i vostri pareri sotto al post! 😉

1 commento

  1. Mi ricorda tanto la serie tv le terrificante avventure di Sabrina di Netflix!

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