[REVIEW PARTY] IL PAESE DEL BUIO - MELISSA ALBERT - RIZZOLI


Buorgiorno Sognalettori!
Il Review Party di oggi vede come protagonista un libro fantasy dalle tinte cupe e misteriose, un libro che parla di storie, o meglio di ex-Storie… vi ho incuriositi?😃

Sto parlando di "IL PAESE DEL BUIO" di Melissa Albert, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea del libro in anteprima!! 📖 😉

E ringrazio anche Miriam del blog letterario "Me and books" per aver organizzato l'evento.

Melissa Albert vive a Brooklyn. Web editor, ha fondato il Barnes & Noble Teen Blog, è editor responsabile di BN.com e ha scritto per riviste prestigiose.
Puoi seguirla su Twitter @mimi_albert.
Il Paese del Buio è il sequel di Oltre il bosco, suo romanzo d’esordio in vetta per molte settimane alla classifica del “New York Times” e pubblicato in sedici Paesi.



IL ROMANZO


Titolo: Il paese del buio
Autore: Melissa Albert
Data di uscita: 2 Novembre 2021
Genere: Narrativa Straniera Contemporanea | Fantasy
Pagine: 272
Volume della serie: # 2

Il bosco era solo l’inizio

Alice è scappata dal mondo fiabesco di Hazel Wood, e ora lei e gli altri abitanti dell’Oltremondo sono sbarcati a New York, alla ricerca di una vita non magica. Ma condurre un’esistenza totalmente umana non è semplice per Alice. Come si dice, si può togliere Alice dall’Oltremondo, più difficilmente l’Oltremondo da Alice. Ci riuscirà? Non sarà facile: dovrà scoprire chi è a uccidere e mutilare i profughi del suo vecchio mondo, affrontare un potentissimo vecchio nemico, fare i conti con la propria doppia (anzi, tripla) identità, e ultimo ma non ultimo salvare – con il sempre provvidenziale aiuto di Ellery Finch – il nostro povero mondo reale.


Tornata alla realtà dopo un lungo tempo passato nell’Oltremondo (ricordatevi però che lì il tempo trascorre in modo differente rispetto modo umano!), Alice Proserpine Crowe ha ora 18 anni (ma anche questo è un dato relativo… ha deciso lei per questo numero).
Minuta, dai capelli biondi “come le principesse” e gli occhi scuri, Alice ha dovuto affrontare un gran brutto periodo negli ultimi tempi… non che prima se la sia spassata di divertimento da quando è nata, comunque!
Da sempre costretta a scappare e trasferirsi continuamente, ora Alice ha deciso: dopo aver finalmente ritrovato sua madre Ella ed esser tornata nel mondo reale, la ragazza vuole cercare di vivere una vita quanto più normale possibile.
Almeno questo sarebbe il suo intento. Ma la verità è un po’ diversa…

Alice infatti non è una ragazza umana qualsiasi: ha scoperto da poco la sua vera, sconvolgente natura, e la cosa l’ha stravolta al punto tale da non sentirsi più totalmente a suo agio nemmeno con sua madre, colei che l’ha allevata e protetta più della propria vita, colei che ha fatto di tutto per donarle una quotidianità più umana possibile, riempiendola d’amore incondizionato… nonostante tutto.
Alice le vuole un bene infinito, non per niente ha fatto di tutto per ritornare da lei (per maggiori info al riguardo e per comprendere meglio tutti gli antefatti vi consiglio di leggere il primo libro “Oltre il bosco”)… eppure ora si sente comunque incompleta, come se avesse perso qualcosa di sé dopo aver scoperto la propria interezza.
Per questo motivo ha deciso di farsi crescere i capelli e di tingerli più scuri, per sentirsi più simile ad Ella… ma nonostante tutto non è per niente felice, si sente costantemente inquieta e non riesce più a dormire bene. E anche aver trovato un lavoretto che pare perfetto per lei non le dà quel ritmo di vita di cui avrebbe bisogno.

Per quanto nella sua vita abbia solo Ella, con lei non riesce a parlarne, perché la mamma non è come lei… e per quanto la ami, non riuscirebbe a comprendere completamente come lei si senta, soprattutto ora che è tornata dall’Oltremondo.
Chi la può capire però è un’amica, Sophia Snow, conosciuta ai Raduni Settimanali delle ex-Storie e i viaggiatori tra i mondi. Assieme a Sophia, Alice ha deciso di re-iscriversi a scuola, per finire le superiori e condurre una vita il più regolare possibile.

Ero all’ultimo anno delle superiori in una scuola di Brooklyn, dopo due turbolenti anni trascorsi nell’Oltremondo. Aspiravo alla normalità, alla routine. A essere sincera, mi immaginavo vestita con un maglione color foglia, intenta a studiare in una biblioteca dalle scaffalature di legno; cosa imbarazzante a ripensarci mentre leggevo Il cuore è un cacciatore solitario sotto i neon sfarfallanti della nostra scuola squattrinata. Se mi sembrava sopportabile, era solo grazie a Sophia Snow. Forse sopportabile non è la parola giusta. Diciamo che era l’unica a renderla interessante. O forse si potrebbe dire inquietante.

Questi raduni hanno luogo in posto un po’ losco e frequentato solamente da persone che non appartengono al mondo reale. Eppure, nonostante tutta la tristezza e la nostalgia che aleggiano alle riunioni, partecipare ai raduni ha salvato Alice dalla solitudine, dal suo senso di inadeguatezza continuo chel’attanaglia da quando ha scoperto tutto, le ha fatto capire che non è l’unica a sentirsi persa, sballottata tra i mondi e ora rimasta un po’ alla deriva… però l’ha anche danneggiata.
Partecipando alle riunioni infatti Alice non si è impegnata veramente ad integrarsi con la vita umana, conscia di avere qualcuno che come lei prova il suo medesimo disagio, e soprattutto ai raduni ha conosciuto anche Daphne, una rossa dai modi molto imponenti e dalla verve prorompente.
Daphne ha una dote di “trascinatrice di popoli”, e nonostante Alice cerchi di tenersi il più lontana possibile dalle idee sovversive che la donna tanto millanta, è Daphne a tornare a cercare Alice, quando iniziano a comparire delle morti improvvise. Morti inquietanti soprattutto perché… tutti coloro che vengono uccisi non sono umani!!

Non posso svelare oltre della trama, a parte che ci saranno vecchie conoscenze del primo libro che torneranno a vivacizzare le vicende, una in particolare in una veste totalmente nuova ed impensata!! Vi svelo solo le iniziali… E.F. di più non posso dire! 😜
Però preparatevi che ne succederanno davvero di tutti i colori!!

In questo secondo romanzo fantasy, dalle tinte cupe e a tratti inquietanti, Melissa Albert torna a narrarci le vicende della protagonista Alice, una ragazza tutt’altro che banale e pacata, anzi!! Alice è cresciuta, è maturata, è cambiata e diventata possibilmente più forte e consapevole: aver scoperto la verità sul suo passato e sulla sua attuale vita l’ha resa decisamente più intrigante e allo stesso tempo più sofferente. Ma le ha donato anche una caparbietà e una voglia di giustizia più potente, una voglia di scoprire a tutti i costi la verità, a maggior ragione quando verrà coinvolta personalmente in qualcosa di più cruento e grande di lei!! E gli imprevisti giungeranno ancora più incalzanti del libro precedente!!

Lo stile di scrittura, le ambientazioni, le caratterizzazioni dei personaggi sono ben fatti e richiamano moltissimo il libro precedente, di cui “Il paese del buio” è un degno sequel.
Ciò che mi ha affascinata ulteriormente è la trama: più coinvolgente, più variegata e più esplicativa del primo libro… motivo per il quale ammetto di aver gradito decisamente di più questo romanzo che non “Oltre il bosco”.
Nel libro precedente il senso di mistero e di inquietudine perversava quasi costantemente tra i capitoli, qui invece la trama ha preso una sterzata con l’introduzione di maggiore azione, maggiori elementi narrativi, maggiori richiami ad una “magia” più fiabesca, alla voglia maggiore di cercare risposte di tutti i personaggi, rendendo l’intera lettura più coinvolgente e ricca, oltre che più piacevole.
Non aspettatevi una lettura divertente né felice… perché anche “Il paese del buio” è un libro assolutamente fosco, crudele ed inquietante!! Eppure possiede una maggiore forza, una maggiore dinamicità ed un ritmo più incalzante ed accattivante. Caratteristiche che non solo mi hanno fatto rivalutare la penna dell’autrice, ma anche la sua originale e personale fantasia.

Ambientato in una New York dei giorni nostri, una città però piena di elementi “fiabeschi e magici” che caratterizzano il libro nella sua interezza, “Il paese del buio” di è rivelata una lettura decisamente intrigante, magnetica e piena di risposte… risposte che mi ero posta nel primo libro e risposte che i personaggi cercano.

Spesso capita che il primo libro sia imbattibile… ma ci sono anche delle eccezioni. Come in questo caso.
Il sequel mi ha conquistata maggiormente rispetto al primo romanzo e vi posso assicurare che, nonostante sia leggermente più breve, l’ho trovato più intenso e completo.
Quindi una lettura decisamente da fare!! 😉
E lo dico a tutti voi Sognalettori, soprattutto a coloro che non hanno apprezzato magari appieno il primo libro della Albert… perché sono certa che, come me, stavolta ne sarete conquistati!!

Un libro fantasy fuori dagli schemi ma che sa toccare i giusti tasti per attirare l’attenzione… perché il mondo delle fiabe possiede molte più sfaccettature di quanto ci si possa aspettare... e coi libri della Albert ve ne renderete conto sempre di più!!

Non mi resta che augurarvi una Buona lettura e aspetto i vostri pareri sotto al post! 😊

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