[RECENSIONE] IO VI SALVERÒ - VALENTINA CAMERINI - MONDADORI


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di "IO VI SALVERÒ" di Valentina Camerini, pubblicato da Mondadori, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea del libro. 📖😉

VALENTINA CAMERINI, Camerini, milanese, è una scrittrice poliedrica: sceneggiatrice di Topolino, ha pubblicato storie per bambini e libri per adolescenti, fumetti, biografie e romanzi, prestando anche la penna a personaggi famosi che hanno una storia da raccontare. Tra i suoi titoli: Ci sei solo tu; Le storie del sorriso; Fidati di me e La storia di Greta, biografia non ufficiale di Greta Thunberg.
Con il romanzo Il secondo momento migliore (2014) ha scritto il romanzo di un’amicizia, di una generazione impigliata nei lacci di famiglie distrutte, di un sogno che ha bisogno di essere raccontato.


IL ROMANZO


Titolo: Io vi salverò
Autore: Valentina Camerini
Data di uscita: 21 Settembre 2021
Genere: Narrativa Italiana Contemporanea
Pagine: 228

Lui, lei e un bambino. Una famiglia in fuga verso i confini del mondo occidentale, per ricominciare ad esistere. Una storia d’amore e di rinascita, un viaggio fuori dall’impero della comunicazione coatta, dei social e delle fakenews alla scoperta di valori perduti.

Può davvero capitarti di perdere tutto e ritrovarti a vagare per un paese straniero, attraversando frontiere, senza soldi né certezze, se sei un uomo di successo che vive in un enorme loft e fattura ogni mese migliaia di euro? Sebastian Carcani direbbe di no.
Fino al giorno in cui si ritrova senza lavoro a causa di una delocalizzazione della società nella quale occupa una posizione apicale, mentre una tempesta sui social si scatena contro di lui trasformandolo nel bersaglio di haters indignati, un esercito di sconosciuti che gli augura la morte on line. Non resta che lasciare la città, caricare in auto l’essenziale e mettersi in viaggio verso l’economica Ucraina, paese d’origine di sua moglie, Ania.
Sembra solo una strana vacanza, ma la notte in cui il piccolo Giulio sta male e hanno disperatamente bisogno di un medico, persi sul confine tra Ungheria e Romania, Sebastian scopre di aver preso una strada molto più incerta di quello che credeva. Una strada che s’incrocia con quella di un’altra famiglia in fuga, scappata dalla guerra civile che devasta la Siria. Sui confini del mondo occidentale, in bilico tra speranza e disperazione, l’uomo di successo scopre cosa significa lottare per mettere in salvo le persone che ama. Solo dopo aver fatto pace con l’incubo più grande – quello di trasformarsi in un derelitto, perso nel mondo – può affrontare gli haters, l’indignazione sui social e la furia globale della comunicazione. Affrancarsene e ricominciare a esistere.


Un libro veramente bello che ho letto con molto trasporto.

Quando Sebastian era uscito dalla sala riunioni diretto verso il proprio ufficio, era un uomo senza lavoro.
Ma ancora non sapeva come si pensa e come ci si comporta, cosa si prova e come si cammina, in quella condizione.

Sebastian Carcani ha lavorato sodo per meritarsi la sua posizione lavorativa e ottenere risultati importanti che lo hanno portato a vivere una vita abbastanza agiata. Così come sua madre gli ripeteva sempre.

«Quello che ottieni senza essertelo meritato, è rubato.»

Ma tutto può crollare da un momento all’altro e così Sebastian si ritrova a fare i conti con una serie di sentimenti e situazioni che non aveva mai dovuto affrontare prima… ingiustizia, senso di impotenza, il sentirsi spaesato e soprattutto la difficoltà di capire come mandare avanti la famiglia senza un lavoro.

Ad alimentare la tensione si aggiungono gli haters che, attraverso minacce e parole pesanti, lo costringeranno a scappare in Ucraina, paese natale della moglie.

L’hashtah #sebastiancarcanichiediscusa si diffonde velocemente, le condivisioni aumentano come le minacce.

Tu devi stare male, devi soffrire e poi morire. Perché è quello che ti meriti.

Quante volte ci è capitato di leggere questo tipo di commenti? Ci fermiamo a pensare all’effetto che queste parole possono avere nella vita di un uomo? Attraverso questa storia possiamo comprenderlo.

Inizia così un viaggio importante che darà modo a Sebastian di ricominciare partendo dalle piccole cose, quelle veramente importanti.

Ho apprezzato la capacità dell’autrice nell’immedesimarsi e far immedesimare il lettore nelle vite dei protagonisti.

Piange per quanto si è sentita perduta e sola […] per tutti i cartelli davanti ai quali non ha saputo scegliere la direzione giusta.

Una scrittura delicata, una storia potente, densa di significato. Mi è sembrato di sentire sulla mia pelle tutte le emozioni descritte, ricevendo un dono importantissimo: ho capito quali sono le cose importanti della vita e come reagire quando ci si ritrova ad avere niente.

Un tutto che può diventare niente, un niente che può diventare tutto.

Questa è la vita.

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