[RECENSIONE] PAURA DI GUARIRE. Un racconto autobiografico - IVANO ARGIOLAS - EDIZIONI IL MAESTRALE


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di "PAURA DI GUARIRE. Un racconto autobiografico" di Ivano Argiolas, pubblicato dalla casa editrice Edizioni Il Maestrale.

Ivano Argiolas (Cagliari 1974), dopo gli studi superiori svolge diversi impieghi (il più rilevante: l’attività di fotografo), nel solco di una vita inevitabilmente condizionata dalla talassemia: una malattia ereditaria piuttosto diffusa in Sardegna che costringe a frequenti trasfusioni di sangue. La malattia è per Ivano una sfida che, se da una parte gli fa apprezzare il valore di ogni singolo giorno, dall’altra lo costringe a misurarsi con la scarsa prospettiva di vita che lo condiziona nelle scelte e nel carattere.
La sfida si fa pubblica e nel 2011 Argiolas fonda “Thalassa Azione”, l’associazione delle persone con talassemia; nel 2014 crea “GestiCoop”, cooperativa sociale particolarmente sensibile all’impiego di persone con talassemia.
Nel 2013, primo Sardo al mondo, si sottopone a New York a un esperimento di terapia genica per tentare di guarire dalla malattia.


IL ROMANZO


Titolo: Paura di guarire
Autore: Ivano Argiolas
Data di uscita: 25 Maggio 2021
Genere: Narrativa Contemporanea Italiana
Pagine: 240

L’autobiografia di un talassemico che mai scivola nel vittimismo: dai giochi pretesi di un bambino tra una trasfusione e l’altra, dentro interminabili mesi di terapie negli ospedali, alla “paura di guarire” del titolo, quando sorge il dubbio di poter soffrire la scomparsa del dolore, o dell’amicizia con un sangue sconosciuto: aiuto a proseguire. A New York Argiolas si presta a una sperimentazione di trapianto: per la sua vita e per tutti quelli che sono affetti da una malattia genetica ancora non del tutto esplorata: accerchiata ma non vinta. Ivano racconta la propria vita attraverso “viaggi della speranza”, nel suo essere portatore ed esempio di passioni sane in un’Associazione attivissima creata a tutela di una specifica sorte. Si resta ammirati dalla forza dell'autore nel pretendere per sé passioni tutte, sentimenti tutti, socialità tutta. La generosità di Argiolas nel raccontare fin nei più intimi particolari colpisce in pieno il nostro sguardo che spesso solo sfiora questo spicchio di Umanità, e potrà aiutarci a essere in futuro meno frettolosi.


Paura di guarire è la storia di Ivano, che si racconta sin dalla sua tenera infanzia: scopriremo la storia di un bambino, figlio di giovanissimi genitori, e di tutto il suo percorso di vita, delle sue lotte e delle sue conquiste, nonostante debba sin da subito combattere con una malattia cronica. La talassemia.
Il suo è un percorso di vita, attraverso il quale possiamo capire che spesso anche attraverso una malattia, che sicuramente condiziona la vita di un bambino prima e di un adulto poi, non ha assolutamente bloccato o evitato lo svolgersi di una vita ricca di avventure ed emozioni.

È strano come in certi momenti si apprezzino le cose della vita che normalmente si danno per scontate, come il rosso del sole che si avvicina alla linea dell’orizzonte per poi sparire inghiottito dal mare, il tempo trascorso con le persone che si amano, la lettura di un buon libro sulla poltrona vecchia di casa.

La terribile esperienza che avevo vissuto, e dalla quale non potevo dirmi fuori, mi aveva fatto comprendere la magnificenza delle piccole cose. Solo due anni prima, per uniformarmi alla compagnia che frequentavo, avevo cominciato a fumare; ora che ero guarito dall’infiammazione alla pleura che mi aveva impedito di respirare, oltre ad aver immediatamente smesso di intossicarmi, riuscivo a godere di ogni singolo respiro.

Quando ad un certo punto della sua vita, si affaccia quell’occasione che stava aspettando, sperando che prima o poi sarebbe arrivata, Ivano la coglie al volo.
Qualcuno parla di terapia genica, Ivano si offre volontario per questa sperimentazione che si terrà a New York… lui non ci pensa due volte, c’è uno spiraglio, si può guarire dalla talassemia.

Certo che la vita è proprio strana – avevo pensato – io, proprio io, nato per caso da una coppia di ragazzini che certamente non aveva nei loro piani immediati un figlio, cresciuto in una strada dissestata nella periferia di Monserrato, polvere d’estate e fango d’inverno, proprio io, in quel momento, mi trovavo in uno degli ospedali più importanti al mondo, nientemeno che per tentare di guarire dalla talassemia con una sperimentazione innovativa impensabile negli anni in cui nacqui.

Voleremo a New York con Ivano, che assieme alla forte emozione di ciò che la vita pareva prospettargli, nonostante i rischi e i sacrifici, ad un certo punto, si rende conto di avere paura… paura di guarire…

In conclusione possiamo dire che Paura di guarire non è una semplice autobiografia, ma la storia di una continua ricerca di se stessi, della propria identità e di quel posto nel mondo che spetta ad ognuno di noi, ma che non tutti cerchiamo, perché spesso ci si accontenta di ciò che ci passa davanti.
Questo è un libro che trasmette tanti messaggi importanti, perché è davvero un meraviglioso viaggio che parte dalle debolezze di un bambino e arriva a definire la maturità di un uomo.
Uno dei tanti messaggi meravigliosi che si trovano è sicuramente il costante apprezzamento e ringraziamento nei confronti della vita e delle occasioni che vengono concesse, che spesso devono solo essere riconosciute.


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