[REVIEW PARTY] THE GREEN MONKEYS - MAURO GAROFALO - MONDADORI


Buongiorno Sognalettori!
La recensione di oggi è in occasione di un bel Review Party - organizzato da Miriam - per l'uscita di “THE GREEN MONKEYS” di Mauro Garofalo, pubblicato dalla casa editrice Mondadori, che ringrazio molto per la copia digitale in anteprima. 📖 😊

Mauro Garofalo, nato a Roma nel 1974, è scrittore e giornalista.
Insegna Scrittura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, collabora sui temi dell'ambiente con "Il Sole 24 Ore - Nòva" e "HuffingtonPost - Terra", e tiene il modulo di Storytelling alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.


IL ROMANZO


Titolo: THE GREEN MONKEYS
Autore: Mauro Garofalo
Data di uscita: 20 Aprile 2021
Genere: Narrativa italiana contemporanea | Distopico | Urban Green | Young Adult
Pagine: 204

Sun non può saperlo, ma quell’alba non sarà solo l’inizio di un nuovo giorno per lei. Quello che accadrà da lì in poi – l’incontro con Monkey e le sue Scimmie, traceur che paiono volare da un grattacielo all’altro, la scoperta del tradimento e dei piani di conquista del fratellastro Kobe e lo svelamento del proprio destino – farà esplodere la campana di vetro sotto la quale si era rifugiata fino ad allora.
Per la prima volta, i suoi occhi vedranno tutto con chiarezza e quel che osserveranno sarà l’inevitabilità dello scontro imminente tra la classe politica avida e arrogante della sua città, che ancora si ostina a considerare la natura “al servizio” della metropoli (e che ha dimenticato le conseguenze degli errori commessi dalle generazioni passate), e un gruppo di giovani ribelli, le Scimmie, disposti a tutto pur di difendere la foresta in cui sono cresciuti e l’idea di una convivenza possibile tra questa e la città.
E a quel punto Sun, tenace e determinata come i fili verdi nei prati, i germogli che crescono spontanei nei campi, le erbacce agli angoli delle strade, non potrà più stare in disparte a guardare.

Un romanzo urban green che parla al cuore della generazione che si batte con generosità al fianco di Greta Thunberg e che crede che non possa esistere benessere per nessuno se prima non ci si assicura di preservare e proteggere il mondo che ci è stato concesso di abitare.


Chersom City è un modello di città protetta dalla Natura: un altissimo Muro Verde di piante e radici circonda tutta la città… e ne delimita le aree interne ed esterne.
Ma come può una città essere circondata da una parete così folta ed ampia di vegetazione?
Ci troviamo in una sorta di futuro distopico ed immaginario dove il Pianeta Terra ha già sofferto moltissimo per i maltrattamenti del genere umano nei confronti della Natura, e di conseguenza, dopo varie sventure, il genere umano non ha molte scelte per sopravvivere.
L’ideatore di prototipi del genere è il grande Architetto delle nuove città, che non solo ha inventato e realizzato molte città ecosostenibili come Chersom City, ma ha davvero fatto di tutto pur di vederle diventare realtà.

Per un istante avvertì, cristallino, lo stridere di un violino. Spostò lo sguardo, sembrava provenire da uno degli edifici in fondo, vicino al Muro Verde che proteggeva la metropoli per assorbirne l’inquinamento. “Alberi.” Fu grata a quel pensiero anche se non aveva mai attraversato la barriera, i check point con i militari a presidio della zona che divideva gli Urbani e i Periferici da tutti quelli che stavano fuori, oltreconfine, i reietti, i Selvatici, come venivano chiamati in maniera dispregiativa coloro i quali non avevano accettato le regole della città e avevano provato a starne fuori.

Tra gli abitanti di questa città, divisa in zone, settori, impieghi e ruoli, c’è la giovane diciassettenne Sun: da sempre uno spirito libero, Sun ama alzarsi alle 5 del mattino, tutti i giorni, per poter osservare dall’alto la città, nella quiete… soprattutto perché ha bisogno di riequilibrare la sua pace interiore, dopo un doloroso lutto. E per questo di certo non l’aiuta Kobe, il fratellastro maggiore, il quale non solo se n’è andato di casa, ma non le parla più né la considera da tempo.

Piuttosto che forte come le radici degli alberi, però, Sun era come i fili verdi nei prati, i germogli che crescevano spontanei nei campi, le erbacce agli angoli delle strade: tenace, determinata, una che restava salda anche quando la pioggia veniva giù forte o il vento soffiava sopra la terra, o almeno quello che ne era rimasto dopo che le piogge acide avevano desertificato il mondo, decenni prima.

Una mattina però, mentre sta osservando le prime luci dell’alba, Sun nota qualcosa che non si sarebbe mai immaginata né sognata di vedere: sette figure con la maschera scura si muovono in sincrono e a grande velocità con un’estrema destrezza, e tra questi – seppur da lontano – nota lo sguardo di qualcuno che non conosce ma che le sembra di ripescare da un sogno, pur non riuscendo a capacitarsene.
Non può immaginare quanto quell’incontro cambierà la sua vita e il futuro della città, minacciato da qualcuno che trama nel buio pur di raggiungere i propri meschini scopi.
L’incontro da Sun e Monkey (il ragazzo che scorge il suo sguardo da lontano e che le indica di seguirlo) segnerà la svolta per tutto, ma davvero tutto!

Cosa saranno mai quei volantini viola apparsi in giro per la città, con disegnati quattro cerchi, ciascuno di diverso colore?
E si riuscirà a placare le continue rivolte che iniziano a far esplodere gli animi di coloro che davvero non ne possono più delle condizioni precarie in cui vivono?

Non è per nulla facile coordinare tutto un intero ecosistema, soprattutto perché dopo che è stato decisamente compromesso, ogni sforzo risulterà vano se ci saranno sempre alcuni che punteranno solo ai propri egoistici interessi, e non alla salvaguardia comune.

C’era stato un tempo, molto lontano, in cui l’uomo assecondava i cicli della natura. Tutto sommato la rispettava. Poi però, con l’avanzare delle industrie, l’uomo aveva sempre più calpestato i diritti degli altri regni. Aveva causato l'estinzione di alcuni animali, distrutto intere aree boschive, a nulla era valso che alcuni si opponessero, e non era nemmeno solo questione di soldi. L'uomo e la sua innata aspirazione alla distruzione. La sua arroganza che gli faceva credere di poter disporre di tutto senza curarsi delle altre specie.
L'uomo e la sua innata aspirazione alla distruzione. La sua arroganza che gli faceva credere di poter disporre di tutto senza curarsi delle altre specie.

Non voglio fare spoiler, per questo non posso parlare troppo della trama, ma vi assicuro che pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, vi addentrerete sempre più nell’avventura e non solo scoprirete maggiormente i meccanismi che sostengono le varie zone della città, ma anche i sotterfugi, le alleanze e le insidie che si celano tra i vari abitanti… di ogni genere.

Capirete quanto questo libro, sebbene sia ambientato in un mondo futuristico inventato, in realtà punti a far riflettere tutti su molti aspetti della vita umana attuale, sia nelle interrelazioni che nel rapporto umano con le specie animali e soprattutto con la Natura… Perché diciamocelo, lo sappiamo benissimo che il Pianeta Terra è uno solo, enorme e pieno di risorse e pericoli… ma forse il peggior nemico del Mondo è proprio l’essere umano.

La lettura di “The Green Monkeys” è stata assolutamente interessante: ho apprezzato molto l’originalità della storia ed il messaggio contenuto, perché non si finirà mai di capire quanto sia assolutamente, estremamente importante preservare il Mondo in cui viviamo, visto che non c’è n’è uno di scorta.

Ho gradito il modo di narrare: chiaro e diretto, descrittivo il giusto, ma anche dinamico ed interessante, e che introduce pian piano la realtà del libro, senza imporre al lettore tutto subito, concedendogli il tempo necessario per assimilare di concetti e l’originalità del mondo distopico creato. Mondo dove, tra l’altro, sono presenti moltissime similitudini con quello reale, sia nel bene che nel male.

L’essere umano può essere una rovina, ma anche una risorsa per il luogo dove vive… e lo capirete meglio tra le pagine del libro di Mauro Garofalo, libro che – già dal titolo suggestivo e dalla copertina azzeccatissima, a parere mio – merita attenzione dai lettori di ogni età.
Perché è vero che il rispetto per l’ambiente non è un argomento facilissimo, ma non è mai troppo presto per imparare a rispettare la Natura… né mai troppo tardi per continuare a farlo!

Vi auguro una Buona Lettura, e aspetto tutti i commenti, pareri ed impressioni di voi Sognalettori sotto al post.

A presto,

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