[REVIEW PARTY] IL CANGIANTE MONDO DI ELIA - MARTA BOLONESI - NEPTURANUS


Buongiorno Sognalettori,
Oggi 
vi parlerò di "Il cangiante mondo di Elia" di Marta Bolognesi, pubblicato dalla casa editrice Nepturanus, che ringrazio moltissimo per il file digitale e per l'inizio di questa collaborazione col blog Diario di un sogno! ðŸ˜Š 🕮

Il libro sarà disponibile dal 1 Aprile ed è già ordinabile su ibs e laFeltrinelli.

Marta Bolognesi (1993) nata e cresciuta a Firenze, studia Psicologia e lavora come Educatrice d’Infanzia. È anche naturopata e ha sempre nutrito un forte interesse per l’alchimia come percorso di crescita personale, specializzandosi come terapeuta in medicina spagirica. La sua ricerca personale si concretizza nel rendere accessibili contenuti esoterici ai bambini.
Oltre a scrivere, organizza laboratori creativi per i più piccoli, usando l’arte come chiave di accesso per la scoperta di se stessi e degli altri.

“C’è un universo intero di simboli per interpretare la realtà: non resta che immergersi per riscoprire la magia e la voglia di vivere!”

IL ROMANZO


Titolo: Il cangiante mondo di Elia
Autore: Marta Bolognesi
Data di uscita: 1 Aprile 2021
Genere: Narrativa italiana contemporanea | Letteratura per l'infanzia
Pagine: 64

Elia è proprio un bambino coraggioso, ma tante domande lo rendono inquieto.
“Perché devo rispettare le regole?”, “Come faccio a distinguere cosa è giusto da cosa è sbagliato?” sono solo alcune.
Fortunatamente sette personaggi lo attendono, nell’universo appena sopra il tetto di casa sua, per guidarlo nell’avventura che gli porterà nuova consapevolezza e voglia di vivere. Sarà un viaggio fuori e dentro di sé, alla scoperta di un mondo cangiante di risposte e possibilità!

“È attraverso di te che tutto l’universo si esprime. Capire ciò che piace a te, e a te solo, permette all’anima del mondo di pulsare.”


Il nostro bisogno di fiabe è insito nella nostra natura più profonda.
La sete di storie risveglia la nostra memoria più profonda, permettendoci di ritrovare una cura per la vita. Il cangiante mondo di Elia diviene in quest’ottica un filo conduttore, che con semplicità, lega gli archetipi alla quotidianità.

Elia è un bambino che, come tanti, si sente incompreso dalla sua famiglia.
Stanco delle tante regole imposte, andò a dormire sul tetto di casa.
Ed ecco che le stelle e i pianeti, l’universo tutto si mosse verso di lui portandolo in un viaggio alla scoperta di sé. Da principio una stella cadente lo raggiunse sorridente, da tempo aspettava di avvicinarsi a lui, aveva saputo attendere.

“Dove il tuo cuore ti ha fatto brillare gli occhi, ogni volta c’ero anche io.”

Entrò dunque nel suo cuore, al nucleo dei suoi più profondi desideri, e insieme giunsero nell’infinito spazio celeste.
Stupore e meraviglia si alternarono, ma la bellezza prese il sopravvento.

Fu la volta di Marte il pianeta rosso che pareva disabitato, poi nell’ordine viaggiò su Mercurio e grazie a un fantastico ponte sbarcò su Venere.

“C’era così tanta grazia in ogni passo che tutto sembrava avere qualcosa di magico.”

Ritrovò fiducia e si sentì capace di affrontare ogni sfida.

“Guardava il cielo limpido e cercava di assaporare totalmente quella sensazione di tenero abbandono.”

Fu la volta del pianeta Giove, perse la cognizione del tempo e dello spazio, accettò ogni errore, senza più paura di sbagliare. Poi arrivò su Saturno, attraverso un portone temporale che si richiuse alle sue spalle, dove capì l’importanza delle regole; sfrecciò dunque verso il Sole.

“La prima e più semplice cosa che posso dirti è che il tuo cuore lo sa. Il tuo cuore sa sempre cosa è giusto per te.”

Non ci sono infatti cose giuste o sbagliate, cose buone o non buone, ma quelle giuste o buone per ognuno di noi, è soggettivo, molto personale.
La nostra unicità è il bene più prezioso, da custodire e curare.

Elia finalmente vedeva che ogni pezzo era al suo posto, aveva trovato dentro di sé un ordine, una chiarezza che lo rasserenò.

“Si sentiva leggero e pieno di spazio. Finalmente libero di guardare lontano.”

La Luna fresca e ombrosa, argentea, gli permise di continuare a sognare, sospeso e ad occhi chiusi, Elia vedeva chiaramente ogni cosa e si sentiva finalmente al suo posto.

“E il suo posto era lui.”

Riaprì gli occhi nel suo letto, respirò profondamente, rise e pianse contemporaneamente.
Non era mai stato meglio e fu grato.

Racconto di formazione per arrivare alla consapevolezza del proprio io.
Un nucleo non unico e indivisibile, bensì una molteplicità in continua contraddizione alla infinita ricerca del proprio equilibrio.

Una fiaba per ogni età, una chiave verso l’analisi e accettazione della propria diversità.


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