[REVIEW PARTY] GREYTHORNE - CRYSTAL SMITH - MONDADORI


Buongiorno Sognalettori!
Anche oggi il blog torna ad avere come protagonista un libro fresco fresco di stampa, un libro che sicuramente catturerà la vostra attenzione sia per il titolo che per la cover molto suggestiva… e che, assieme ad altri blog, abbiamo deciso di festeggiarne la pubblicazione con un bellissimo Review Party, ad un anno dall'uscita del primo volume "Fiore di sangue".

Il libro è “GREYTHORNE” dell’autrice statunitense Crystal Smith, pubblicato in Italia dalla casa editrice Mondadori, che ringraziamo moltissimo per averci fornito il file per la lettura in anteprima.

Crystal Smith ̬ una scrittrice, fotografa e artista che fin da giovanissima Рcomplice una famiglia di voraci lettori Рha sviluppato un amore profondo per le storie. Vive nello Utah insieme al marito e ai due figli.

Vi lascio i link degli eventi dedicati al primo volume, in modo che possiate fare un piccolo recap:

Quarta tappa ➡️
 in questa tappa trovate i Personaggi ;

invece trovate la recensione del primo libro QUI.


IL ROMANZO


Titolo: Greythorne
Autore: Crystal Smith
Data di uscita: 9 Febbraio 2021
Genere: Narrativa contemporanea straniera | Fantasy
Pagine: 264
Volume della trilogia:


“Sono nata da una sanguifoglia, no? Un veleno. Ho cercato in tutti i modi di aiutare la gente, di fare la differenza, ma ho solo peggiorato le cose. E proprio come una sanguifoglia, qualsiasi piccola buona azione potessi compiere non avrebbe mai eguagliato l’entità del caos che avrei scatenato provandoci.”

La vita della principessa Aurelia è di nuovo sconvolta quando il regno che pensava di aver salvato si avvia inesorabile alla rovina, una persona amata muore tragicamente in un naufragio e la sua patria d’origine si rifiuta di riconoscere il legittimo diritto al trono del fratello Conrad. Con la certezza che non esista più un luogo in cui possa sentirsi davvero a casa, Aurelia fa ritorno a Greythorne, il maniero della famiglia del suo migliore amico, giusto in tempo per essere travolta da un colpo di Stato la notte dell’incoronazione di Conrad. Disprezzata da tutti e con i nemici sempre più vicini, la ragazza sa di non avere più nulla da perdere. Può e deve fare solo una cosa, tentare tutto ciò che è in suo potere per proteggere le uniche persone che le sono rimaste, la sua famiglia. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà, quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, un amore che pensava di avere perso per sempre le riaccenderà la speranza.

In Greythorne, Crystal Smith tesse una storia traboccante di magia suadente e misteriosa, e intrighi politici, consegnandoci una protagonista coraggiosa e tenace che farà di tutto pur di salvare coloro che ama. Una storia che appassionerà chi era rimasto stregato da Fiore di sangue, il primo romanzo della serie.



Il libro “Greythorne” (che fa parte della trilogia di “Bloodleaf”) è un libro nato dalla fantasia di Crystal Smith, la quale ha saputo narrare un racconto denso di avventura, magia, sotterfugi, sentimenti e adrenalina, una storia dalle tinte cupe e spesso color sangue, condita con il giusto mix di colpi di scena e sofferenza.

Siamo nuovamente tornati nel regno di Renalt e Achlev, dopo tutto quello che è successo alla fine del libro precedente.
Per capire meglio, qualora non aveste letto il primo libro, vi consiglio di fare un salto nelle due tappe che avevo dedicato a “Fiore di sangue” (trovate i link nell’intestazione del post). 😉

Conrad Costin Altenar, 8 anni, erede al trono di Renalt, è il fratello minore della principessa Aurelia Altenar.
Mancano due giorni all’incoronazione e, mentre viaggia in carrozza nel tragitto tra Renalt e Greythorne (luogo designato per l’inizio del corteo per festeggiare l’incoronazione), il bambino dai riccioli color oro scuro sta giocando con il regalo che gli ha fatto Aurelia: una scatolina rompicapo fatta di legno, convinto che dentro ci siano le sue caramelle preferite.
Nel tragitto viene scortato dal reggente designato Fredrick Greythorne e dal giovane fratello Kellan Greythorne (diventato da poco il nuovo capitano della guardia personale del principino Conrad) quando vengono sorpresi da un fortissimo temporale.

Sono passati quattro mesi dagli eventi alla Torre di Aren, dove Aurelia è stata messa a dura prova e dove ha deciso di rinunciare definitivamente ai suoi poteri magici…

Nel mio stordimento pensai per un secondo di scorgere un soffio del suo spirito. Ma se pure si era formato, si dissolse troppo in fretta perché potessi vederlo. Così stavano le cose, ora: dai fatti della torre, non c’erano più fantasmi nel mio mondo. Niente più spiriti. In momenti come questo, ero grata di non dover affrontare uno spettro feroce subito dopo aver sconfitto la sua controparte corporea. E tuttavia, spesso, la mancanza di spettri faceva sembrare il mondo meno affollato ma più solitario.

…e dopo tutti i danni irreparabili e gli enormi sensi di colpa che continuano ad affliggerla, la principessa si nasconde nella taverna “Canarino Silenzioso”, dove sono di passaggio solo persone che cercano di soddisfare i loro vizi.
Certo Aurelia non ha problemi col gioco, ma quel luogo così appartato dove nessuno le fa domande è forse il migliore per tenersi in disparte e per evitare che il piccolo futuro re subisca ripercussioni da parte del Tribunale perché lei è una “strega”.

O quantomeno, questo avevano fatto gli altri. Io ero andata a vivere al Canarino Silenzioso, abbastanza vicino a Greythorne da avere notizie degli altri e abbastanza distante da tenerli lontani dalla mia reputazione. Al riparo dal flagello della mia sfortuna nera.

Il Tribunale da tempo ormai condanna a morte chiunque tenti anche solo minimamente di fare qualcosa di strano, sia che pratichi magie sia che tenti di ribellarsi prendendo le parti di chi conosce le pratiche curative… o quelle magiche! Dunque l’unica soluzione, secondo Aurelia, è stare il più lontano possibile dalle persone che ama, anche a discapito della sua giovanissima vita.
E se prima al comando del Tribunale c’era Toris de Lena, ora gli è succeduta la temibile Isobel Arcenaux!

Isobel Arceneaux era bellissima. Era la prima cosa che si notava di lei, la più facile e la più ingannevole. Percorreva la pedana con una grazia pericolosa, i capelli tirati indietro a scoprire un viso dagli zigomi alti e gli occhi scuri e glaciali. Come magistrata, era sempre stata la più stretta osservante dei precetti del Libro dei Comandamenti del Fondatore, la meno misericordiosa nei suoi giudizi. Lo stesso Toris l’aveva scelta fra altri chierici all’inizio della sua carriera. Se fosse stata un uomo, avrei scommesso su di lei per prendere il posto di lui nel Consiglio dei Magistrati. Ma aveva avuto la sfortuna di essere una donna; mentre i rapporti di Syric avevano menzionato il suo nome una o due volte di sfuggita, non avrei mai pensato che potesse strappare del vero potere dai pugni stretti dei vecchi rimbambiti che costituivano la maggioranza dei magistrati. Quegli gnomi avrebbero preferito morire piuttosto che lasciarsi guidare da una donna.

Per quanto Aurelia cerchi di tenersi lontana dai guai, sa bene di doversi sbrigare a cercare una soluzione, perch̩ i regni di Renalt, di Achlev Рe ora anche quello di Greythorne Рsono in pericolo!
Ma per farlo deve agire anche molto saggiamente, visto che è ancora saldamente legata ad altre due persone a lei molto care a causa del “patto di sangue” (che le ricorda in continuazione che per ogni vita salvata due erano state perdute).
Proprio per questo motivo deve agire nel modo più saggio, rapido ed efficace possibile. Peccato che non possa utilizzare la magia, non dopo quello che è successo!!
Anche se il potere del sangue continua a chiamarla… e degli strani avvenimenti cominciano a mischiare le carte in tavola…

Quando la superficie tornò liscia, il mio riflesso era cambiato.
Non ero io. O meglio, ero io... ma in una versione diversa. Erano spariti i miei capelli biondo cenere e gli occhi d’argento; la ragazza che mi fissava aveva i capelli come la notte e gli occhi come un oceano arrabbiato. Poi parlò, sussurrando con la mia voce.

Se vi eravate appassionati alle avventure di Aurelia Alternar nel primo libro della trilogia di Bloodleaf, vi assicuro che continuerete a leggere con avidità anche le pagine di questo secondo libro!

La narrazione incalzante ed avvincente di Crystal Smith continua ad appassionare e a tenere i lettori sulle spine (…è proprio il caso di dirlo!! Il motivo lo scoprirete leggendo il libro 😉 ) con la stessa dinamicità e fantasia che hanno caratterizzato il primo libro.
Ritroviamo i personaggi principali che hanno tenuto viva l’attenzione e qui li ritroviamo con una veste nuova e, forse, addirittura più in pericolo! Infatti verranno svelati alcuni dettagli lasciati in sospeso alla fine di “Figli di sangue” e al contempo nuovi retroscena giungeranno a conoscenza della protagonista Aurelia, più consapevole e determinata che mai.

Non lasciatevi intimorire dai toni più diretti e cupi della storia – che qui punta diretta nel vivo dell’azione – perché vi assicuro che divorerete questo libro almeno quanto ho fatto io, e lo potrete apprezzare appieno solo a lettura finita. L’autrice infatti, con abilità e bravura, ha saputo narrare la prosecuzione della vicenda scegliendo con accurata attenzione dettagli ed eventi che, se lì per lì potrebbero apparirvi strani ed immotivati, vi assicuro che un motivo ce l’anno eccome!! Solo che verrà svelato al momento giusto… fidatevi!😉
Inoltre trovo che sia un degno seguito del primo libro!!

Pertanto se vi piace rimanere col fiato sospeso, se vi piace immergervi nella lettura di una storia avvincente ed emozionante, se amate le storie dove realtà e fantasia si mischiano, se vi piacciono i libri dove la protagonista è una ragazza con tosta che sa dare ascolto al suo cuore tanto quanto al suo istinto, se vi piacciono le narrazioni dal ritmo incalzante e scorrevole...
… beh, questo libro fa proprio al caso vostro
! 😊

Ed ora non mi resta che augurarvi una Buona Lettura e aspetto commenti, pareri ed impressioni di voi Sognalettori che seguite sempre con affetto il nostro blog.

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