Ciao Sognalettori,
come state? Mi siete mancati tanto!
FINALMENTE ZONA GIALLA! Come state vivendo questa improvvisa libertà? Abitate come me in un piccolo paesino e non vedete l’ora di respirare aria nuova? Io non sto nella pelle!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha tenuto compagnia in un mese come dicembre, in cui (ahimè) tendo a sentirmi particolarmente fragile: si tratta di SEMPRE CON TE di Mattia Ollerongis, edito Sperling & Kupfer.
Scopriamo assieme l’autore!
Mattia Signorello, meglio conosciuto come OLLERONGIS, è nato a Trieste nel 1995 e, considerando che siamo quasi coetanei non posso che concedergli un punto a favore! Fa sempre piacere scoprire che la nostra generazione sia carica di gente talentuosa!
Il suo esordio è strettamente collegato ai social, dove Mattia postava pensieri e poesie conquistando e sensibilizzando il pubblico digitale e, devo ammettere, non è da tutti: non si fa che parlare di lui!
Nel 2019 ha avviato la sua collaborazione con la Sperling, attuale CE, pubblicando Tante stelle e Ti stavo pensando. L’anno successivo ha invece dato alla luce Mancherai all’infinito (del quale vi parlerò presto) e Sempre con te.
IL ROMANZO
Titolo: Sempre con te
Autore: Mattia Ollerongis
Data di uscita: 27 Ottobre 2020
Genere: Narrativa contemporanea italiana
Pagine: 208
«Non è facile ma se vuoi puoi essere una meraviglia anche con tutti quei pesi addosso.»
Non si sceglie di nascere con la paura: succede e basta. Il futuro spaventa, ma, se ci sono pericoli che si possono evitare, altri si devono affrontare. Riuscire a farlo dipende unicamente da noi. Kamilla ha solo sette anni quando una folla di bambini ancora sconosciuti, ma pronti a giudicarla, diventa l'insormontabile ostacolo da superare. Per la prima volta, da sola. Crescere non aiuta chi, come lei, custodisce dentro una versione speculare di sé, tremendamente più fragile. Quella ragazza vestita di fiori, che vorrebbe essere una rosa per proteggersi con le spine, allo specchio vede solo difetti e si odia per essere così diversa da come vorrebbe. Kamilla però stringe i denti e trova la forza per stravolgere tutto. Afferra quel giubbotto di salvataggio che le è stato lanciato e sopravvive alle tempeste dei colpi al cuore, delle delusioni, delle storie d'amore finite male. Finché, passo dopo passo, quella fragile bambina imparerà a conoscere se stessa attraverso gli occhi maturi della donna che è diventata.
Dopo il successo di Ti stavo pensando, una nuova commovente storia di crescita, tra prosa e poesia, di Mattia Ollerongis, il poeta di Instagram che ha incantato migliaia di lettori.
Non si sceglie di nascere con la paura: succede e basta. Il futuro spaventa, ma, se ci sono pericoli che si possono evitare, altri si devono affrontare. Riuscire a farlo dipende unicamente da noi. Kamilla ha solo sette anni quando una folla di bambini ancora sconosciuti, ma pronti a giudicarla, diventa l'insormontabile ostacolo da superare. Per la prima volta, da sola. Crescere non aiuta chi, come lei, custodisce dentro una versione speculare di sé, tremendamente più fragile. Quella ragazza vestita di fiori, che vorrebbe essere una rosa per proteggersi con le spine, allo specchio vede solo difetti e si odia per essere così diversa da come vorrebbe. Kamilla però stringe i denti e trova la forza per stravolgere tutto. Afferra quel giubbotto di salvataggio che le è stato lanciato e sopravvive alle tempeste dei colpi al cuore, delle delusioni, delle storie d'amore finite male. Finché, passo dopo passo, quella fragile bambina imparerà a conoscere se stessa attraverso gli occhi maturi della donna che è diventata.
Dopo il successo di Ti stavo pensando, una nuova commovente storia di crescita, tra prosa e poesia, di Mattia Ollerongis, il poeta di Instagram che ha incantato migliaia di lettori.
Quando Sara mi ha proposto la lettura di quest’ultimo ero colpita perché il solo titolo mi lasciava senza parole: in quel periodo ero costretta a sopportare una distanza forzata dal mio moroso, causa lavoro. Avrei voluto che mi fosse accanto: uscivo con i nostri amici e pensavo a quanto sarebbe stato bello stare tutti assieme. Purtroppo però bisogna fare i conti con la realtà.
SEMPRE CON TE mi sembrava quindi il titolo perfetto per chi ama nonostante tutto.
Avventurandomi per le pagine dell’Ollerongis ho invece scoperto che il romanzo racchiudeva ben altro: la tormentata storia d’amore con se stessi.
Kamilla è una ragazza come tante, che sin dalla tenera età ha dovuto fare i conti con il primo grande problema di cuore: la separazione dei suoi genitori. Da quel momento tutto è cambiato: casa, amici, famiglia. Non è più stata la stessa, qualcosa dentro di lei si era rotto.
Comincia così la storia di una bambina di appena sette anni che scopre di essere diversa. Un brivido mi ha percorso la schiena: in quella bimba ho riconosciuto proprio me stessa. Durante gran parte della mia vita ho disegnato proprio un girasole che guarda la luna perché, come Kamilla, mi sentivo fuori posto.
SEMPRE CON TE mi sembrava quindi il titolo perfetto per chi ama nonostante tutto.
Avventurandomi per le pagine dell’Ollerongis ho invece scoperto che il romanzo racchiudeva ben altro: la tormentata storia d’amore con se stessi.
Kamilla è una ragazza come tante, che sin dalla tenera età ha dovuto fare i conti con il primo grande problema di cuore: la separazione dei suoi genitori. Da quel momento tutto è cambiato: casa, amici, famiglia. Non è più stata la stessa, qualcosa dentro di lei si era rotto.
“Allora, Kamilla, dimmi un po’: come ti senti?»
«Come un girasole che insegue la luna.”
Comincia così la storia di una bambina di appena sette anni che scopre di essere diversa. Un brivido mi ha percorso la schiena: in quella bimba ho riconosciuto proprio me stessa. Durante gran parte della mia vita ho disegnato proprio un girasole che guarda la luna perché, come Kamilla, mi sentivo fuori posto.
Successivamente alla separazione dei suoi genitori, si ritrova ad affrontare altre due problematiche che la segneranno per sempre: l’improvviso trasferimento (e l’inevitabile perdita di tutti i suoi amici) e l’abbandono del padre, che non riuscirà mai a superare.
Crescendo, Kamilla sperimenta le sue prime cotte con la paura che ogni ragazzino sparisca proprio come ha fatto il suo papà e scoprirà di esser trattata nuovamente come un gioco. Passeranno gli anni e crederà nel vero amore, quello che fa battere il cuore, ma ben presto si ritroverà a fare ancora i conti con la solitudine.
“Ma non è così semplice se a ogni passo ti senti soffocare, se dietro a ogni gesto ci vedi un inganno”
Durante l’avanzare della storia ritroveremo una Kamilla sdoppiata tra Ragazza Fiore e Ragione, in continua guerra tra loro. Ho ancora negli occhi l’immagine della Ragione che, in riva al mare, brucia per resistere all’innocenza della “Ragazza Fiore”.
A questo punto della storia, non solo ho pianto, ma ho immediatamente disegnato questa cruda avversione che ogni uomo porta dentro sé:
“Quando Kamilla riaprì gli occhi, non era più la stessa. Tutto brillava attorno a lei. Tutto era spento dentro.
Era in riva al mare, non riconosceva il posto e nemmeno se stessa.
Si sentiva diversa, vestita di fiori e più sensibile di prima.«E tu chi sei?» chiese a quella che sembrava essere un’altra ragazza lì vicino.
«Io sono come te, faccio parte di un insieme. Ma in qualcosa ci differenziamo. Tu sei la ragazza fiore, mentre io sono la Ragione; se vuoi, puoi chiamarmi anche tu così.»
«E perché stai bruciando?»
«È l’unico modo che ho
per sopravviverti,
per tenerti distante.»
«Sono pericolosa?»
«Più di quanto immagini.”
Kamilla riuscirà a fare i conti con il passato e con se stessa?
Nonostante inizio e corpo mi abbiano emozionato, devo ammettere che la parte finale del romanzo mi ha un po’ delusa: sembrava quasi una corsa al finale… ahimè, insipida.
Mi aspettavo molto di più!
Dal punto di vista strutturale, invece, mi è piaciuta l’idea di alternare versi e prosa: promosso!
Ringrazio la Sperling & Kupfer per la copia digitale e colgo l’occasione per augurare un felice 2021 a voi Sognalettori, che da anni ci seguite con tanto affetto!
A prestissimo!
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