[RECENSIONE] ISOLATI - IRIS BONETTI - SELF PUBLISHING



Buongiorno Sognalettori,
eccomi tornata a parlarvi di un altro libro, "Isolati" di Iris Bonetti, pubblicato da Youcanprint.

Iris Bonetti è nata a Milano il 12 luglio 1970. Inizia nel 1991 come fotografa. Nel 2011 ha fondato con una socia la Casa Editrice per bambini, Edizioni Piuma, per la quale ha scritto alcune storie per i più piccoli.
I libri che ha scritto e pubblicato sono 10 più 2 bookapp: “I SEGRETI DI ROMEO E GIULIETTA”, arrivato tra i finalisti del Golden Award of Montreux e “GLI ANIMALI DI PINOCCHIO” che ha ottenuto il patrocinio dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
Ha pubblicato il primo romanzo per adulti “Empatia” a giugno 2019 e il secondo “Isolati” pubblicato a gennaio 2020.


IL ROMANZO


Titolo: Isolati
Autore: Iris Bonetti
Data di uscita: 21 Gennaio 2020
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Pagine: 486


Cinque uomini e una donna partono per un viaggio dai rispettivi paesi, lasciando ciascuno alle proprie spalle una vita di isolamento. Si tratta di uno scrittore irlandese, un'attrice americana, un chirurgo francese, uno studente spagnolo, un poliziotto canadese e infine un narco messicano. Inaspettatamente tutti e sei si trovano a prendere lo stesso volo diretto in Indonesia, fatalmente destinato ad ammararsi. Approdano su un'isola sperduta. Da quel momento cercheranno di sopravvivere con ogni mezzo, dominando i propri istinti e provando a vincere la sfida contro quel territorio ostile. Scopriranno di non essere soli e che quell'isola nasconde un segreto terribile nel proprio ventre. Un mistero che viene dal passato e che li costringerà a battersi per la propria vita e quella dei compagni. Non tutti loro faranno ritorno a casa. Ancora una volta una trama che miscela avventura, amore e tensione, come solo la vita reale sa fare, in un unico appassionante romanzo.



La giungla si risvegliò la sua vita notturna.
Si udivano in lontananza i grugniti dei cinghiali e i richiami di migliaia di uccelli differenti tra di loro. I versi acuti delle scimmie si rincorrevano tra le ombre...

L'avventura e le storie umane sono il cuore di tutto il romanzo, battiti che pulsano con la natura, a volte benigna ma spesso crudele.

Ho amato tantissimo la descrizione delle vite dei sei personaggi prima dell'incidente aereo, che li costringe naufraghi e ad una convivenza accomunata dall'esigenza e dal desiderio di sopravvivenza.
Ognuno ha lasciato le proprie vite con un sospeso da risolvere e con il denominatore comune di essere stati in qualche modo isolati dai parenti, dai superiori, dalla propria superficialità o dalla vita stessa.

Secondo me non si ritrovano proprio a caso, un piano forse dell'universo li ha fatti incontrare per dar loro la possibilità di superare i loro limiti e le loro sofferenze.

Il mio giudizio positivo riguarda la scrittura dell'autrice.
Secondo me Iris Bonetti ha buone possibilità di emergere, ha una penna vivace, semplice ma non scontata. La trama è coinvolgente, avvolgente e invoglia il lettore a non chiudere il libro perché si sente protagonista nel naufragio.

Ora le noti dolenti.

Un grande ostacolo, secondo le mie idee, è stata la protagonista femminile (tra l'altro unica donna in mezzo a cinque uomini). Per evitare di rovinare la lettura a quanti si volessero approcciare al romanzo, evito di andare nello specifico.

Ho detestato Avril dall'inizio alla fine, sia per le sue scelte che per i suoi atteggiamenti e soprattutto per l'idea che l'autrice ci ha trasmesso del mondo femminile.

Inoltre ho avuto l'impressione che per poter realizzare il colpo di scena finale, non abbia sviluppato una situazione a mio avviso importante. Sempre per problemi di spoiler sarò costretta ad essere evasiva, posso fare un esempio: è come se il lettore arrivasse alla meta senza aver né corso né sudato.

Il voto che mi sento di dare è una sufficienza piena, sicuramente un libro non perfetto ma molto scorrevole e di intrattenimento.





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