[REVIEW PARTY] GUIDA AI PIZZI E ALLA PIRATERIA PER GIOVANI GENTILDONNE - MACKENZIE LEE - OSCAR MONDADORI


Buongiorno Sognalettori!
Oggi il blog ha come protagonista un libro freschissimo di stampa, un libro che sicuramente catturerà la vostra attenzione sia per il titolo che per la cover molto suggestiva...
 
“GUIDA AI PIZZI E ALLA PIRATERIA PER GIOVANI GENTILDONNE" di Mackenzie Lee, pubblicato in Italia dalla casa editrice Oscar Mondadori Vault, che ringrazio moltissimo per il file per la lettura in anteprima.

Come vedete abbiamo deciso, assieme ad altri blog, di festeggiarne la pubblicazione creando un bel Review Party... e questa è la seconda parte. 😉
Se per caso vi foste persi la mia recensione del primo volume, andate a leggerla QUI.

Ma ora qualche informazione sull'autrice:

Mackenzi Lee, laureata in storia e in scrittura creativa, è autrice del fantasy storico This Monstrous Thing; con Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini, seguito da Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne, ha vinto lo Stonewall Honor Award 2018 e il New England Book Award.
Ha inoltre scritto due raccolte di biografie dedicate alle donne (Bygone Badass Broads) e ai cani che hanno fatto la storia (The History of the World in Fifty Dogs) e il romanzo Loki. Il giovane dio dell'inganno (Mondadori 2020).



IL ROMANZO



Titolo: Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne
Autore: Mackenzie Lee
Data di uscita: 29 Settembre 2020
Genere: Narrativa contemporanea straniera | Fantasy
Pagine: 440


Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini.
Una speranza però c’è: l’eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio.
Fortunatamente una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?



Dopo l’avvincente e mirabolante Grand Tour in Europa con suo fratello Monty ed il migliore amico Percy, Felicity Montague vuole essere una donna indipendente (di appena 15 anni) e – per evitare di finire in una scuola di perfezionamento per signorine a Marsiglia, dove volevano spedirla i suoi genitori – decide di andare a vivere da sola a Edinburgh perché ha un sogno: studiare medicina all’università!
Purtroppo nel 1700 in Inghilterra questa cosa era assolutamente proibita alle donne… e per questo Flelicity deve assolutamente cercare un rimedio!!
Ad Edinburgh infatti l’università ha appena aperto una facoltà di medicina, la Royal Infirmary, ed è anche la città che aveva accolto Alexander Platt, cacciato dalla Marina Militare, senza referenze e senza speranze, ma grazie alla sua mente brillante era riuscito ugualmente a propagandare i suoi contetti innovativi di medicina e a diventare qualcuno. E se ce l’aveva fatta lui, figlio di operai, ce l’avrebbe potuta fare anche Felicity ad Edinburgh!

Peccato che, dopo ben quattro lettere di rifiuto dall’università – solo perché donna - la giovane in lacrime si rintani in una pasticceria dove viene consolata dal panettiere Callum Doyle, che le offre una pastina alla panna e… un lavoro!
Così per un anno Felicity si guadagna da vivere dando il resto alla cassa (essendo molto più abile dell’altro commesso), ma mai si sarebbe potuta immaginare che Callum si innamorasse di lei tanto da chiederla in sposa! E per la proposta poi che lui si agitasse al punto tale da mozzarsi un polpastrello!
Ovviamente chi immaginate si sia impressionato alla vista del sangue? Non certo Felicity, che ha preso la palla al balzo per provare immediatamente come dare i punti di sutura studiati sui libri!

Certo non avevo immaginato di curare così il mio primo paziente a Edimburgo: nel retro della piccola panetteria in cui devo lavorare per stare a galla mentre passo da una domanda respinta all’altra, dall’università a una lunga serie di chirurghi privati, supplicando che qualcuno mi permetta di studiare. Dopo un anno come questo, però, sono pronta a prendere al volo qualsiasi opportunità mi si presenti di mettere in pratica ciò che ho imparato. A caval donato, eccetera.

Callum è un uomo gentile e buono, ma pensa che l’idea di studiare medicina sia solo una follia passeggera, e quindi lei, spaventata più da questo che non dalla proposta di matrimonio in sé, scappa immediatamente a Londra, dove Monty e Percy sono andati ad abitare assieme. E se l’esperienza ad Edinburgh le è servita di lezione, ora a Londra il suo approccio per la ricerca di qualche medico o professore che la prenda come assistente o allieva deve assolutamente affinarsi, deve diventare più scaltra e soprattutto… più intraprendente! Non che non lo sia già, visto che è decisamente insolito che una quindicenne intelligente e sveglia come lei sia così interessata agli studi scientifici!

La vita però può essere assai difficile per una giovane donna nel 1700, soprattutto per una donna che vuole studiare medicina, e la nostra Felicity ne passerà davvero delle belle per inseguire il suo sogno!

Abbiamo imparato a conoscere la sua temerarietà e prontezza di spirito nel primo libro, ma ovviamente in questo secondo volume lei ne diventa la protagonista principale quindi, in tutte le avventure in cui sarà costretta ad imbarcarsi, avremo modo di capirla di più ed avere così un quadro più ampio delle sue sfaccettature caratteriali e della sua grande forza morale.

Sì, vorrei dire; ma anche essere una donna sola al mondo. A casa, il mio carattere si è forgiato in un clima di completa solitudine, indipendenza e autosufficienza, quindi ritenevo di avere già in tasca gli strumenti necessari a sopravvivere, e di dover solo imparare a usarli. Ma non solo non ho gli strumenti giusti, non ho istruzioni e neanche i materiali, anzi mi pare di essere capitata nel laboratorio sbagliato. In più, siccome sono una donna, è come se dovessi risolvere tutto tenendo le mani legate dietro alla schiena.

Femminista accanita, all’avanguardia per l’epoca, Felicity cercherà davvero con ogni fibra del suo essere di raggiungere il suo scopo, a maggior ragione quando le giunge voce che una sua vecchia conoscenza, Johanna Hoffman (con la quale non erano esattamente in buonissimi rapporti) sta per sposare addirittura il professor Alexander Platt – idolo indiscusso di Felicity – perciò la nostra eroina non può assolutamente farsi sfuggire l’occasione perfetta!

Al verde e senza mezzi di trasporto per raggiungere Stoccarda, la giovane Montague non ha molte possibilità di riuscita, a meno che… non accetti l’aiuto di Sim, una misteriosa donna che le offre su un piatto d’argento un passaggio sulla sua nave fino alla meta prescelta.

Come si suol dire, fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio… e – se avete imparato a conoscere i fratelli Montague – saprete bene che le cose per loro non filano mai come se le immaginano: il viaggio di Felicity infatti sarà periglioso e decisamente pieno di imprevisti e di insidie, e la vedremo nuovamente sballottata qua e là per l’Europa, accompagnata da Sim che, forse, non è così benefattrice come vuole far credere… e chissà, magari anche altri personaggi stanno indossando una maschera e nascondono la loro vera indole…

Preparatevi ad un nuovo, avvincente, emozionante e assolutamente magnetico libro firmato Mackenzi Lee, che con la sua scrittura spigliata, fluida e piena di ironia sottile e di innumerevoli spunti di riflessione, vi accompagnerà in una rocambolesca avventura all’insegna del femminismo e dell’emancipazione.
Se nel primo libro tutto ruotava attorno a Monty e alle sue sregolatezze (nonché alla sua evoluzione), qui troviamo una Felicity più cresciuta, più pronta a mettersi in gioco e decisamente più forte di quanto ci si sarebbe potuti immaginare nel primo libro, accompagnata da altre due figure femminili assolutamente toste almeno quanto lei.

Già avevo adorato lo stile narrativo dell’autrice, qui ho avuto nuovamente la conferma che l’avventura dei fratelli Montague è decisamente un’eccellente scelta di lettura, perché rimarrete incollati alle pagine dall’inizio alla fine, pieni di curiosità, affascinati dal ritmo incalzante, dai personaggi così vivi, e sopresi dagli innumerevoli colpi di scena!
Inoltre di svelo una piccola sorpresa: nel libro troverete anche un’altra piccola chicca con Monty e Felicity come protagonisti… ma sta a voi scoprire cosa sia, quando avrete finalmente questo duplice libro tra le mani!! 😉

I temi trattati sono assolutamente interessanti, e l’idea dell’autrice di prendere un periodo storico così lontano dal presente e al contempo arricchirlo di innumerevoli tematiche innovative mi ha perticolarmente colpita in positivo, rendendomi la lettura scorrevolissima, assai piacevole ed intrigante! Certo, non aspettatevi due libri identici, perché Felicity e Monty non lo sono per nulla, né fisicamente né caratterialmente, ma proprio per questo non vi annoierete a leggerli entrambi, soprattutto grazie all’idea originale della casa editrice che ha pensato bene di pubblicarli entrambi come un “flipbook”, ovvero un volume unico da poter girare una volta letto il primo libro, per proseguire immediatamente col secondo! 😉

In realtà la fantasia dell’autrice non si è fermata qui, perché in lingua originale è già uscito anche il terzo volume della serie, "The Gentleman's Guide to Getting Lucky” (ed ho come la sensazione che ci riserverà altre sorprese!!) che mi auguro vivamente la Oscar Mondadori decida di tradurre e pubblicare molto presto! Io sono assolutamente diventata una fan della scrittura di Mackenzi Lee, e voi?

Conoscevate già questa autrice?
E cosa vi incuriosisce maggiormente dei suoi libri?
Lasciatemi i vostri pareri in un commento sotto al post, sono curiosa di sapere cosa ne pensiate! 😃

Buonissima lettura e a presto,





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