[RECENSIONE] UNA MENTE SUPERIORE - DAVIDE LUGLI - CLOWN BIANCO EDITORE




Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di "Una mente superiore" scritto da Davide Lugli e pubblicato da Clown Bianco Editore, che ringrazio enormemente per la copia cartacea.

L'autore:
Davide Lugli è nato a Carpi nel 1988. Appassionato di gialli e thriller, nel 2019 ha partecipato al concorso letterario di Caffé Moak vincendo due premi: miglior giovane autore e terzo miglior racconto.
Nello stesso anno si è classificato terzo al concorso per inediti GialloLuna NeroNotte con il romanzo Con l'acqua alla gola.



IL ROMANZO


Titolo: Una mente superiore
Autore: Davide Lugli
Data di uscita: Marzo 2019
Genere: Narrativa italiana contemporanea | Thriller
Pagine: 232


La tranquillità di una ricca città di provincia del Nord Italia viene scossa da una serie di delitti.

Un killer tortura e uccide tre giovani uomini, in apparenza senza alcun legame tra loro. Non solo: l’assassino si diverte a sfidare la polizia, lasciando sui cadaveri un indizio su chi sarà la prossima vittima. Per il commissario Mauro Grilli e la sua squadra inizia una corsa contro il tempo. Per stanare il killer e impedirgli di uccidere ancora, il commissario Grilli dovrà trovare la forza di superare il dolore causato da una tragedia che, dieci anni prima, gli aveva rovinato la vita e la carriera.

Un romanzo di formazione moderno, fresco e brillante, una storia sulla difficoltà di capire sé stessi e di amare.


Un commissario e la sua squadra.
Un uomo che deve affrontare il proprio passato che bussa violentemente alla porta.
Una tranquilla città che viene svegliata da una serie di omicidi tutti apparentemente riconducibili alla stessa mano.

Sono questi gli elementi principali del nuovo romanzo giallo di Davide Lugli che si intrecciano dando vita alla caccia di un serial killer spietato.
Le vittime sembrano non avere tra di loro un filo conduttore e il killer si diverte a lasciare indizi su chi sarà il prossimo ad essere giustiziato.

La squadra capitanata dal commissario Grilli si mette da subito in moto mentre il killer sembra prevedere perfettamente le mosse di chi lo cerca e gioca abilmente rispondendo colpo su colpo.


Sono anni che attendo questo momento. Il mio momento. La mia vendetta. Tutto il mondo deve sapere, in tanti devono soffrire.
Chiunque tenterà di fermarmi fallirà.
Chiunque tenterà di darmi la caccia sarà a sua volta cacciato.
Sono io il lupo, voi soltanto pecore. Sono io che caccio, voi siete soltanto le prede cacciate.
Ci riuscirò. Lo so!
Perché io sono una mente superiore.

Il commissario Grilli è una persona cambiata, dieci anni fa una tragedia l'ha reso un uomo più silenzioso, più riflessivo e anche più devoto. Ogni mattina bacia il crocifisso che porta sotto il colletto e si fa il segno della croce.
È supportato da tre validissimi colleghi chiamati in dialetto emiliano "i tri baghet" che non conoscono il suo trascorso ma sono pronti ad obbedire ad una persona così diligente e impeccabile sul lavoro.
Iniziano una decisa ricerca di quell'essere così pericoloso che turba le notti di un'intera città che non è mai stata scenario di delitti seriali.

I tri Baghet (tra l'altro ben presentati dall'autore) sono affiancati da Francesca, un'agente della scientifica già avuta in squadra dal commissario dieci anni prima, per la quale non nutre solo grande stima...


"L'incontro con Francesca aveva riaperto un coperchio di un vaso fragile. Un vaso fatto di paure e dubbi, costruito apposta da Grilli per nasconderci dentro le sue debolezze..."


Un romanzo che tiene in trepidazione il lettore fin dalle prime battute, i luoghi e i personaggi ben descritti fanno sì che ci si possa immergere in maniera quasi palpabile nelle mattine nebbiose dei paesi del nord Italia o in quelle giornate piovose tipiche di fine estate.

Un thriller che si legge in brevissimo tempo sia per la curiosità che ne scaturisce sfogliando le 230 pagine del libro, che per la fluidità del racconto che lo rende apprezzabile sicuramente anche ai più critici.




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