[RECENSIONE] PIOVE DESERTO - CIRO AURIEMMA - RENATO TROFFA - DEA PLANETA



Buongiorno Sognalettori,

oggi vi parlo di "Piove deserto" scritto da Ciro Auriemma e Renato Troffa e pubblicato dalla DeA Planeta Libri.


Ha lasciato la Sardegna per rabbia e per paura.
Tornerà per scavare nel passato e ricominciare a vivere.


IL ROMANZO



Titolo: Piove deserto
Autore: Andrea Malabila
Data di uscita: 2 Febbraio 2019
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Pagine: 224


Davide, operaio in una fabbrica di fronte a Carloforte, è morto. È stato un incidente, una disgrazia. O forse è stato ucciso, perché aveva visto o saputo qualcosa che non doveva, magari proprio sullo stabilimento che da tempo rischia la chiusura. Anzi, è ancora vivo, si è nascosto a Cagliari con una donna… Molte voci e menzogne corrono, si inseguono attorno alla sua presunta morte bianca; presunta perché manca un corpo da piangere: Davide è letteralmente sparito. All’ombra di ciminiere che svettano come cattedrali di metallo e cemento, Leo Mari, ex poliziotto ed ex alcolista, una figlia sorda che vede troppo poco e che a malapena riesce a mantenere, torna sull’isola dove è nato e dalla quale è fuggito molti anni prima. Lo fa per affetto, perché Davide è stato il suo migliore amico, ma anche come investigatore per conto dell’assicurazione che dovrebbe saldare il prezzo della sua scomparsa. È un incarico come tanti, si dice, ma diventerà una corsa contro il tempo, alla ricerca di segreti che potrebbero non piacergli e che lo trasformeranno nel bersaglio di chi si sente minacciato dalla verità. Intense passioni civili e private si mescolano in questo potente noir: un’indagine coraggiosa sul dolore di una terra che sa essere paradiso e inferno insieme, e sulla ferocia di un tempo in cui perdere il lavoro può rappresentare una disgrazia peggiore che perdere la vita.

Un romanzo di formazione moderno, fresco e brillante, una storia sulla difficoltà di capire sé stessi e di amare.



Pantaleo e Davide nel 1985 sono due ragazzini legati da un'amicizia che la Sardegna vede crescere insieme. Davide ha le idee chiare riguardo il proprio futuro: vuole andare a lavorare nella fabbrica che vede dal mare.
Leo invece non conosce il suo destino ma si ritrova dopo 30 anni a tornare nella sua isola dopo che ha perso tutto, moglie e figlia per colpa dell'alcol. È un ex poliziotto rientrato in paese per il funerale dell'amico ma non solo, è lì nei panni di investigatore privato per indagare sulla sua morte.
I problemi famigliari però lo seguono e lo tormentano.

il dolore è meno dolore se lo puoi condividere con qualcuno, se puoi compatirlo. Quando non puoi farlo, quando sei troppo solo, riempilo di altro, in modo che la sofferenza possa tracimare lasciando spazio a qualcosa di nuovo. Almeno per un poco. E quando la marea del dolore si alzerà di nuovo, forse farà un po' meno male.

Si accorge ben presto che in paese non è gradito e a rivelarlo sono le reazioni che hanno le sue vecchie conoscenze nel vederlo; sembra non abbiano piacere che si faccia luce su una morte così ovvia che però tralascia qualche ombra di mistero. Ma ad infastidirli può essere il fatto che è il figlio dell'aggiustatore del paese, un uomo gradito da tutti, la cui morte viene attribuita proprio a lui.

...e così ai loro occhi ero diventato l'ingrato, l'egoista, il figlio degenere che aveva lasciato morire da solo Gustin l'arrangiun, un uomo benvoluto e stimato, lui; una persona da tenere alla larga, io.

Fabbriche che molti vorrebbero chiuse, amicizie pericolose e una doppia vita sono gli elementi che gravitano attorno al mistero della morte di Davide
Ma Davide è davvero quel marito e padre impeccabile che Leo ricorda?
Leo non solo dovrà fare i conti con il passato, quel passato di ubriacone violento che riaffiora ogni volta che la mente si sofferma sulla sua ormai ex famiglia ma anche col presente e futuro che spesso busseranno nella sua testa e che incontrerà lungo il percorso che lo porterà alla chiusura del caso.
Quei quindici giorni di tempo che gli ha concesso il capo per avere risposte scandiscono senza sosta e non ha tempo da perdere.

Ciro Auriemma e Renato Troffa sono i coautori di questo giallo che si legge piacevolmente senza intoppi: i capitoli accompagnano i giorni che trascorre il protagonista nella sua avventura sull'isola e si va dritti ad un finale non banale che lascerà sicuramente il lettore incredulo.

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