[RECENSIONE] ELFI AL QUINTO PIANO - FRANCESCA CAVALLO - FELTRINELLI



Buongiorno Sognalettori,
Natale è alle porte e quest’anno ho deciso di concedermi un piccolo grande regalo con un po' di anticipo. Ho letto il romanzo di Francesca Cavallo, “Elfi al quinto piano”, edito Feltrinelli, che ringrazio infinitamente per la copia ricevuta.

Francesca Cavallo autrice di Storie della buonanotte per bambine ribelli, è una scrittrice e una regista teatrale. Si è laureata in scienze umanistiche per la comunicazione all'Università Statale di Milano, e si è successivamente diplomata in regia alla Scuola D'Arte Drammatica Paolo Grassi. Appassionata innovatrice sociale, Francesca è la fondatrice di Sferracavalli, un Festival Internazionale di Immaginazione Sostenibile nel Sud Italia.
Nel 2011, ha unito le proprie forze con Elena Favilli per fondare Timbuktu Labs, dove ricopre il ruolo di direttrice creativa.


IL ROMANZO


Titolo: Elfi al quinto piano
Autore: Francesca Cavallo
Data di uscita: 21 Novembre 2019
Genere: Narrativa Italiana per bambini
Pagine: 128


È quasi Natale quando Manuel, Camila e Shonda, insieme alle loro due mamme Isabella e Dominique, arrivano nella città di R. Prendono possesso della loro nuova casa in via dei Camini Spaziosi 10, dove i vicini sembrano accoglierli con la diffidenza che gli abitanti della città riservano a tutto ciò che gli è nuovo ed estraneo. In compenso la mattina successiva dieci simpatici elfi si presentano a sorpresa a casa loro. Sono stati incaricati da Babbo Natale in persona di trovare una base operativa del Natale per la città di R. e chiedono ai ragazzi di aiutarli a impacchettare i 230.119 regali per i bambini della città e consegnarli in tempo per il passaggio della slitta. Niente di più emozionante per i tre fratelli che si mettono subito al lavoro. Ma il trambusto creato da quella strana catena di montaggio attira l’attenzione della polizia e gli elfi sono costretti a far scattare il piano B: nascondono il quartier generale del Natale, compresi i tre fratelli, così bene che anche le loro mamme non hanno idea di dove siano finiti. Il tempo stringe e il Natale non può aspettare... Ci vorrà l’intervento di una ragazzina intraprendente e con il talento per le invenzioni, un agguerrito gruppetto di scout e un desiderio sussurrato all’orecchio di Babbo Natale per portare a termine la missione e, soprattutto, per far cadere le convinzioni degli adulti e poter vivere un vero Natale nella città di R.


È quasi Natale, e alla stazione di R. un treno si ferma. A scendere sono Isabella, la sua compagna Dominique e i loro tre figli Manuel, Camila e Shonda, la famiglia Greco Aiden. Sono stati costretti a trasferirsi dal loro paese d’origine perché il nuovo Presidente aveva dichiarato illegali le famiglie come la loro.

Si parte proprio così, con un tema scottante, per molti fastidioso: la genitorialità nelle famiglie omosessuali, le cosiddette “famiglie arcobaleno”.
Francesca, nell’introduzione, esprime in maniera semplice e diretta un importante punto di vista su questo tema, attuale e piuttosto dibattuto. Perché è più facile trovare una storia dove vediamo un babbo ed una mamma addobbare un albero di Natale, ma difficilmente ricordiamo una famiglia composta da due mamme oppure due babbi? È importante aprire gli occhi, la mente, e non vivere di soli “standard” e di cose che “sono più giuste” in un modo piuttosto che in un altro.

Alcuni credono che ai bambini non si debba parlare delle famiglie con due mamme o due papà, perché “i bambini sono troppo piccoli per capire”. Ma che cosa c’è da capire? L’amore è una cosa semplice. Crescere considerando le famiglie diverse dalla propria è importantissimo per creare un mondo in cui ogni bambino si senta accolto e in cui a nessuno si chieda di nascondere parti di sé.

Ed è appena scesi da quel treno che comincia l’avventura dei nostri protagonisti; lo scontro con Olivia, a cavallo della sua valigia, darà inizio alla loro permanenza in città, una città bellissima ma piena di diffidenza nei confronti dei nuovi arrivati.

Gli adulti della città di R. si erano disabituati a stare in compagnia. Avevano paura che chiunque non facesse parte della propria famiglia potesse minacciare la vita protetta che avevano costruito e cercavano sempre di ridurre al minimo gli scambi con gli estranei.

Ma… mettetevi comodi, in un battibaleno vi ritroverete immersi in una magia senza precedenti: una nuova casa, piccola ma accogliente, una lettera che arriva direttamente da Babbo Natale

Per favore, domani potreste darci una mano a confezionare i regali per tutti i bambini della vostra nuova città?

...e l’arrivo di 10 elfi, i quali nomi iniziano tutti per R., carichi di scatole, fiocchi e stelline, pronti ad impacchettare i 230.119 regali destinati ai bimbi della città.

“Elfi al quinto piano” è una storia magica, che trascina il lettore esattamente nel luogo giusto. Una storia da leggere con gli occhi, con la mente e con il cuore.
Una storia che parla di amicizia, di fiducia, negli altri ma soprattutto in sé stessi. Perché per realizzare i propri sogni è importante, anzi direi fondamentale, impegnarsi e credere nelle proprie capacità.

Grazie a Francesca Cavallo, tra le pagine del suo libro, ho immaginato un mondo diverso dal nostro.
Un mondo fatto di maggior comprensione e di maggior libertà, soprattutto quando si parla di amore.
Questo non è un libro solo per i più piccoli. È un libro per tutti, è un libro che da speranza, che infonde calore.

Piano piano iniziarono a chiacchierare: avevano dimenticato che stare insieme potesse essere così bello.

Ecco. Questo è l’augurio migliore che posso fare a me ed a tutti voi: non dimenticatevi mai quanto è bello, meraviglioso, essere circondati dall’amore. E l’amore, ricordate, non ha sesso né colore.

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