[RECENSIONE] IL CATTIVO RAGAZZO CHE AMO - GIULIA BESA - RIZZOLI




Buorgiorno Sognalettori,
come vi ho preannunciato qualche giorno fa, oggi vi parlo di un nuovissimo libro di recentissima pubblicazione, seguito di un libro che ho recensito e che trovate QUI.

"Il cattivo ragazzo che amo" di Giulia Besa, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli, che ringrazio per la copia digitale mandata in anteprima.

Questo libro è stato pubblicato tre anni dopo del libro precedente e anch’esso, volendo, può essere letto tranquillamente da solo. Io ne consiglio la lettura di entrambi, per poter comprendere meglio e appieno la storia, ma nulla vieta che si possa affrontare la lettura dell’uno o dell’altro senza problemi.
Anche perché le due trame, seppure viaggino su un filone simile, in realtà sono diverse, quindi possono essere affrontate parallelamente o singolarmente.
Ma prima di parlare del libro, vi lascio qualche informazione sull’autrice, e attendo i vostri commenti sotto al post. 😊

Giulia Besa, nata a Roma nel 1990, esordisce giovanissima con Einaudi Stile Libero, con il romanzo Numero sconosciuto (2011). Dopo avere realizzato alcuni racconti premiati dal gradimento del pubblico e un secondo romanzo, Raccontami ancora di noi (Sperling & Kupfer, 2015), ha pubblicato con Giunti Il cattivo ragazzo che voglio (2016), Con te al di là del mare (2017), vincitore del Premio Racalmare Sciascia - Scuola 2017, Gemelle (2018), con cui ha vinto il Premio Bancarellino 2019, e Il segreto del mio migliore amico (2019).
Instagram @giuliabesa



IL ROMANZO


Titolo: Il cattivo ragazzo che amo
Autore: Giulia Besa
Data di uscita: 17 Settembre 2019
Genere: Narrativa italiana | New Adult
Pagine: 304


Scegliere tra un bravo ragazzo e un cattivo ragazzo è facile. Ma se la scelta fosse tra due cattivi ragazzi? Chiara, diciannove anni, vivace e sincera. Cesare, stessa età e un passato da teppista. Ma da quando stanno insieme l’amore l’ha guarito, e tra i rovi del tatuaggio sul suo petto è nata una rosa per ogni mese trascorso con lei.
Un giorno, Chiara vede tra le rose dei lividi e chiede spiegazioni che non ottiene. Con il suo atteggiamento sfuggente e misterioso, Cesare non fa che alimentare i dubbi di Chiara, al punto da farle trascurare lo studio per il temuto e atteso test di ingresso a Veterinaria. Chiara si mette a pedinarlo, e scopre così un giro di incontri clandestini notturni in cui i ragazzi di Roma si picchiano a mani nude. Ed è proprio a uno di questi incontri che conosce Ricky, che Cesare ha appena battuto. Ricky le ricorda il Cesare dei primi momenti, ne è al tempo stesso spaventata e attratta. Anche Ricky sembra interessato a lei: vuole solo vendicarsi di Cesare, o quello che prova per Chiara è un sentimento vero? E Chiara riuscirà a tornare a fidarsi di Cesare o sceglierà di cedere al fascino di questo nuovo cattivo ragazzo?
Tra non detti, bugie e inseguimenti, Giulia Besa ci regala una nuova appassionante storia d’amore in una Roma notturna inedita e affascinante.



Chiara Allevi è cresciuta: a distanza di un anno dalla fine del libro precedente, la ritroviamo quasi 20enne, ma sempre con lo stesso aspetto: capelli neri lisci lunghi quasi fino ai fianchi, occhi nocciola con ciglia super folte e la carnagione chiara; non ama truccarsi molto e preferisce lo stile comodo, soprattutto quando viaggia sul suo scooter Scarabeo… a meno che non debba uscire la sera.
In quel caso accetta di indossare anche gli abiti eleganti che crea sua madre, stilista che lavora tra Milano e Roma, e che per compensare alla mancanza del marito (morto d’incidente d’auto quando Chiara era solo una bambina) non fa che riempire d’affetto la figlia, coccolandola con abiti sempre nuovi di sua creazione, e con innumerevoli manicaretti prelibati… cucinati in gran quantità come grande è l’amore che ha per la figlia!


Lancio un’occhiata pigra al copriletto, che ha formato un infossamento in corrispondenza del vassoio. La torta è splendida, decorata con una cascata di stelline in pasta brisé. Compensazione per l’assenza di papà o meno, mamma si impegna in cucina con la stessa passione con cui progetta i vestiti per l’atelier, e i risultati sono magnifici. Peccato che le porzioni siano sempre esagerate.

Chiara è un’ottima forchetta quando è di buonumore, non per niente adora fare le abbuffate di cibo consolatorio con la sua migliore amica di una vita, Alessandra Rocca, sua coetanea, compagna di classe fin dalle elementari e consulente ufficiale di Chiara per qualsiasi cosa. Ma quando qualcosa la turba, lo stomaco le si chiude completamente e non riesce nemmeno ad assaggiare i succulenti e profumati piatti che sua mamma le lascia pronti in frigo quando la deve lasciare da sola per salire all’atelier a Milano.
E negli ultimi mesi Chiara ne ha eccome di pensieri per la testa… intanto per tutta l’estate non è riuscita a vedere la sua migliore amica che si è resa irreperibile, nonostante prima fossero praticamente inseparabili, ma soprattutto Chiara ha la mente occupata dallo studio matto e ansioso per prepararsi al test d’ingresso alla facoltà di Veterinaria… per la seconda volta! Eh già, l’anno precedente non è riuscita a passarlo, con suo grandissimo rammarico, soprattutto perché desidera veramente seguire le orme del padre, che era un bravo veterinario… E sebbene Chiara sia sempre stata la prima della classe, il test le è risultato così difficile la prima volta, da lasciarle gli strascichi della paura anche a mesi e mesi di distanza.

Certo, la prima volta Chiara aveva la testa un po’ da un’altra parte per problemi di cuore… ma l’ultimo anno trascorso col suo ragazzo Cesare l’ha resa talmente felice ed appagata… da farla crescere e cambiare, al punto da perdere leggermente testa per il troppo amore! Cesare infatti è il suo primo grande amore, è quel cattivo ragazzo che però con lei ha saputo aprirsi un po’ e che grazie a Chiara è migliorato, quel ragazzo tanto tenebroso che era prima, con lei è rinato, rigoglioso come una rosa rossa che sboccia dalle spine!
E le mie parole non sono dette a caso… ma lascio a voi lettori del libro scoprirne il motivo! 😉
Prima Cesare era il più figo della scuola – con i suoi occhi neri, le ciglia folte, i capelli scuri e il tatuaggio che gli spunta sul collo raffigurante delle spine – e nonostante stiano insieme da un anno, le certezze di Chiara ogni tanto vacillano a causa della sua cattiva fama passata da “sciupafemmine”, nonostante ciò non può fare a meno di essere continuamente attirata dal suo sguardo intenso e da quella fossetta a mezzaluna che gli spunta quando le parla e le sorride in modo un po’ sornione, dal suo modo di prenderla e dalla “voracità” con cui la guarda quando sono soli… insomma sulla carta non potrebbero essere più diversi, eppure Chiara e Cesare si completano e stanno benissimo assieme. Almeno fino a quando mancano pochi giorni al test di ammissione!
Se da una parte Chiara è in paranoia ma continua a cedere alla tentazione che le propone Cesare, dall’altra si chiede come mai lui inizi ad essere sempre più schivo, più chiuso e più selvaggio… e si sa bene che due caratterini tutto pepe non possono che cozzare quando qualcosa si incrina.
Cesare si allontana sempre di più e soffre, senza però parlarne con Chiara, Chiara soffre vedendolo sempre più distante e meno interessato al suo studio e alle sue preoccupazioni, e come se non bastasse, ci mette lo zampino Alessandra che, una volta tornata da Chiara le mette una pulce nell’orecchio, dubitando che lei e Cesare siano fatti l’uno per l’altra!
E come potrebbe reagire un carattere impulsivo come quello di Chiara se non incasinando ulteriormente la situazione??

Lo so, non sono perfetta, e ho sbagliato a dirgli certe cose. Non dovevo paragonarlo in senso spregiativo al cattivo ragazzo che era un tempo, perché io di quel cattivo ragazzo mi ero innamorata. Di quel cattivo ragazzo sono innamorata. Per quanto io stia soffrendo in modo atroce, non riesco a estirpare dal cuore l’amore che provo per lui. Anzi, se cerco di negare i miei sentimenti per Cesare mi sento peggio. Volevo strappare via i rovi che avvolgono il suo cuore, e invece le spine si sono chiuse anche su di me. E fa un male cane. Non posso immaginarlo da solo, di notte, in mezzo a gente ubriaca e violenta, pronto a picchiarsi a sangue, sconvolto dalla rabbia e dalla tristezza. Ho paura per lui, il suo lato autolesionista mi terrorizza. Vorrei solo poterlo aiutare.

Aggiungiamo un paio di ingredienti al mix esplosivo di confusione di Chiara: Luca, il suo ex, bravo ragazzo carino dolce e premuroso che gioca a calcio e sta diventando famoso grazie alla sua abilità di calciatore appena entrato in serie A, e Ricky, un lupo solitario e misterioso, che Chiara conosce in una situazione tutt’altro che prevedibile.
Insomma, se non si era ancora capito, anche in questo libro la protagonista avrà tutt’altro che vita facile!!

Se da una parte il libro precedente vedeva come protagonista una teenager appena diventata maggiorenne al suo ultimo anno di superiori, in questo libro la ritroviamo più cresciuta… addirittura così libera da vivere a briglie sciolte a qualsiasi ora del giorno (e soprattutto della notte) per le strade di Roma, una Roma caratteristica di luoghi tanto panoramici quanto caratteristici (e non mancheranno i luoghi che c’entrano col cibo! ;-) ). Per alcuni versi la protagonista Chiara mi è parsa molto più disinibita e anzi un po’ più incosciente, certo più sicura di sé per alcuni aspetti, ma molto più indecisa e confusionaria per altri.
Di certo non ho ritrovato la stessa identica protagonista del libro precedente. E questa cosa non è del tutto un contro, perché è bene che i protagonisti crescano… tuttavia non sono mancati i momenti in cui avrei voluto scrollare le spalle di Chiara e dirle in faccia di svegliarsi un po’ e reagire diversamente! Ma ognuno ha il suo carattere, e soprattutto ciascuno deve fare degli sbagli per poter apprezzare di più le cose belle della vita…. Non credete anche voi?
Quindi certo Chiara non sarà tra i personaggi letterari che io preferisco, però almeno ha una sua evoluzione e dimostra di avere carattere. Degli altri personaggi non vi posso parlare per non fare spoiler, ma vi assicuro che c’è un perché per ogni comportamento di ciascuno dei personaggi…anche se alcuni motivi li scoprirete alla fine del libro.

Ho trovato “Il cattivo ragazzo che amo” molto scorrevole, di piacevole lettura e gradevole anche nello stile di narrazione. Si capisce che la scrittura della Besa è la stessa del libro precedente (ciò vuol dire che conferma il suo modo personale di scrivere… ed è un dettaglio caratteristico, sebbene la semplicità e la colloquialità dei termini sia molto giovane e diretta).
Anche in questo libro non sono mancate le descrizioni dei panorami e dei luoghi romani, tuttavia non conoscendo io quasi per niente la capitale, ho potuto solo immaginarli, e non “vederli direttamente” coi miei occhi.
E a differenza del libro precedente, Giulia Besa ha affrontato in modo ancora più diretto, schietto e crudo delle emozioni calcando soprattutto sui momenti più difficili per i personaggi, alternandoli ad alcuni momenti più dolci e piccanti… ma soprattutto dando una motivazione a tutta la trama.

Come dicevo all’inizio del post, “Il cattivo ragazzo che amo” può essere letto tranquillamente in modo singolo, senza affrontare la lettura del seguente, perché la storia narrata in questo libro è una storia un po’ a sé di protagonisti più cresciuti e non è così strettamente necessario sapere cosa sia successo precedentemente, ma se siete lettori curiosi e pignoli, allora vi consiglio di leggere prima “Il cattivo ragazzo che voglio” e poi “Il cattivo ragazzo che amo”.

La lettura di questo libro non mi è dispiaciuta, soprattutto per la scorrevolezza della narrazione, tuttavia non ho ben capito il nesso dell’ultimissimo capitolo “extra” con la storia del libro… se qualcuno di voi l’ha capito, mi scriva, sono più che disponibile a parlarne e a confrontarci sulle idee ed ipotesi. 😉
Aggiungo una piccola postilla in riferimento a questo mio dubbio... fugato direttamente dall'autrice stessa!! 😮😊 Per capire meglio il finale extra, si deve leggere il libro "Gemelle" della medesima autrice, pubblicato il 2 Gennaio 2018 con la Giunti, che avevo già in wishlist... motivo in più per procurarmelo e leggerlo finalmente!! 😉
Grazie mille Giulia per l'attenzione e la scrupolosità con cui hai letto la mia recensione!! Lo leggerò sicuramente moooolto presto!! 😍😊📘


Vi auguro una buona lettura e ci risentiamo presto,


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