[RECENSIONE] LA CITTÀ DELLE RAGAZZE - ELIZABETH GILBERT - RIZZOLI


Buongiorno Sognalettori,
oggi sul blog trovate la recensione di "La città delle ragazze" di Elizabeth Gilbert, libro pubblicato da Rizzoli.

Elizabeth Gilbert: giornalista e scrittrice, vive nel New Jersey.
È l’autrice di Mangia prega ama (2007), da cui è stato tratto l’omonimo film con Julia Roberts.
Rizzoli ha pubblicato anche Giuro che non mi sposo (2011), Il cuore di tutte le cose (2014) e Big Magic (2015).
Il suo sito è www.elizabethgilbert.com.

IL ROMANZO

Titolo: La città delle ragazze
Autore: Elizabeth Gilbert
Data di uscita: 17 Settembre 2019
Genere: Narrativa | Classici
Pagine: 496

Feste strepitose, attori seducenti, dive egocentriche e poi musica, risate, luci che si accendono. Vivian Morris ha novantacinque anni, ma se chiude gli occhi torna a essere la diciannovenne che dopo un fallimentare tentativo al college si è ritrovata a sbirciare dietro le quinte del vivace e sgangherato tea-tro gestito da sua zia Peg. L’anno è il 1940, la città New York, gli ambienti sono quelli del Lily Playhouse, un odeon pazzo dove le ragazze in cerca di fortuna si offrono al mondo, all’arte, agli uomini. Vivian inciampa in questo fiume in piena e ne è trascinata via, complice il fascino di Celia, soubrette dal corpo meraviglioso e con la voce cupa da gatta randagia. Mentre la ragazza scopre di avere un talento come costumista, zia Peg la accoglie nel suo regno esploso, al centro della città più sognata e ai margini della sua ricchezza. Dove bisogna scrollarsi di dosso la provincia impressa nel passo e negli occhi.
La città delle ragazze è la storia di un’educazione sentimentale gioiosa, la rappresentazione di un universo che non teme di mostrarsi famelico, rumoroso, fragile e mosso da un’inquietudine costante. Amato dalla migliore critica americana, che ha trovato in questa scrittura uno sguardo illuminante e onesto sulla natura e il carattere del desiderio femminile, ecco il nuovo romanzo di Elizabeth Gilbert.


La Gilbert è conosciuta per il suo romanzo d'esordio Mangia, prega, ama che non ho ancora avuto la possibilitò di leggere, ma di cui ho visto il bellissimo film.

La città delle ragazze inizia con una lettera in cui viene chiesto alla protagonista di questa storia, Vivian, che oggi ha più di 90 anni, di rispondere ad alcune domande.
E lo fa iniziando dal principio, ripercorrendo quella che è stata la sua gioventù.

Tra i suoi ricordi, il lettore vive la sensazione di libertà e la voglia di vivere che contraddistingue la nostra protagonista, in un'epoca che fa i conti con un periodo storico non proprio bellissimo.
E la New York degli anni '40 è la città perfetta se cerchi di vivere senza essere sottoposti ai giudizi della società.

Una giovane ragazza che si trova a crescere tra mille difficoltà.
I personaggi di questa storia sono tanti e non hanno paura di mostrare il loro vero carattere senza nascondersi e fingere di essere ciò che non sono.

Una storia che ci insegna a cercare il nostro posto nel mondo e a vivere senza paura di sbagliare, con la consapevolezza che tutto si affronta e che sbagliando si impara. Tutte le nostre scelte ci aiutano a crescere.

Questo è una storia molto particolare con dei personaggi a tratti eccentrici e per questo motivo non ne consiglio la lettura a chi è abituato a vivere seguendo routine e regole ben precise.
Quello che posso dirvi è che bisogna avere la maturità giusta per leggere tutta la storia senza giudicare ma cercando di vedere l’insieme.

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