[REVIEW PARTY] E' REALE SOLO SE CI CREDI - MATILDE BELLA - COLLANA FLOREALE






Buongiorno Sognalettori! Come state?
Io inizio questo Giugno parlandovi di un libro molto tenero che ho avuto modo di leggere grazie ad un Review Party al quale ho deciso di partecipare a nome del blog. Il libro è uscito da poco, il 23 Aprile di quest’anno e, assieme ad altri blog, abbiamo deciso di presentarvelo parlandovene a cuore aperto.
Questo libro è “È REALE SOLO SE CI CREDI” della giovane autrice italiana Matilde Bella, pubblicato dalla casa editrice Collana Floreale.

Vi lascio qualche informazione sull’autrice, prima di parlarvi del libro, ma come al solito sotto al post aspetto i vostri commenti! 😉
Matilde Bella nasce a Isili (Nuoro) il 23 febbraio del 1995, ma cresce a Monserrato, in provincia di Cagliari.
Impara a leggere e a scrivere a tre anni e mezzo, sotto forma di gioco con il padre ma è a cinque anni, dopo aver terminato di leggere il suo primo libro, che afferma per la prima volta di voler diventare una scrittrice. Si diploma in un liceo scientifico sperimentale a opzione internazionale, grazie al quale partecipa a un gemellaggio con la Spagna, ospite di una famiglia dell’Andalusia, entrando in contatto con una realtà a lei completamente nuova. Studia recitazione alla Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari e recita per uno spettacolo teatrale liberamente ispirato alle tragedie shakespeariane.
Con lo scopo di poter unire la sua passione per la scrittura al suo amore per il cinema, a diciotto anni si trasferisce a Pisa, dove si laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione-Sezione di cinema e teatro, con 110. Durante il terzo anno effettua uno stage presso il Lucca Film Festival nel campo della comunicazione e della gestione degli spazi. Frequenta la specialistica in Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media. Svolge quindi un ulteriore tirocinio presso il gruppo editoriale Istos Edizioni, nelle collane Felici Editore e Libri Volanti.
Lavora come ufficio stampa e social media manager presso la Toutcourt edizioni.

“È reale solo se ci credi” è il suo romanzo di esordio.






IL ROMANZO


Genere: Romanzi rosa
Data di uscita: 22 aprile 2019
Prezzo cartaceo: 11,38 €
Prezzo ebook: 2,99 €


…puoi aver gonfiato i muscoli, ti sarà spuntata la barba e avrai pure quell'atteggiamento da playboy, ma per me sei sempre quel timido bambino che, esattamente dieci anni fa, mi ha fatto battere il cuore… Matilde era soltanto una bambina quando conobbe Gabriele, durante le vacanze estive trascorse a Cala Liberotto, una località turistica situata in Sardegna. Le piaceva stuzzicarlo e non avrebbe mai immaginato che dietro quei loro giochi si nascondessero le basi per una grande storia d’amore. Adesso è ormai una diciassettenne e ha appena terminato la quarta superiore. Sono passati dieci anni da quando quel bambino tanto speciale le aveva rubato il cuore e, per una serie di coincidenze, i due si rincontrano nella stessa località marittima. Lei è sarda, lui pisano, così cominciano una relazione a distanza, nonostante le difficoltà. Il romanzo è ambientato fra i luoghi più caratteristici della Sardegna e delle altre regioni e città attraversate dai personaggi: la Sicilia, terra del padre, la stessa Pisa, Firenze e Lucca. Matilde, però, comincia ben presto ad avere dei problemi di salute che sembrano aggravarsi sempre di più. Il passato li ha uniti e il presente li ha fatti scoprire innamorati, ma il futuro che li attende non sembra del tutto roseo come si aspettavano. ...E se i sogni che credevi ormai avverati, in realtà fossero ancora lontani dall'essere veramente tuoi? Quanto ancora sei disposto a lottare per vedere i tuoi obiettivi finalmente realizzati?



La protagonista di questo romanzo rosa semi-autobiografico è Matilde Bella (metà sicula e metà sarda) e all’inizio del racconto è una ragazza di 17 anni, un po’ timida ma allo stesso tempo allegra e socievole con chi conosce bene, come tutta la sua combriccola di amici che conosce da sempre e coi quali si sente davvero se stessa. Lo è al punto tale da fare anche delle azioni spericolate ed improvvise.
Ma per il resto del tempo è una ragazza riservata e lo è sempre stata, anche da piccola. Anche quando alla tenera età di 7 anni, mentre era in vacanza con la sua famiglia e quella dei cugini al mare a Cala Liberotto, conobbe un bambino di 10 anni, Gabriele, pisano, anche lui in vacanza lì.
Matilde giocava coi cugini più grandi Federico e Antonio, ma anche con Gabriele, cugino dei loro cugini (ma non parente di Matilde) e sebbene lei fosse la più piccolina, veniva coinvolta nei giochi dei più grandi, e allo stesso tempo si soffermava ad osservare meglio quel ragazzino forse timido ma con la voglia di farsi conoscere, estroverso e allo stesso tempo solitario, che così tanto la affascinava… e che pareva la guardasse spesso!
Fin da subito è chiaro che i due bambini si piacciano, ma sono ancora così piccoli che non sanno bene nemmeno loro quello che provano, e soprattutto dopo 2 estati di fila in cui si trovano al mare, si perdono di vista per 10 anni… Ma Matilde non si è mai scordata di Gabriele in tutto questo tempo, e spera vivamente che nemmeno lui l’abbia mai scordata.

Una cosa era certa: decideva lui a chi aprire le porte della sua intimità. In realtà, ci sono anche alcuni dettagli del suo aspetto fisico che ricordo con estrema chiarezza.
Un occhietto impercettibilmente più piccolo dell'altro, un puro concentrato di luce e dolcezza. Trasmetteva interi discorsi con un solo sguardo, così profondo e sincero.Poi, una cicatrice sulla fronte. Non so dire perché mi piacesse così tanto, forse perché mi interessava tutto ciò che faceva parte del suo passato.
D'altronde, è questa la vera bellezza, no? I particolari che ci rendono ciò che siamo, quelli che nessuno, al di fuori di noi, può avere.Certe persone ti entrano dentro e anche se passano degli anni senza che tu abbia più notizie di loro, inconsciamente continuano a occupare un posto importante nella tua memoria; così, quando ci ripensi, riescono sempre a strapparti un sorriso.

Il ricordo che Matilde conserva gelosamente nel cuore è un ricordo così segreto, puro e tenero da commuoverla solo al pensiero, ma contemporaneamente la sua ragione le ricorda che il tempo passa e la lontananza può cambiare le cose…
Tuttavia la vita è molto strana e talvolta ti offre delle opportunità così inaspettate, da rimanerne a bocca aperta, opportunità che però non ci si deve lasciar sfuggire per nessun motivo, anche a costo di combattere con la propria timidezza e la “paura del giudizio altrui”.

Non so ancora fino a che punto bisogna credere nel destino, tuttavia ci sono delle occasioni in cui penso non basti più attribuire determinate circostanze alla semplice coincidenza. Alle volte, dentro di noi, avvertiamo che sta per accadere qualcosa che sconvolgerà tutti quei piani che abbiamo costruito accuratamente nel tempo.
Solo che non ne siamo ancora pienamente coscienti.

Questa opportunità che la vita le offre, la porta nuovamente in vacanza a Cala Liberotto a casa degli zii, tra una tappa e l’altra di un tour come modella, e nonostante Matilde abbia acquisito un pochettino di fiducia in sé grazie ai corsi di recitazione e alla nuova avventura come modella sulle passerelle, nulla la mette più in confusione del ritrovarsi di punto in bianco di fronte ad un ragazzo di 20 anni dai capelli scuri, a torso nudo e diretto in spiaggia, un ragazzo che, nonostante siano passati tanti anni, riconosce immediatamente come quel bambino di 10 anni che le aveva rapito il cuore: Gabriele!
E se il primo pensiero che le balza in mente la fa arrossire, contemporaneamente si chiede se lui si ricordi ancora di lei, se lui senta ancora quel che provava quando erano piccoli, se questa possibilità offerta su un piatto d’argento dal destino possa cambiare le cose in meglio e soprattutto se lei possa lasciarsi andare come tanto vorrebbe. Perché in fondo con Gabriele lei si è sempre sentita a suo agio, nonostante lo conoscesse poco, nonostante la differenza di parlata (l’accento forte toscano di Gabriele è così diverso da quello sardo di Matilde) e nonostante i 3 anni di differenza… O se invece tutto ciò non si potesse affrontare? D’altronde lei vive nei ricordi e sogna ad occhi aperti, ma la realtà è una cosa diversa, che bisogna vivere davvero ed assaporare.

Ero felice, ma di quella felicità pura, genuina, che non teme inganni. È difficile   trovare delle persone con le quali sentirsi davvero liberi. Persone che ti fanno smettere di pensare, che ti fanno sentire uno strano calore dentro, capace di bruciare ogni pensiero negativo, ogni timore, abbattendo tutti i muri che meticolosamente ti sei creato negli anni.
Avete presente quella frase tanto banale e smielata: “Era come se ci conoscessimo da sempre”? Beh, in realtà era più o meno così, di certo non una mera sensazione se si considera il fatto che, la prima volta che lo incontrai, ero soltanto una mocciosa di sette anni.
Ma fu come rincominciare proprio da lì, come se non fossero realmente passati quei dieci anni senza vederci.
Sentirsi a proprio agio dovrebbe essere una cosa naturale, invece è sempre difficile con chiunque, almeno per i primi tempi. Essere se stessi con una persona, ormai, sembra un'impresa impossibile. Invece con lui riuscivo a esserlo. Mi sentivo me stessa e contemporaneamente mi scoprivo, daccapo, in sensazioni che non credevo di poter mai provare.

Ho scelto di partecipare a questo Review Party perché sono stata istintivamente rapita dal titolo del libro, dalla copertina e soprattutto dalla trama. Ho iniziato a leggerlo sognando ad occhi aperti, anch’io come la protagonista, e solo dopo un po’ mi sono resa conto che il personaggio principale si chiamasse Matilde Bella… proprio come l’autrice!
Avevo già intuito che alcune parti potessero essere reali proprio grazie alle descrizioni particolareggiate e ricche di dettagli e alle tempistiche nello svolgimento di alcune vicende… e scoprire che il mio intuito non si fosse sbagliato è stata una piacevole scoperta.
Forse è proprio per questo che ho avuto modo di addentrarmi di più nello spettro emotivo di questa storia, un aspetto che a me è molto caro quando mi approccio alla lettura di un libro: a prescindere dall’autore, dalla sintassi e dalla trama, un libro per colpirmi davvero deve soprattutto sapermi emozionare… ed è quello che l’autrice è riuscita a fare con “È reale solo se ci credi”.

Certo ho percepito la giovane età dell’autrice soprattutto nei flashback narrati talvolta anche “col senno di poi” e non sempre annunciati in modo così evidente (ma essendo molto simile anch’io nel modo di raccontare le cose a voce, mi ci sono rivista e comprendo benissimo l’emozione che ti prende quando racconti qualcosa di tuo personale, quel pizzico di emozione mista ad agitazione nel volere far capire bene a chi hai di fronte quello che hai passato, magari omettendo qualche piiiiccolo dettaglio di collegamento dei fatti perché per te che racconti è ovvio…senza pensare che chi ti ascolta potrebbe non conoscerlo…oops), ma ciò non ha influito sul mio giudizio durante la lettura, che è stata assai gradevole, dolce e molto scorrevole.
Lo stile di scrittura è decisamente sciolto, fluido, sincero e delicato. È uno stile semplice che palesa la giovane età della ragazza, ma allo stesso tempo dimostra quanto questo suo “essere alle prime armi” non sia un contro, bensì un pro del libro per la sua spontaneità.

Matilde è riuscita nell’intento di coinvolgermi come lettrice, perché mi sono subito appassionata alla sua storia, ai suoi ricordi, al suo sognare ad occhi aperti, a quel desiderio dolce, puro e tenero di poter ritrovare qualcuno di così caro del suo passato, a quella voglia di amare e di sentirsi vera con qualcuno, per non parlare della sua passione per la scrittura!! In più di un punto l’autrice descrive molto chiaramente cosa lei provi quando scrive e come si senta poi a rileggere nero su bianco i suoi ricordi e le sue emozioni, ed è un po’ quello che sento anch’io! Proprio per questo – sebbene io non abbia passato esattamente tutto ciò che ha vissuto Matilde – l’ho sentita così affine a me e alla mia sensibilità, che mi ci sono trovata totalmente a mio agio tra le righe di questo libro.
A volte bisogna agire seguendo l’istinto, perché più di qualche volta cosa fare prima ancora che noi ce ne rendiamo conto… ed io ad istinto ho scelto il libro di Matilde Bella e mi sono tuffata nella sua storia dolce, delicata, tenera ed assolutamente da leggere con gli occhi a cuoricino.
No no, non vi preoccupate: non è per nulla stucchevole né troppo smielata! Dunque leggetelo senza remore [parlo anche con te cara Saretta fondatrice del blog che so quanto detesti le cose troppo zuccherose… non è questo il caso, fidati di me! 😉 ] e soprattutto tuffatevi nella lettura di “È vero solo se ci credi” assaporandovelo appieno, fino alla fine!
E lo dico senza spoilerare nulla, ma vi assicuro che nulla è così ovvio e scontato… e il finale del libro vi lascerà una grande ed inimmaginata sorpresa!! 😊
Dunque non mi resta che augurarvi una Buonissima Lettura e aspetto commenti, pareri ed impressioni di voi lettori che seguite con affetto il nostro blog.

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