[REVIEW PARTY] L'AVVOCATO COLPEVOLE - JOHN FAIFAX - PIEMME


Buongiorno Sognalettori, questa mattina ho il piacere di presentarvi alcune interessanti novità edite da Piemme, che potrete trovare in libreria e sugli store online a partire da oggi.
Partiamo subito con Thriller psicologico al cardiopalma, "L'avvocato colpevole" di John Faifax… tenevi pronti, perché in questa storia nulla è come sembra!

IL ROMANZO

Genere: Thriller Psicologico
Data di uscita: 16 Aprile 2019
Prezzo cartaceo: 19.00€
Prezzo ebook: 9,99€

Condannato per omicidio, è tornato in tribunale. Questa volta come avvocato. E nessuno più di lui sa che la legge può sbagliare. 
 Quando William Benson, appena ventenne, viene condannato all'ergastolo per un omicidio che non ha commesso, c'è un pensiero che lo ossessiona: come può la giustizia commettere un errore così plateale? Forse è per questo che in carcere sceglie di studiare legge. La stessa legge che gli ha rovinato la vita. Dieci anni dopo, ormai diventato avvocato dietro le sbarre, viene scarcerato: per somma ironia, confessando ciò che non ha commesso - quindi mentendo -, ha ottenuto uno sconto di pena. Peccato che, per tutti, William Benson altri non sia che un assassino. Un reo confesso che ora recita la parte dell'avvocato: chi accetterà di farsi difendere da lui? C'è solo una persona che non gli volta le spalle: Tess de Vere. Stagista dello studio legale che anni prima aveva difeso Benson, Tess era stata l'unica a credere alla sua innocenza. E adesso, avvocatessa in carriera, è di nuovo l'unica a fidarsi di lui. Insieme, difenderanno una donna accusata dell'omicidio dell'amante, che sembra condannata in partenza - proprio come era successo a William. Insieme, proveranno a far trionfare la giustizia in cui, nonostante tutto, vogliono ancora credere. Perché l'avvocato colpevole è pronto a tornare in tribunale, questa volta da vincitore.


JOHN FAIRFAX  è lo pseudonimo di un noto scrittore inglese, con un passato da avvocato (ma anche da frate agostiniano e da studioso di filosofia e teologia): William Brodrick
L'avvocato colpevole è il primo libro della serie di Benson & de Vere, in corso di traduzione in molti Paesi, che presto diventerà una serie tv.

Accettereste di farvi difendere in tribunale da un avvocato, accusato di omicidio, con una condanna a vita e in libertà sulla parola? 
Rispondete alla domanda, e fatelo con sincerità, senza frasi fatte o inutili preconcetti.
Se volete sapere la mia, vi accontento subito: probabilmente si, perché in fondo, chi conosce meglio la legge di chi la subita e provata sulla sua pelle?

Nel luglio del 1999, nell’aula Uno del Tribunale Old Bailey di Londra, William Benson, dichiaratosi innocente e appena ventenne, viene condannato all’ergastolo per l’omicidio di Paul Haberton; quello stesso giorno decide di studiare legge e di intraprendere la carriera di avvocato.
«Se avessi saputo prima cosa vuol dire essere un avvocato, se avessi immaginato che cosa succede in un’aula di tribunale, questo è ciò che sarei voluto diventare. È stata una rivelazione. Come una luce abbagliante. Solo che è arrivata troppo tardi.»
Tutti gli danno contro, tutti cercano di dissuaderlo... tutti tranne una, la giovane stagista Tess de Vere, l’unica a credere realmente alla sua innocenza e a spronarlo a compiere quelle “mille miglia” che lo separano dal suo sogno.
Dieci anni dopo, William Benson ha compiuto le sue mille miglia, ingoiando fango e sputando sudore è diventato un avvocato, e ironia della sorte è stato scarcerato grazie a una menzogna.
La giustizia è strana ma per Benson ancora di più, perché per ottenere uno sconto di pena e uscire sulla parola, e per poter calcare le aule dei tribunali dalla parte opposta della barricata, ha dovuto rendere ammissione di colpevolezza per qualcosa che non ha mai commesso.
«Non usciamo mai davvero, eh? Siamo sempre ex detenuti, fino alla morte. Cerca di fare la differenza. Per tutti noi».
Adesso si trova tra le mani un caso molto simile al suo, una donna, Sarah Collingstone, accusata dell’omicidio di Andrew Bealing; un caso perso in partenza perché tutte le prove sono contro l’imputata ma che per Benson diventerà una sfida.
Una sfida contro tutti quelli che gli hanno sbarrato la strada, contro tutti i soprusi che è costretto a subire, contro chi gli vuole negare il diritto a una vita nuova e a un riscatto giusto e dovuto… ma soprattutto contro un passato che non riesce a dimenticare e che giorno dopo giorno lo tormenta e lo logora.
Al suo fianco in questa battaglia, sempre lei, Tess, che ancora una volta, a distanza di dieci anni, crede in lui, nella sua innocenza e nella sua buona fede, e soprattutto nella possibilità di una giustizia vera.
E voi, sareste capaci di mettere a tacere i dubbi in nome della giustizia? Sareste capaci di affidare la vostra libertà nelle mani di un galeotto?
Non ho voluto raccontarvi troppo della storia perché avrei rischiato lo spoiler e vi avrei rovinato il piacere della lettura ma vi assicuro che c’è molto più di quel che sembra, ritmo incalzante, molti colpi di scena e un’incredibile descrizione psicologica dei personaggi, sarà per questo che Jonh Fairfax viene presentato come una nuova e talentuosa voce del Legal Thriller, e io non posso che essere d’accordo con questa descrizione. 
Gli ingredienti chiave ci sono tutti, c’è la suspense, c’è l’intrigo, c’è il dubbio, instillato dall’autore sulla figura principale del romanzo, dubbio che ti lascia quel senso di incompiuto (positivo) che, terminata la lettura ti fa pensare e ripensare, ma soprattutto c’è la magistrale bravura dell’autore nel far rivivere scena dopo scena come in un film.
Insomma ragazze/i “L’avvocato colpevole” è un rompicapo intricato e geniale tutto da risolvere ma è anche un romanzo con un messaggio importante e molto attuale; sentiamo spesso parlare del carcere come un momento di riabilitazione alla società ma poi nei fatti, siamo disposti realmente a dare una seconda occasione? Rifletteteci su e ditemi la vostra.
Alla prossima!

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