[RECENSIONE] LA BABYSITTER PERFETTA - SHERYL BROWNE - GARZANTI


Buongiorno Sognalettori, da vera amante di romanzi thriller oggi vi parlo di “La babysitter perfetta”, di Sheryl Browne, edito Garzanti, che ringrazio per la copia digitale. Un romanzo che mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina, ricco di suspence ma che a tratti mi ha fatta anche arrabbiare; avrei voluto entrare nel romanzo e scuotere i protagonisti per riportarli alla realtà dei fatti… 

IL ROMANZO

Genere: Thriller
Data di uscita: 07 Marzo 2019
Prezzo cartaceo: 17,90€
Prezzo ebook: 9,99€

Non esistono braccia più sicure delle proprie per proteggere i figli. Ma non si può stare con loro tutto il tempo. A volte è necessario affidarli a qualcuno di cui ci si possa fidare ciecamente. Trovare la persona giusta non è facile: lo sanno bene Melissa e suo marito che cercano una babysitter per le loro due meravigliose bambine. Nessuna sembra all'altezza. Nessuna è abbastanza in gamba, dolce e rassicurante. Fino a quando non incontrano Jade, che è semplicemente perfetta. Le loro figlie la adorano, vogliono sempre stare con lei, e Jade le ama come se fossero sue. Melissa non potrebbe essere più felice di così e le affida la gestione della famiglia, tornando a occuparsi del lavoro. Ma all'improvviso in casa cominciano a succedere cose strane: le bambine non sembrano più così al sicuro e Melissa ha sensazioni che non riesce a spiegarsi. Si tratta solo di piccoli dettagli, non ha alcuna prova ma sente che qualcosa non va. Decide allora di parlarne con il marito, che però non le crede: forse è solo la stanchezza per i troppi impegni, o lo spettro della depressione. Jade è l'unica che le sta vicino, l'unica che la ascolta e, giorno dopo giorno, Melissa si convince sempre di più che Jade sia stata una scelta fortunata. È davvero perfetta. Forse anche troppo. Eppure Melissa sta per scoprire che ogni perfezione nasconde una macchia, un neo, una sbavatura. Che ogni persona, anche la più gentile e altruista, ha un passato alle spalle, una cicatrice, un brutto ricordo. Che si possono proteggere le persone amate, ma non per sempre. Anche se sono i propri figli.

Questa è la storia di Mark, ispettore investigativo, e Melissa, scultrice alla ricerca di un’occupazione fissa. Sono molto innamorati e complici; la vita li ha messi di fronte all’immenso dolore della perdita di un figlio, seguita poi dalla nascita di Poppy, 7 anni ed Evie, 1 mese e mezzo. Non si sono mai persi d’animo o abbattuti ma hanno combattuto insieme, sostenendosi a vicenda, per potersi rialzare e ricominciare a vivere.
E proprio quando ne sentivano più il bisogno, Mark, perché costantemente impegnato nelle ricerche di una bimba scomparsa e nella normale attività di poliziotto e Melissa, perché le bimbe non le consentivano di svolgere appieno il lavoro di scultrice, ecco arrivare Jade, una bella ragazza di 20 anni, loro vicina, che viene accolta in seguito all’incendio che le ha distrutto la casa.
Jade ci sa fare con le bambine, tesse un legame molto forte con Evie, e Poppy la adora. In più si prende cura di Mark e di Melissa, e loro le sono molto grati di questo perché sentono di potersi dedicare maggiormente alle loro attività affidandole la completa gestione della casa e delle bambine.
Purtroppo, però, l’arrivo di Jade porta anche delle ombre sulla famiglia. 
Melissa diventa sempre più apatica, dorme spesso ed è molto gelosa di Mark. 
Quest’ultimo è preoccupato perché i cambi d’umore di Melissa le ricordano quando, dopo la perdita del loro primo figlio, lei era caduta in depressione, vittima dell’alcool e degli psicofarmaci. 
Ma chi è veramente questa Jade?
Naturalmente lui non sapeva ancora chi era. Jade non si era fatta riconoscere.
La trama si svolge in un susseguirsi di episodi che portano i protagonisti, Mark e Melissa, a dubitare di loro stessi, sull’orlo della pazzia.
Devo ammettere che, sebbene sia già chiaro fin dalle prime pagine chi e perché è la causa di tutto, il romanzo mi ha totalmente catturata, facendomi anche paura per la cattiveria che l’antagonista utilizza ordendo i suoi piani nei confronti dei protagonisti.
Sheryl Browne ha utilizzato una scrittura scorrevole, piuttosto accattivante, ed ha trattato temi molto forti come il lutto e le malattie psichiche, come l’ansia e la depressione.
Il romanzo è raccontato dai punti di vista di Mark, Melissa e Jade, ed è il punto di forza del racconto; ci si riesce ad immergere totalmente nella psiche dei protagonisti.
Ora tocca a voi leggerlo e farmi sapere cosa ne pensate!
 

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