[RECENSIONE] K. DOVE IL DESTINO NON MUORE - ELISABETTA CAMETTI - CAIRO EDITORE


Buongiorno Sognalettori! Oggi vi parlo del terzo romanzo della serie di Elisabetta Cametti, Dove il destino non muore, edito Cairo. 

IL ROMANZO

Genere: Giallo/Thriller
Data di uscita: 08 Novembre 2018
Prezzo cartaceo: 18,90€
Prezzo ebook: 6,99€


Il guardiano dei Musei nazionali delle residenze napoleoniche sa che la sua vera identità è stata scoperta. Stanno venendo a prenderlo. Ma non si farà catturare vivo, perché quello è l'epilogo di un piano scritto anni prima. L'eredità di Napoleone è in pericolo, e lui è pronto a trasferirla nelle mani della bambina che ha visto crescere. Katherine Sinclaire, però, è all'oscuro di tutto. Sta presentando il suo ultimo bestseller a Roma, in un auditorium gremito di gente, e non può nemmeno immaginare che nei ricordi delle vacanze all'Isola d'Elba si nascondano le risposte ai più grandi interrogativi della storia. Sullo sfondo, due società segrete che da duecento anni si contendono la supremazia sulla verità. La prima, voluta da Napoleone stesso per proteggere le scoperte archeologiche che hanno costellato le sue imprese. L'altra è una delle organizzazioni più influenti al mondo. Al centro, il mistero della campagna d'Egitto. Katherine si lascerà coinvolgere in una cospirazione, i cui risvolti potrebbero mettere in discussione il corso della storia e le convinzioni acquisite sulle civiltà più antiche. E quando penserà di avere decifrato tutti gli enigmi che via via le si sono presentati, si troverà intrappolata in uno sconvolgente intrigo familiare: l'inizio di un nuovo viaggio che la porterà lontano, in un futuro senza segreti nel passato. Là dove il destino non muore.

Il romanzo si apre con la presentazione del nuovo libro di Katherine Sinclaire, dove la protagonista incontra i suoi lettori e risponde a tutte le loro domande. Troviamo una Katherine professionale, gentile e disponibile che prova gioia a confrontarsi con i suoi lettori.

<<Davvero vuoi fermarti?>> bisbigliò lui
<<Il mio successo dipende da loro. Rimarrò fino a quando avrò salutato l'ultimo della coda.>>

Dalle prime pagine la troviamo alle prese con la situazione di pericolo vissuta da una sconosciuta e  Katherine sarà pronta a correre in soccorso della ragazza aiutandola dal punto di vista fisico e morale.

E' interessante il fatto che la Cametti abbia introdotto in un thriller storico un tema di grande attualità a cui bisognerebbe dare molta importanza poichè ancora oggi molte donne si ritrovano protagoniste di simili drammi.
Per la nostra protagonista non c'è un attimo di tranquillità perchè viene informata della morte dello zio Theodor. Anche se si erano persi di vista da qualche anno provava una sensazione di dolore e di vuoto perchè con lui se ne va l'ultimo anello della famiglia.

Kathrine appare ai lettori come una donna forte e umana ed è facile entrare in sintonia con lei. In amore però sceglie di allontanarsi da Jethro, capisce che ha bisogno di una pausa anche se per entrambi è molto difficile separarsi. La loro storia era diventata totalizzante: abituarsi a contare su una persona porterebbe chiunque ad avere dei dubbi sul fatto di essere o meno ancora in grado di confrontarsi con la propria individualità.
Non era ancora pronta o forse aveva solo paura di vivere quell'amore e restare delusa?

La morte della zio la porterà ad indagare affrontando un viaggio all'interno della storia, dove NIENTE E' COME SEMBRA.

Nei ricordi delle estati trascorse con lo zio si nascondono le risposte.

E' una donna vera, a volte decisa e pronta a buttarsi nelle situazioni (come vi spiegavo all'inizio) altre volte appare indecisa e passiva, caparbia, cinica e irremovibile quando  dovrebbe mostrarsi più calma.
Una donna che subisce tutta una serie di situazioni che non le permettono di respirare e riuscire a digerire ed elaborare ciò che accade. Non può fermarsi a riflettere, deve usare l'istinto, talvolta sbagliando, ed è questo che la rende umana agli occhi dei lettori.

Nonostante si tratti di un libro corposo, l'attenzione del lettore rimane sempre alta: è difficile annoiarsi con uno stile così scorrevole e coinvolgente! 
La Cametti è riuscita davvero a conquistarmi!



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