[REVIEW PARTY] IL PRIMO ISTANTE CON TE - JAMIE MCGUIRE - GARZANTI


Cari Sognalettori, oggi sono qui per parlarvi di una delle mie scrittrici del cuore... Jamie McGuire!
È sempre una gioia per me leggere un suo nuovo libro e la sua ultima pubblicazione esce proprio oggi 21 marzo grazie a Garzanti Libri, ed il titolo è "Il primo istante con te".
All the Light Lights è stato fra i finalisti nella competizione su Goodreeds per il miglior romanzo Young adult del 2018.
Venite a scoprire la delicata storia di Catherine e Elliott.

IL ROMANZO

Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 14 Marzo 2019
Prezzo cartaceo: 17,90€
Prezzo ebook: 9,99€


La prima volta che Elliott si accorge di Catherine è solo un ragazzino. Seduto su un albero nel giardino degli zii, si diverte a scattare fotografie, quando l'obiettivo inquadra un viso dolce e due grandi occhi verdi. Occhi profondi, nei quali intravede l'ombra di una solitudine che vorrebbe scacciare. Ma non sa come. Finché, in un torrido pomeriggio d'estate, trova il coraggio di avvicinare la ragazzina cui non ha smesso di pensare neanche per un secondo. Catherine è sorpresa e diffidente: non crede di potersi fidare di quello sconosciuto, spettinato e un po' sulle nuvole. Ma, con fare affettuoso e comprensivo, Elliott riesce a ritagliarsi un posto nel suo cuore e a regalarle il primo amore: uno di quelli di cui non si può fare a meno, ma che, a volte, sono destinati a non durare nel tempo. Perché proprio nel momento in cui Catherine affronta il periodo più difficile della sua vita, Elliott è costretto ad andarsene e a lasciarla sola. Da allora sono passati anni e Catherine non ha fatto altro che chiudersi in se stessa, pensando di riuscire a proteggersi dalle delusioni che ha affrontato senza il sostegno di nessuno, nemmeno della madre, assente e distaccata. E quando Elliott decide di tornare per rimediare agli errori commessi, lei non sembra disposta a perdonarlo: entrambi sono cambiati, poco rimane dei due ragazzini che timidamente si tenevano per mano. Eppure una scintilla del vecchio legame resiste ancora, pronta a riaccendersi se solo Catherine riuscisse a fidarsi di nuovo. Ma questo significherebbe rivelare il suo più grande segreto, che, rimasto al sicuro tra le mura di casa, potrebbe distruggere l'unica possibilità che le resta di essere felice.


Anche con questo nuovo libro la McGuire torna a parlarci di giovani personaggi alle prese con le difficoltà della vita e con il primo amore, quello che non si scorda mai; la storia di Catherine ed Elliott è toccante e romantica proprio come le forti emozioni che sprigionano nei cuori con la scoperta del primo amore.
Catherine ed Elliott si conoscono in un torrido pomeriggio estivo quando finalmente il ragazzo trova il coraggio di avvicinarla, perché Elliott ha notato già da un bel po' quella ragazza dal sorriso malinconico e gli occhi tristi.
Elliott trascorre le sue estati a casa degli zii materni e con al collo la sua inseparabile macchina fotografica passa le giornate racchiudendo nelle sue foto attimi catturati durante la vita quotidiana, la natura, le persone e tutto ciò che colpisce il suo interesse.
Durante una delle sue gite alla ricerca dello scatto perfetto, appostato sopra un albero vede Catherine per la prima volta e viene rapito dal suo sguardo malinconico; nei suoi occhi scorge una solitudine che non riesce a spiegarsi in una ragazza così giovane e bella e per molto tempo Catherine a sua insaputa diventa il suo soggetto preferito, ma un giorno finalmente le rivolge la parola e questo segna l'inizio di tutto.

"Catherine mi prese per le spalle e si avvicinò tanto da baciarmi sull’angolo della bocca. Fu così veloce che non ebbi nemmeno il tempo di gioire prima che finisse, ma non importava. in quel momento avrei potuto scalare una montagna, fare di corsa il giro del mondo e attraversare a nuoto l’oceano, perché se Catherine Calhoun aveva deciso di baciarmi, allora tutto era possibile."

I due ragazzi pian piano diventano inseparabili e quell'estate dei loro 16 anni passata insieme li unisce profondamente facendoli innamorare; è un sentimento forte nella sua semplicità e delicato come un fiore appena sbocciato ma viene bruscamente interrotto proprio all'inizio.
Nel momento più difficile della sua vita, quello in cui Catherine ha più bisogno di lui dopo l'improvvisa morte del padre, Elliott contro la sua volontà è costretto a lasciarla senza avere neanche la possibilità di salutarla; a nulla valgono i numerosi tentativi per contattarla e raggiungerla, tutti ostacolati dai suoi genitori e così passano due anni di silenzio e lontananza.
Catherine dopo la morte del padre, rimasta sola con la madre, si è chiusa ermeticamente in se stessa ed è andata avanti a stento, non potendo contare sull'aiuto di nessuno e assumendosi responsabilità più grandi di lei; è molto diversa dalla ragazzina spensierata che era in passato, col tempo ha costruito una fortezza intorno al suo cuore per cercare di proteggerlo dalla sofferenza e dalle delusioni.

"La mamma non mi ringraziava mai né apprezzava quello che facevo per entrambe, non che mi aspettassi che lo facesse. la nostra vita era volta ad arrivare a fine giornata. Qualsiasi cosa in più era troppo per me, e non avevo il lusso di poter mollare. Almeno una di noi doveva mantenere il controllo per non crollare."

Dopo alcuni anni Elliott decide di tornare e si trasferisce a casa degli zii, convinto di poter fare ammenda per aver abbandonato Catherine, nonostante gli anni di lontananza lui non ha mai dimenticato quella ragazza dagli occhi tristi che è rimasta ben piantata dentro il suo cuore. Rivedendola Elliott si rende subito conto del cambiamento di Catherine, la luce che emanava sembra affievolita ma lui è sicuro di poterla riaccendere.
Non sarà facile riconquistare la sua fiducia dopo tutto il tempo passato, ma in realtà quei sentimenti appena sbocciati in passato spingono in superficie per riemergere ancora più forti di prima.

"Il suo naso e i suoi muscoli  mi  facevano  impazzire,  e  anche  il  fatto  che  fosse così diverso, molto più alto e maturo. lo odiavo soprattutto perché mi aveva lasciato sola a scoprire che papà era morto.  Gli avevo regalato tutta l’estate, la mia ultima con papà, e proprio quando avevo bisogno di lui, mi aveva piantata."

Anche Elliott è cambiato nel tempo trascorso, non è più lo spilungone con gli occhiali e la testa per aria di qualche anno prima, adesso è un uomo che sa quello che vuole ed è disposto a tutto pur di ottenerlo; anche se esteriormente è cambiato la sua anima però è sempre la stessa, il suo amore e la sua devozione a Catherine sono rimasti immutati e per proteggerla metterebbe a rischio anche se stesso.
Elliott è un personaggio bellissimo, il classico book boyfriend da sogno, è bellissimo ed estremamente dolce; nonostante il suo aspetto da gigante possa ingannare, la sua sensibilità è spiccata e la forza ed intensità del suo amore per Catherine è estremamente romantica.

"Elliott mi faceva sentire al sicuro in un modo che non avevo più provato da quando se n’era andato. Non dovevo più tentare di sopravvivere da sola."

La sua voglia di essere buono lo spinge sempre a combattere contro quel lato più oscuro e aggressivo del suo carattere preferendo prendere a pugni gli alberi pur di non fare male agli altri. Catherine invece è molto più complessa, in lei emergono tante contraddizioni che non si riescono a comprendere del tutto se non alla fine del libro, risulta difficile inizialmente capire il suo disperato bisogno di isolarsi allontanando tutte le persone che cercano di starle accanto; ogni sua paura è legata alla figura del Juniper, la casa di famiglia che la madre ha voluto trasformare in un bed and breakfast dopo la morte di suo padre.
Intorno a questo luogo aleggia una sensazione di angoscia, con tutti gli strani rumori e gli scricchiolii che lo caratterizzano, per non parlare degli stravaganti e lugubri ospiti che si aggirano al suo interno.
Il vero elemento inedito in questo libro rispetto ai romanzi precedenti della McGuire, è proprio l'introduzione della componente misteriosa perché Catherine custodisce un segreto riguardo al Juniper che tenta ossessivamente di non svelare per paura di terribili conseguenze, ma ci sarà anche un altro mistero inquietante da risolvere e tutto sarà inevitabilmente collegato.
Ammetto di aver intuito quale fosse il segreto di Catherine già intorno a metà libro ma vi assicuro che pur avendo il dubbio fino alla fine se mi fossi sbagliata o meno penso non sia così facile arrivare alla verità per chi legge, perché l'autrice riesce a mantenere quell'atmosfera carica di tensione e mistero che destabilizzano il lettore.

"«Mami?» Non si mosse. Le girai attorno notando il volto pallido e gli occhi cerchiati  di  rosso  fissi  per  terra.  «Cosa  fai?»  chiesi  inginoc- chiandomi davanti a lei. Le scostai i capelli aggrovigliati dal viso in preda a una sensazione di malessere. Un paio di volte in passato era stata così giù, ma il suo comportamento diventava sempre più inquietante.  «Muoiono tutti», bisbigliò, gli occhi velati di lacrime.  «ti manca papà?» i  suoi  occhi  si  mossero  tremolanti  nella  mia  direzione,  poi distolse lo sguardo mentre una lacrima le scendeva sulla guancia."

Arrivata al finale e avendo scoperto la verità devo dire di aver rivalutato Catherine per alcuni suoi comportamenti che io personalmente non condividevo. La compassione che suscita durante la lettura rimane perché è pur sempre una ragazza molto giovane che è stata privata per anni della possibilità di vivere in maniera spensierata le gioie e le scoperte dell'adolescenza avendo portato sulle proprie spalle un carico davvero pesante, però molte sue scelte sono innegabilmente discutibili e in fondo se avesse agito diversamente si sarebbe risparmiata un bel po' di problemi e sofferenze che potevano essere evitati.
La penna della McGuire è come sempre carica di emozioni pronte ad investirci.
Il suo stile è inconfondibile, diretto, fresco e pulito. Ci parla d'amore, di lealtà e di salvezza ma affronta anche temi più spinosi come il bullismo di cui è vittima Catherine, costantemente presa in giro e umiliata dalle sue compagne di scuola che risultano solo gelose ed antipatiche.

"La verità era che odiavo Presley perché mi odiava. Non avevo il cuore di dire alla mamma che non mi sarei mai integrata. Non ero abbastanza meschina per quelle ragazze di provincia. impiegai molto tempo a capire che in realtà non desideravo  integrarmi."

Un altro tema affrontato è il razzismo verso chi è diverso, rivolto verso Elliott per le sue origini nativo americane ma lui ci dimostra come la diversità sia solo negli occhi di chi per primo non accetta se stesso.

"«Non ti dà fastidio quello che hanno detto?» domandai sorpresa.  «Una volta me lo avrebbe dato.» «ora no?» «Mio zio John dice che la gente ci può fare arrabbiare solo se glielo permettiamo, siamo noi a darle questo potere.»"

Per concludere non posso fare altro che consigliarvi di leggere assolutamente questo libro che non può mancare nelle vostre librerie, anche questa volta Jamie McGuire è riuscita a farmi sognare ed innamorare di questi due nuovi personaggi tutti da scoprire.
Mi raccomando non dimenticate di leggere anche le altre recensioni partecipanti al review.
Spero di avervi incuriosito abbastanza da convincervi a leggere Il primo istante con te.
Alla prossima.


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