[REVIEW PARTY] L'AMORE VERO - RAFFAELLA CANDELLI - LEONE EDITORE


Buongiorno Sognalettori, oggi il blog ha uno speciale appuntamento con L’amore vero… quello narrato tra le pagine del romanzo di Raffaella Candelli, edito dalla Leone Editore e in uscita proprio oggi in tutte le librerie.

IL ROMANZO

Genere: Narrativa Contemporanea
Data di uscita: 28 Febbraio 2019
Prezzo cartaceo: 10,90€
Prezzo ebook: -

Massimo è un ragazzo pieno di ideali: sogna di diventare medico pensando così di onorare la memoria del padre, morto anni prima. Elena, invece, è l’unica figlia di una coppia di ricchi imprenditori milanesi: è una ragazza molto bella e intelligente, che dovrà rinunciare ai suoi progetti per volere del padre. Le vite di Elena e Massimo si incrociano per la prima volta quando entrambi sono poco più che adolescenti. Un amore moderno e impossibile, ostacolato da circostanze avverse e distanze incolmabili. Si ritroveranno diversi, molti anni dopo, trasformati, adulti, ma sempre collegati da un istinto primordiale che li unisce.


Raffaella Candelli è nata a Taranto il 19 luglio del 1965. Attualmente vive a Como. Ha pubblicato: Eclisse di cuori nel 2009; Lo specchio della verità nel 2011 (Premio letterario a Vico Equense “Tra le Parole e L’infinito”, oggetto di tesi di Laurea in Psicologia per uno studente); Fuscello d’ebano nel 2014 (Premiazione e riconoscimento dell’Opera per Cumse Onlus); Love in the Kitchen nel 2015 (Damster edizioni); Fil Rouge (Kimerik editore) e Il riflesso dell'anima. Niente è come sembra (Bertoni editore) nel 2018. 
Con “L’amore vero” esordisce per Leone Editore.

Quando ho letto la sinossi del libro, ho subito detto: questo romanzo sarà mio; intravedevo già la passione e lo struggimento che avrei provato durante la lettura, il batticuore e l’angoscia che mi avrebbero accompagnato pagina dopo pagina, e quella magica sensazione di speranza che si ha, ogni qual volta si legge una storia d’amore travagliata e immortale.
Ho scoperto invece un romanzo diverso, per certi aspetti più aperto e maturo, che parla di amore e passione, e di due destini che giocano a rincorrersi nel tempo per incrociarsi forse, in un'unica strada, in una sola direzione. 
Non aspettatevi la classica storia d’amore travagliata, perché i protagonisti delle vicende narrate dall'autrice, si toccheranno, sfiorando ognuno la vita dell’altro, per un breve periodo; per loro il distacco sarà comunque doloroso e traumatico, soprattutto perché tutto ciò avverrà in un’età, quella adolescenziale, in cui la forza e la potenza dei sentimenti, gioca un ruolo fondamentale.
Ebbe la triste sensazione che non l’avrebbe più rivista e che non avrebbe mai più amato un’altra donna come aveva amato lei.
Quello che vi sorprenderà però, e che a dispetto della sinossi, che come vi dicevo fa presagire una storia d’amore epica, l’autrice, ha scelto di trascurare in parte i drammi  e i sentimentalisti della relazione amorosa per raccontare, in maniera più approfondita e dettagliata, un amore diverso; quello rivolto agli ideali e a quei luoghi quasi mistici che una volta conosciuti, ti cambiano la vita.
Elena e Max infatti prima di rivedersi, dopo diversi anni, continueranno le loro vite; sposeranno persone con cui sono convinte di passare il resto della loro vita ma soprattutto viaggeranno e si batteranno per ciò che credono giusto e politicamente corretto.
Abituarsi al caldo africano, alla povertà, al degrado e alla sporcizia non era stato per nulla facile, ma imparò in fretta che, piuttosto che combattere contro l’ineluttabile, doveva adoperarsi per rendere la vita migliore a chi non era stato fortunato quanto lui.  
Indonesia, Tibet, Sierra Leone, sono luoghi che fanno da sfondo al romanzo, e luoghi in cui i personaggi della storia si attiveranno, l’uno come medico e l’altra come fondatrice di un’associazione per la lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, per sostenere e dare aiuto a chi ne ha bisogno, a chi è stato meno fortunato di loro. 
Nel romanzo, accanto allo sforzo dei protagonisti, vengono anche citate diverse associazioni e onlus, tra cui spicca senza dubbio il nome di Emergency e del suo fondatore Gino Strada.
Ho preferito non raccontarvi la trama del romanzo, già racchiusa nella sinossi, perché essendo un libro di piccole dimensioni, solo 152 pagine, avrei rischiato facilmente lo spoiler; ho optato per un racconto più soft e più rivolto alla mia visione, a ciò che mi ha trasmesso appena terminata la lettura.
Ahimè dopo aver letto “Ogni cinque anni”, romanzo che ricorda vagamente la trama di questo, mi aspettavo una storia diversa ma devo dire che l’autrice è riuscita comunque a catturare la mia attenzione con le splendide descrizioni dei territori sopra citati e delle situazioni che le caratterizzano e che purtroppo conosciamo tutti.
La Candelli ha svolto un eccezionale lavoro di ricerca storica e attuale, questo è innegabile, e con la sua prosa semplice, diretta e scorrevole ha reso la lettura molto più che piacevole; mi è però mancato il batticuore, forse perché avevo aspettative differenti, forse perché avevo appena concluso la lettura di un romanzo super romantico, ma le emozioni che prometteva il titolo, non le ho sentite forti come avrei dovuto.
Ho sentito invece, la passione bruciante per ideali forti, coraggiosi e a volte rischiosi, e tanto mi basta per promuovere comunque l’autrice, che è riuscita comunque a trasmettere l’amore vero, in tutte le sue forme!

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