Buongiorno Sognalettori, oggi ho l’immenso piacere di parlarvi dell’esordio letterario di Chiara Iezzi, un’artista a 360 gradi, poliedrica, dinamica e completa, che grazie alla SEM fa il suo ingresso nel mondo dell’editoria con il romanzo “In un solo grammo di cielo”, un’intensa fiaba dark dei nostri giorni.
IL ROMANZO
Genere: Narrativa/Young Adult
Data di uscita: 07 Febbraio 2019
Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook: 7,99€
Emily l’ombrosa. Emily la solitaria della 4B. Emily la silenziosa dai capelli rosso fuoco. Nessuno, tranne lei, sa cosa si prova ad aver perso i genitori in un incidente stradale di cui è stata l’unica sopravvissuta. E nessuno può immaginare come ci si senta ad avere diciassette anni e vivere sotto lo stesso tetto con Milda, la zia acquisita, una macellaia dai modi burberi che la tratta come una novella Cenerentola, e in compagnia di sua figlia Greta, una ragazza che è l’esatto contrario di Emily: popolare a scuola, formosa, spregiudicata.
Tutto sembra destinato a rimanere così com’è, fin quando un giorno Emily – che da tempo mangia ormai troppo poco – perde le forze e viene affidata alle cure di un centro per ragazze con disturbi alimentari.
Lì, tra amicizie, inimicizie e nuove esperienze, scopre di avere dentro un’energia pronta a esplodere. Spetterà a lei decidere cosa farne: spingersi ancora di più verso il baratro o affrontare finalmente se stessa?
Chiara Iezzi scrive un romanzo sorprendente, in cui la protagonista ha la potenza dell’eroina di una fiaba, e il male esiste e si presenta con diverse forme. Ma può anche essere combattuto.
Chiara Iezzi vive tra Milano e Los Angeles e a molti di voi il suo nome non suonerà per nulla nuovo, e infatti non vi sbagliate… Chiara ha fatto parte del duo femminile Paola&Chiara fino al 2013, quando ha deciso di dedicarsi alla recitazione.
Si interessa alla recitazione fin dall'adolescenza. Appassionata anche di moda, si diploma come fashion designer mentre nel tempo libero frequenta una scuola di recitazione: segue diversi corsi mentre è ancora impegnata negli studi per conseguire il diploma di fashion designer.
Ha recitato a teatro e in serie tv prodotte da Disney Channel, e in film insieme a Gianmarco Tognazzi, Giancarlo Giannini, Rutger Hauer e Geraldine Chaplin ma lavora anche come produttrice e regista.
Una vera e propria artista, che adesso ha deciso di completare il suo curriculum con un inteso e malinconico romanzo.
Bevvi un sorso di vita. Vi dirò quanto lo pagai: precisamente un’esistenza. Il prezzo di mercato, dicevano. Mi pesarono, granello per granello, bilanciarono fibra con fibra. Poi mi porsero il valore del mio essere: un solo grammo di cielo. Emily Dickinson
La storia è ambientata a Como, dove vive Emilia Rizzi, una Cenerentola moderna; ombrosa, solitaria, sempre vestita di nero, quella ragazzina di diciassette anni, con i capelli lunghi e rossi e quegli occhi nocciola, sogna di fuggire, di svanire nel nulla, di dissolversi per riuscire a stare tutta in un solo grammo di cielo.
Abita con la zia Milda e la cugina Greta ma è sola dentro… sola, da quando a 11 anni un pirata della strada le ha strappato per sempre i suoi amati genitori, e con essi i sogni e le speranze di un futuro felice e sereno.
Da allora non è più Emilia…
Emilia era quella bambina felice, ed Emilia non esiste più. Al suo posto ci sono io, Emily. Emily come Emily Dickinson, la mia poetessa preferita, nata il 10 dicembre. Il giorno in cui avrei voluto nascere io.
Emily ha una grande passione, il teatro, ma la timidezza non le permette di coltivarla; ci ha provato in tutti i modi ma parlare in pubblico per lei è diventato impossibile; ancora di più lo è sentire i commenti e le battutine di scherno che Greta, le sue amiche e molti ragazzi della sua scuola continuano a rivolgerle.
Battute sul suo aspetto fisico, che Emily cerca di controllare in qualsiasi maniera, saltando i pasti, con lunghe e faticosissime camminate… tutto calcolato e controllato, calorie assunte e calorie che devono svanire, proprio per far si che di Emilia non rimanga nulla.
Alcuni giorni sono consapevole del mio stato: una ragazza anoressica, che deve guarire. E da parecchio tempo, anche se io pensavo di essere soltanto una persona attenta al mio peso. Altri giorni rivendico ciò che sono: una ragazza speciale, che vive in un modo speciale la sua esistenza.
Proprio il controllo eccessivo del suo peso, conduce Emily a Villa Edera, un centro per ragazze con disturbi alimentari; un incubo annunciato dai continui capogiri ma che per certi versi segnerà un punto di svolta e sarà motivo di grande sollievo per Emily, che vive il distacco dalla tirannica zia Milda e dalla cugina Greta come una liberazione.
A Villa Edera, Emily ha la possibilità di ripartire da capo, di buttarsi anima e corpo nel teatro, e circondata dall'affetto di amici, questa volta sinceri e capaci di comprenderla, di rinascere a nuova vita.
Le paure da affrontare però sono tante, così come le voci che di tanto in tanto affollano la sua mente; voci e rumori che cerca di spegnere ma che oscurano e coprono la luce che fa capolino da quel mondo che Emily tenta disperatamente di raggiungere… un mondo che è vita e felicità, che aspetta soltanto di essere vissuta!!!
Prevarranno le tenebre o la luce?
Vi lascio con questa domanda e spero vivamente che ognuno di voi scopra la risposta… si, è un invito a leggere il romanzo, leggermente velato ma lo è!
Chiara Iezzi è stata davvero una grande sorpresa, e se la ricordate come la ragazzina di “Amici come prima”, resettate tutto; sono lontani quegli anni e adesso Chiara è una donna matura, consapevole delle sue capacità e determinata a riuscire in ogni cosa che fa. La sua versatilità e le esperienze fatte fino a ora l’hanno portata a scrivere un romanzo dai temi forti e delicati, con il tatto e il pathos di chi certe cose le ha vissute in prima persona, senza mai eccedere, senza rendere l’argomento pesante o ostico, pur adottando un ritmo serrato e una trama dai molteplici intrecci tra passato e presente.
Uno stile particolare ma che cattura l’attenzione del lettore e che rende la lettura veloce e a tratti rilassante, ma soprattutto una lettura capace di trasformare chi legge nel protagonista assoluto del romanzo, travolto da mille emozioni e sensazioni; paura, angoscia, tristezza, disperazione, solitudine e ancora speranza, tenacia, forza.
Guardate bene chi vi sta attorno, osservate bene i loro occhi perché in ognuno di loro si nasconde una piccola parte di Emily e siamo noi che dobbiamo avere la forza e la capacità di spronarli a vivere e a sopravvivere!
Non so esattamente di cosa, ma ho paura. Forse è paura di essere felice. Perché quando si è felici, e poi la felicità per qualche motivo finisce, è allora che ci si sente davvero morire.
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