[RECENSIONE] TUTTO IL BUIO DEI MIEI GIORNI - SILVIA CIOMPI - SPERLING & KUPFER


Buongiorno Sognalettori!
La recensione di oggi รจ una recensione inaspettata: non era in programma che io ve ne parlassi ma il libro mi รจ arrivato talmente dritto al cuore che non ho saputo proprio resistere…

“Tutto il buio dei miei giorni” รจ lo straordinario esordio di Silvia Ciompi, una giovane autrice italiana, giร  apprezzata su Wattpad da oltre tre milioni di lettrici, e tuttora in vetta alle classifiche. Questo libro รจ stato pubblicato dalla casa editrice Sperling & Kupfer.

Una potente e struggente storia d'amore che ci ricorda che, quando tutto sembra perduto, l'amore รจ l'unica luce dentro al buio.
IL ROMANZO


Genere: Contemporary Romance | YA
Data di uscita: 10 Aprile 2018
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: 9,99€


Camille ha vent'anni, ama lo stadio nelle domeniche di primavera, con le maniche corte e le bandiere mosse dal vento, e ama la sua curva, in ogni stagione. Lรฌ salta sugli spalti, tiene il tempo con le mani: รจ la cosa che ama di piรน al mondo. รˆ l'unico posto dove si sente davvero viva. Ma un giorno, proprio fuori dallo stadio, la sua vita si spezza. Un'auto con a bordo un gruppo di ultras la investe.Tra di loro c'รจ anche lui: in curva tutti lo chiamano Teschio. Sembra il clichรฉ del cattivo ragazzo, ricoperto di tatuaggi e risposte date solo a metร . Eppure Teschio e Camille sono come due libri uguali rilegati con copertine differenti. Due anime che non hanno fatto in tempo a parlarsi prima, a guardarsi meglio. Si sono passati accanto migliaia di volte, ma non sono mai stati davvero nello stesso posto. Lo sono ora. Ora che il dolore si รจ mangiato tutto ciรฒ che Camille era.



Teschio, soprannome acquisito in curva quando era ancora un ragazzino – ma pochi sanno il perchรฉ – ha 28 anni ed รจ un ultrร  fino al midollo. Occhi azzurro ghiaccio, pelle bianca come un lenzuolo e fisico asciutto, una fossetta sulla guancia destra che compare solo quando sorride, barba chiara che lascia crescere per qualche giorno, e capelli rasati. Altro segno identificativo sono i numerosi tatuaggi che ricoprono la sua pelle (mani comprese) e l’immancabile felpa nera col cappuccio tirato su che indossa spessissimo.

Teschio รจ tornato finalmente a vedere le partite allo stadio dopo due anni di diffida, mille scartoffie e innumerevoli ore di interrogatori: non gli sembra vero di poter finalmente respirare l’aria della curva, sentire l’adrenalina pervadere il suo corpo, poter riabbracciare tutti i suoi amici ultrร  coi quali รจ cresciuto fin da ragazzino: Bolo, Rico, Vale, Jonny… perciรฒ con la sigaretta a penzoloni tra le labbra pallide, il suo carattere zitto e schivo imbruttito dalla vita, guarda gli spalti e tra la folla incrocia gli occhi di una ragazza, uno sguardo che non riesce a dimenticare, nonostante non sappia chi sia. La cerca anche nelle partite seguenti, ma non riesce a ritrovarla…

Camille ha 20 anni, capelli castani chiari e occhi verdi, dalla mamma Clara, professoressa di storia e filosofia al liceo classico, ha preso il nome francese (la mamma infatti รจ dell’Alsazia), il papร  Michele, meccanico, invece le ha trasmesso fin da piccola la passione sfegatata per il calcio visto allo stadio, seduti in curva, a esultare e soffrire seguendo con gli occhi quella palla, cantando a squarciagola e urlando contro l’arbitro… e l’ha imparato poco per volta, prima controvoglia, poi sentendo nascere dentro di sรฉ questa passione talmente forte da non poterne fare a meno. รˆ infatti tra gli spalti che, unica ragazzina tra gli amici di suo papร , sente la necessitร  di una amica, e la trova in Alice, anche lei fan sfegatata e ottima compagnia soprattutto durante le trasferte.

Nulla rende Camille piรน felice che una domenica allo stadio, tanto da desiderare di conoscere quegli ultrร  che tanto vede agitarsi ed esultare durante le partite, quegli ultrร  mal visti dall'esterno, ma che tanto la attraggono: lei vede in loro un certo fascino, e a furia di guardare dalla loro parte, incrocia lo sguardo di un ragazzo, uno sguardo cosรฌ glaciale che le rimane impresso nel cuore. Non li conosce di persona, ma a furia di osservarli per anni ha imparato ugualmente i loro nomi.

Tutto รจ perfetto, fino a che un giorno Camille, chiacchierando distrattamente con Alice, attraversa la strada senza guardare, e proprio in quell'istante sopraggiunge una macchina diretta al parcheggio dello stadio, una macchina piena di ultrร  sfegatati e trepidanti per la partita, una macchina che non ha idea di quello che sta per succedere ma l’impatto รจ tremendo, talmente terribile da mandare Camille in ospedale e da cambiarle per sempre la vita.

Non sono piรน Camille. La loro bambina perfetta รจ morta contro quella macchina.

Quel che Camille non puรฒ immaginare perรฒ, รจ che non sarร  l’unica a vedere stravolta la propria vita, perchรฉ anche quella di Teschio e della sua banda di amici non sarร  piรน la stessa…
Quella giovane con la felpa bianca, molto magra e col sorriso ingenuo e troppo pulito, con l’aria da ragazzina che รจ stata sbalzata sull'asfalto รจ una scena talmente forte da entrare dentro a Teschio tanto da non dargli piรน tregua. Teschio deve assolutamente sapere come sta, cosa le sta succedendo, deve vederla e parlarle… o forse no, perchรฉ i genitori di Camille sanno chi lui sia, lo detestano per quel che รจ successo ma il destino รจ piรน forte e li fa incontrare, loro cosรฌ diversi, loro cosรฌ legati, loro cosรฌ pieni di dolore dentro ma allo stesso tempo parlare l’uno con l’altra diventa una necessitร , diventa di vitale importanza per continuare a vivere.

Ammetto che la copertina ed il titolo mi avevano un po’ intimorita inizialmente, perchรฉ temevo che il libro, oltre al mondo del calcio (di cui io non conosco quasi nulla perchรฉ non sono mai stata tifosa di questo sport), contenesse tanto dolore, ben piรน di quello che il mio io potesse sopportare, ed in parte รจ anche cosรฌ… ma leggendo “Tutto il buio dei miei giorni” sono stata letteralmente catturata dalla storia, dai personaggi e dal modo di raccontare dell’autrice.

Silvia Ciompi infatti, nonostante la giovane etร , รจ riuscita nell'intento di raccontare una storia dura, cruda e difficile scegliendo due protagonisti che contengono al loro interno tanta sofferenza, una passata e l’altra ben piรน recente, tuttavia seppure sembrino cosรฌ diversi e di due universi distanti, in realtร  sono molto piรน legati di quanto loro possano immaginare, sono due pianeti che si attraggono e che inconsciamente non riescono a capirne il motivo. Teschio e Camille non riescono a resistere al timore del giudizio altrui, non possono fare a meno di conoscersi sempre di piรน, di parlarsi e di vedersi. Questa loro amicizia nata decisamente in modo insolito non da loro scampo: fa scaturire un lato ironico e quasi tenero in lui, mentre in lei una forza piรน grande di quanto potesse immaginare, e nonostante tutte le difficoltร , loro si cercano e si attraggono, come due calamite di carica opposta.

Non dovrei raccontartela questa cosa, sei l’ultima persona a cui dirlo, ma il problema รจ che mi fido, che parlare con te mi viene semplice. […] mi sembra come se per la prima volta da una vita qualcuno mi vedesse per davvero.

La maggior parte della storia รจ racchiusa tra le pareti di un ospedale, ma in realtร  viaggia ben piรน lontano, tra ricordi e desideri, tra sogni e tante parole non dette, alcune trattenute a fatica, altre che spingono per uscire ma non riescono ad esprimere quello che davvero vorrebbero.
L’idea di Silvia Ciompi di narrazione, vede un alternarsi dei due protagonisti che, in maniera non sempre equa, si dividono i capitoli, parlando in prima persona, scandendo il tempo in giorni… giorni difficili, giorni pieni di lacrime, giorni di speranza, giorni di attese e lunghissime attese. Sebbene Camille e Teschio siano cosรฌ diversi sia caratterialmente che nella loro vita, la loro voce spicca comunque, e risulta ben amalgamata, le frasi si completano, la storia prosegue lineare senza sbalzi temporali, e seppure non venga narrato ogni singolo giorno, il tutto viene descritto in maniera piena, dando sempre un senso di completezza alla storia e alla prosecuzione degli eventi.

Lo stile di Silvia รจ diretto, schietto e fresco allo stesso tempo, non รจ per nulla banale e anzi riesce a descrivere perfettamente ogni tipo di sensazione, parlando anche con una grande naturalezza e tatto perfino delle cose piรน difficili e dei momenti piรน bui dei personaggi e di chi li circonda.

Mi sono piacevolissimamente stupita leggendo questo libro, che ho trovato davvero intenso e delicato, tosto e romantico il giusto, ho tifato per i due protagonisti e mi รจ piaciuto moltissimo sentirmi coinvolta nell'evoluzione del loro carattere, dei loro giorni e di ciรฒ che gli capita.

Nonostante il carattere di stampa piccolo e le pagine assai dense di parole, ho letteralmente divorato l’intero libro che contiene una storia lunga ed originale, una storia carica di sentimenti forti, affrontati in un modo nuovo e, a parer mio, unico. L’autrice รจ riuscita a farmi respirare l’atmosfera e mi ha trasmesso quel che voleva dire, l’ho percepito fin da subito, benchรฉ io sia una “profana” del mondo degli ultrร , dei tatuaggi, degli ospedali e di quel tipo di dolore descritto nel libro… perchรฉ le parole dell’autrice mi hanno accompagnata passo passo, tenendomi per mano, guidandomi per strade che non avevo mai battuto, indicandomi sentieri che non avevo notato e facendomi scoprire realtร  diverse dalla mia che, forse, non avrei mai notato…

La lettura di questo libro รจ stata davvero una scoperta, un cammino intrapreso un po’ incoscientemente, ma che mi ha lasciato tanti insegnamenti, mi ha fatto conoscere due personaggi davvero tosti che imparano veramente tantissimo l’uno dall'altra e mi ha fatto riflettere molto su vari aspetti della vita, immedesimandomi a tratti nei due protagonisti.

In “Tutto il buio dei miei giorni” ho scoperto anche qualcosa che non immaginavo di trovarci dentro: รจ ricco di occasioni perse, di tempo sprecato, di sguardi che ti catturano e ti scavano dentro, di parole che ti fanno male ma anche di frasi che ti riportano a galla e ti fanno capire davvero quali siano i veri motivi per vivere.

Posso dire inoltre che questo libro mi ha assai colpita e non posso che sentirmi in dovere di consigliarne la lettura a tutti coloro che vogliono affrontare un libro carico di sentimenti, un libro che non รจ allegro e smielato, ma che ti regala grandi emozioni e che ti permette di riflettere e di confrontarti coi tuoi fantasmi e le paure che ci sono dentro ognuno di noi.



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