Buongiorno
Sognalettori, oggi diamo il via al review tour dedicato al romanzo " Diario di una Timida" che uscirà il 25 ottobre per la casa editrice Palabanda edizioni (che
ringraziamo per la copia!)
IL ROMANZO
Titolo: Diario di una timida
Autrice: Simona Tilocca
Editore: Palabanda Cultura
Data di uscita: 25 ottobre 2018
Data di uscita: 25 ottobre 2018
(Su amanzon manca la trama)
La protagonista è Emma: una ragazza completamente controcorrente. È sempre stata diversa non solo dai membri della sua famiglia, ma dalla società in generale.
Vive in un mondo tutto suo e si ciba di storie sin dall’infanzia. Sua nonna è stata una figura molto presente nella sua vita, un punto di riferimento, un’ispirazione vera e propria: passava ore a raccontare di “persone antiche”, con la piccola Emma tra le braccia. Assieme guardavano vecchie fotografie ormai consumate e parlavano del passato, stimolando la curiosità della dolce bambina.
“Le narrazioni erano il suo passatempo. Nella famiglia Casalegno i giocattoli non erano mai stati moltissimi e neanche correvano dietro alle mode; erano ammessi i giochi educativi, rigorosamente divisi per genere.”“Emma ascoltava le storie della nonna con gli occhi spalancati, se le faceva ripetere e ripetere e ripetere ancora, erano sempre le stesse ma sembravano ogni volta diverse.”
Durante il suo percorso di crescita è sempre stata troppo inetta per contrapporsi alle scelte scolastiche che sua madre prendeva per lei: mentre sua sorella si ribellava in continuazione Emma lasciava che fossero gli altri a decidere. Le andava bene così.
Vedere il suo corpo mutare e il suo fisico delinearsi la metteva a disagio: copriva ogni traccia con maglie larghe per non sentirsi goffa, prosperosa, inappropriata.
“Era bella e non lo sapeva”
La sua famiglia
non era ricca, riusciva a malapena a pagarle gli studi, ma voleva assicurarsi
il meglio per il suo futuro.
Insomma, non è
da tutti imparare a leggere senza l’aiuto di nessuno, spingendo la propria
curiosità e il proprio ingegno oltre ogni limite. Ma Emma è sempre stata molto
più di una semplice bambina: è sempre stata golosa di libri, ha sempre vissuto
il quel mondo che s’era costruita… in cui l’amore cavalleresco esiste per
davvero.
C’era una
cassetta di diari, conservati ed echitettati con cura, che la ragazza custodiva
da anni con molta cura, senza avere mai il coraggio di leggerli. Raccontano la
sua adolescenza, quella piccola parte di sé che tanto la imbarazza. È sempre
così, l’ingenuità della prima adolescenza ci fa sentire quasi stupidi una volta
cresciuti. Da ragazzini ci si immagina il mondo da un’altra prospettiva: si
aspettano amori straordinari e una carriera strabiliante… poi si fanno i conti
con la realtà.
Impiegata in una
copisteria Emma non si scoraggia e cerca di dare sempre il meglio di sé.
Anche durante i
suoi studi ha sempre cercato di fare di “fare di più” anche quando le finanze
non lo permettevano; non ha mai preteso nulla per non gravare sull’economia
familiare, piuttosto ha preferito rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per
riuscire ad apprendere l’inglese direttamente in loco, come suggerito dal suo
docente. Nulla le è mai stato regalato, ma ha sempre saputo costruire qualcosa,
ha sempre saputo meritarsi il successo.
Questo libro è
molto più della semplice storia di una ragazza timida: parla di noi. È per
questo che sono rimasta sbalordita: ognuno ha affrontato o sta affrontando una
battaglia e Emma rappresenta un po’ tutti: c’è chi non si piace, chi preferisce
continuare a sognare per scappare dalla realtà, chi vorrebbe un amore idilliaco
tanto quanto quello narrato nei libri, c’è poi chi non ha la forza di guardarsi
allo specchio e lotta tutti i giorni contro un rimpianto che non avrà mai la
forza di svelare, chi ha creduto troppo in una storia e ha perso anche un po’
di sé, assieme all’autostima.
Non è mai facile
per nessuno andare avanti ed imparare ad amare e ad amarsi; non è mai facile
perdonarsi… anzi, penso sia la cosa più difficile in assoluto!
Come già sapete
sono sempre piuttosto emotiva, ma in questo periodo credo di esserlo molto di
più… forse perché in questo romanzo mi è sembrato quasi di specchiarmi: quelle
paure io le avverto sulla pelle! È stata davvero una lettura piacevole e ha mi
ha fatto bene ripercorrere la vita della protagonista, proprio perché ogni
passo mi portava a riflettere su qualcosa!
Vi auguro di
leggerlo, ne vale la pena.
SCORREVOLE,
EMOZIONANTE, DA BRIVIDI.
CONSIGLIATO.
Ti ringrazio per il bellissimo commento al mio libro, e mi auguro di ringraziarti di persona, un giorno.
RispondiEliminaSimona Tilocca