Buongiorno sognalettori! Questa è
la mia ultima recensione per quest’anno.
Un anno intenso per tanti motivi,
i libri mi sono sempre stati vicini, ho conosciuto tantissimi personaggi, e
sono pronta a conoscerne tanti altri. Oggi vi parlo di Elodie e del potere
della musica.
IL ROMANZO
Titolo: La violoncellista di Verona
Autrice: Alyson Richman
Editore: Piemme
Data di uscita: 31 ottobre 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 379
Prezzo cartaceo: 18,50
Prezzo ebook: 9,99€
Portofino, 1943. Una giovane donna scende dal pontile di una nave, mettendo piede nel piccolo villaggio di pescatori incastonato tra le colline. Anche se ormai ha imparato a non farsi notare nella folla, ogni volta Elodie prova la stessa sensazione: paura. PerchĂ© sa che gli ufficiali nazisti ai quali dovrĂ mostrare i suoi documenti falsi la guarderanno dritta negli occhi, le faranno domande. Così resta lì, immobilizzata dal terrore, finchĂ© un uomo, che lei non ha mai visto prima, si fa avanti, comportandosi come se la conoscesse da sempre. Sotto gli occhi dei tedeschi, si allontanerĂ con lui, verso la casa sopra il porto, sulla meravigliosa scogliera a picco sul mare. Solo pochi mesi prima, Elodie era una ragazza come tante, che abitava a Verona coltivando la sua grande passione: il violoncello. Ma l'incontro con Luca, giovane e appassionato libraio, aveva cambiato ogni cosa, facendole conoscere il mondo della Resistenza. Nel corso di un viaggio lungo ed emozionante, Elodie impara così che il suo talento e la sua passione per la musica possono salvare vite, e soprattutto che si puĂ² sempre fare la differenza, anche quando il mondo intero sembra allo sbando.
Elodie è una giovane
violoncellista veronese, la musica le scorre nel sangue, proprio come suo padre
Pietro. CiĂ² che la contraddistingue è la sua memoria di ferro, tipica
veneziana, come le ha sempre detto sua madre, e il suo coraggio. Queste saranno
le sue armi vincenti in un'epoca difficile come quella del fascismo e della guerra. Mussolini
e poi i tedeschi comandano l’Italia. Ma il popolo non ci sta e fa di tutto per
lottare.
Sbarcata a Portofino, terrorizzata
dai controlli tedeschi, viene salvata da Angelo, un uomo con una grande ed
emozionante storia e bontĂ , che l’autrice ci farĂ conoscere nei dettagli. Un
personaggio capace di entrare nel cuore. Una Portofino dal profumo di limoni.
Appena si sente al sicuro, Elodie
tiene stretta a sé la sua musica, la protegge, protegge la vita da cui è
fuggita, si riposa e pensa al suo passato, alla sua famiglia e a Luca, il
libraio che ha accelerato i battiti del suo cuore.
Gli ordini di Mussolini non fanno
sconti, la pietĂ non è contemplata, il suono di uno strumento puĂ² risultare una
minaccia, così come proteggere qualcuno.
L’autrice ci fa vivere un’Italia
che piange, ma allo stesso che non si arrende.
Elodie grazie alla sua amica Lena
e a Luca viene a conoscenza di quella che si chiama La Resistenza. Gruppi di
italiani che lottano contro il fascismo.
La situazione peggiora di giorno
in giorno, se vogliono salvarsi e aiutare i propri fratelli in guerra sui monti
contro i tedeschi, devono far arrivare messaggi in codice. E ognuno sfrutta la
propria dote e furbizia.
Elodie la musica e la memoria.
Faranno di lei una libellula, che con la sua grazia e delicatezza riesce a
portare attraverso il suono del suo bellissimo violoncello rosso messaggi che
possono cambiare la vita di molte persone.
Conosce l’amore, nonostante il
dolore che si prova nell’aver paura persino di affacciarsi alla finestra della
propria casa. Grazie a Luca lei si sente di nuovo viva, trova un motivo per
andare avanti.
Il suo rifugio è quello strumento
piĂ¹ grande di lei, che fino a notte fonda tiene stretto in grembo come uno
scudo che la protegge dall’esterno. E suona, sfoga note che altro non sono che
la sua anima sofferente per gli eventi che in qualche modo mettono in
repentaglio la propria serenitĂ e addirittura la sua vita. Il pericolo, la
minaccia, ormai la pace non esiste piĂ¹, nemmeno nella sua musica riesce a
trovarla. Ma non si arrende, il suo violoncello è l’unica arma che possiede per
vincere.
Un romanzo che parla di noi, della
nostra storia. Una scrittura a tratti poetica, descrizioni delicate e profonde,
che ho apprezzato molto, capaci di farci sentire ogni emozione e brivido. Un viaggio da tenerci con il fiato sospeso. Questo
libro mi ha rapito subito giĂ dal titolo, dovevo leggerlo, e sono contenta di
averlo fatto.
“Elodie alza la testa, il lungo collo bianco si protende dalla scollatura blu ed è lei a esprimere il battito d’ali del cigno, il palpito del suo cuore sul punto di spezzarsi.
Quando inserisce nel pezzo il proprio assolo, quasi non c’è differenza tra l’immaginario uccello bianco che sta evocando e la sua stessa morte. Suona come un uccello morente, con il violoncello che piange a ogni nota. Una volta finito, si accascia sullo strumento con le braccia candide avvinte alla cassa armonica, il capo reclinato sul manico.”
“Fu allora che trovĂ² la risposta alla domanda che una volta gli aveva rivolto un compagno di studi: «Quand'è che una donna è al culmine del suo splendore? Quando vedi per la prima volta il suo corpo, il suo cuore o il suo animo?». Era in quel raro momento in cui tenevi tra le braccia la donna amata e vedevi tutti e tre contemporaneamente”
Auguro a tutti voi lettori buon
Natale e felice anno nuovo!
Bellissima recensione. ❤️
RispondiEliminaNon avevo mai sentito parlare di questo libro, ma la trama mi piace moltissimo, una lettura a dir poco emozionante, noto che anche a te è piaciuta molto. ❤️
Aggiungo subito questo titolo nella lista dei miei libri da leggere, la copertina tra l'altro è bellissima. ❤️
Belli anche gli estratti, non hanno fatto altro che incuriosirmi di piĂ¹. ❤️
Grazie Elysaa!! :* Mi fa piacere che ti abbia incuriosito.. Merita, commovente, forte, ma davvero profondo! :)
EliminaMi metti ancora piĂ¹ curiositĂ nel leggerlo. ❤️
EliminaBella recensione Dalila,non amo particolarmente questo genere ma questo sembra un bel libro ^_^
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