[Recensione] LA RAGAZZA DEL MARE - Sara Zarr - Leggereditore


Bentornati Sognalettori, oggi vi parlo di una delle ultime uscite della Leggereditore, "La ragazza del mare", un romanzo emozionante, ricco di argomenti forti, ma costruttivo ed istruttivo!!

IL ROMANZO

Titolo: La ragazza del mare
Autore/Autrice: Sara Zarr
Editore: Leggereditore
Data di uscita: 9 Novembre 2017
Data di uscita cartaceo: 23 Novembre 2017
Genere: Young Adult
Pagine: 160
Prezzo cartaceo: 14,90€
Prezzo ebook: 4,99€


Dopo che il padre l’ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell'errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l’unico ragazzo con cui sia mai stata, l’intera scuola la etichetta come una “ragazza facile”. Non potendo contare sull'aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l’isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima… la sua stessa vita. Un romanzo emozionante sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l’uno dell’altro.



"Avevo tredici anni quando mio padre mi sorprese con Tommy Webber sul sedile posteriore della sua Buick, parcheggiata vicino alla vecchia Chart House di Montara alle undici di un martedì sera. Tommy aveva diciassette anni ed era il presunto amico di mio fratello Darren. Non lo amavo. Non sono sicura nemmeno che mi piacesse. [...] Avvenne circa tre anni fa. Mio padre non mi ha più guardato negli occhi, né parlato davvero, da allora."

La storia di Deanna è una storia che mette i brividi, soprattutto se si pensa a quanto attuale sia… Se si pensa a come un piccolo errore può stravolgerti la vita, rendertela un inferno e a quanto gli eventi della vita possano portarti vicino a compiere atti assurdi ed insensati.
Ma non è questo il caso, perché Deanna, nonostante siano passati tre anni, non abbassa la testa… È una ragazza forte, consapevole dei suoi sbagli ma decisa a non farsi calpestare da chi crede di sapere tutto, ne dai suoi compagni di liceo, che si divertono a deriderla e a darle della poco di buono…

“Quella storia era stata raccontata nei corridoi, negli spogliatoi, alle feste e in fondo alle classi non appena Tommy tornò a scuola la mattina successiva al fatto. A quel tempo fornì tutti i dettagli ai suoi amici, anche se sapeva che avrebbe significato che mio fratello, Darren, lo avrebbe picchiato (e così fu). Quando arrivai a Terra Nova per il primo anno delle superiori, l’intera scuola già pensava di sapere tutto quello che c’era da sapere su Deanna Lambert. Ogni volta che qualcuno mi guardava in faccia, sapevo che stava pensando a quello. Lo sapevo perché ogni volta che mi guardavo allo specchio ci pensavo anch'io.”

Ne dalla sua famiglia e soprattutto non da suo padre, quel padre che ormai non riconosce più, che l’ha abbandonata e ripudiata e che sfrutta ogni discussione per continuare ad umiliarla.

“Ma perché avrei dovuto difendermi, convincere mio padre, lui che mi conosceva da sempre, che non ero una persona simile? […]Questo era ciò che immaginai quel giorno mentre mi gridava contro. E per quanto lo avessi deluso, anche lui aveva deluso me, ed era l’unica persona che avrebbe dovuto conoscermi meglio. Era il padre. Era mio padre. Fu allora che smisi di volergli bene. Dovetti smettere di ricordare il modo in cui era, il modo in cui eravamo, perché se continuavo a pensare al mio vecchio padre ogni volta che lo guardavo, non avrei più smesso di provare dolore. Ed ecco perché non riuscivo a toccarlo ora e a dirgli ancora che mi dispiaceva. Non volevo essere gettata via di nuovo.”

Racconta di se attraverso la storia della ragazza del mare, una surfista, mettendo dentro tutto ciò che sente e che non vuole e non riesce ad esprimere a parole… La scrittura, il suo modo per evadere da quella vita che, adesso, comincia a starle stretta.

“I sentimenti intimi che non volevo provare io, li donai a lei.”

Sogna di lasciare casa, insieme a Darren, suo fratello, Stacy e la piccola April, perché di Darren si fida, perché entrambi hanno deluso il padre… Lei con i suoi errori, lui con una gravidanza inattesa e troppo prematura, per questo si impegna al massimo alla ricerca di un lavoro, per mettere da parte un gruzzoletto e contribuire alle spese della nuova casa.
Ma Darren hai suoi guai, tira avanti con poco e ovviamente deve pensare alla sua famiglia e proprio sul luogo di lavoro Deanna si ritroverà di fronte il passato, Tommy, anche lui dipendente di “Picasso’s”, la pizzeria dove è stata assunta.

“Io, Deanna Lambert, non appartengo a nessuno, e nessuno mi appartiene. Non so cosa fare.”

Gli unici a starle veramente accanto e capirla con un solo sguardo sono Michael, il suo dolce datore di lavoro, Jason e Lee, i suoi migliori amici, divenuti poi una coppia.
Ma il dover affrontar ogni giorno Tommy, suo padre e i bulli che la perseguitano, manda Deanna in confusione e la rende sembra più cinica, al punto da farle mettere a rischio nuovamente tutto, pesino l’amicizia delle persone che non l’hanno mai abbandonata. Non si sente all’altezza di niente e di nessuno, si sente sempre più sola e tradita da suoi affetti, perché chi è in realtà Deanna, non lo sa nemmeno più lei!!!

“Ero Deanna Lambert, la puttana delle scuole medie, per sempre; la storia divertente di Tommy; il più grosso imbarazzo per mio padre.”

Dovrà mettersi nuovamente in discussione, ripercorrere i suoi errori, redimersi e trovare finalmente la sua strada, con le sue sole forze, perché per andare avanti bisogna prima di tutto amare noi stessi!!!

"Come" dissi, scoppiando a piangere di nuovo "come faccio a trovare la mia strada?". "Cosa?". "Come faccio a trovare la mia strada" ripetei, mentre le lacrime mi rigavano il volto "quando ogni volta che mi giro... Ci sono solo io?"

È un romanzo di formazione, malinconico, forte e coinvolgente.
L’autrice è riuscita a racchiudere in 150 pagine, emozioni potenti e uniche, in maniera fluida e scorrevole, con una scrittura leggera ma che arriva dritta al punto. Durante la lettura del romanzo mi sono sentita arrabbiata, amareggiata, impotente, mi sono talmente immedesimata nel personaggio di Deanna, da soffrire insieme a lei, da sperare in una via d’uscita da quella piccola cittadina e da quella vita soffocante, per quella indifesa ma forte ragazza.
Avrei voluto un epilogo più lungo e più dettagliato, scoprire di più sul futuro di Deanna, avrei voluto che il romanzo non finisse così presto… ma, proprio per questo, perché mi ha trasmesso una miriade di emozioni tutte insieme, al punto di non voler arrivare all’ultima pagina, sò che è un romanzo che vale e che ha fatto il suo dovere… Catturare il suo lettore!!!
Assolutamente imperdibile e consigliato, a qualsiasi fascia di età.


1 commento

  1. Bellissima recensione. ❤
    Sei riuscita a trasmettermi perfettamente tutte le emozioni che hai provato durante questa lettura. ❤
    E' già in lista dei libri da leggere, a quanto pare questo libro merita assolutamente di essere letto, i temi trattati sono molto forti e attuali. ❤
    Inutile dirti che gli estratti mi hanno colpita molto. ❤
    Una delle mie prossime letture. ❤
    Poi ti farò sapere cosa ne penso. ❤

    RispondiElimina